Giovedi' 25 Aprile 2024

Gatto e Paracetamolo

  • Pubblicato il:  07/10/2020

Foto Gatto e Paracetamolo

L'automedicazione è un'abitudine pericolosa che mette a repentaglio la salute umana e, purtroppo, alcuni proprietari, la stanno utilizzando anche sugli animali che vivono con loro.

Sappiamo che i gatti sono spesso suscettibili a molte malattie che il proprietario può individuare attraverso vari sintomi e cambiamenti comportamentali.


Questo articolo risponde ad una domanda che viene spesso fatta da quasi tutti i proprietari di animali: "Posso dare al mio gatto il paracetamolo?"

Cos'è il paracetamolo?

Gli esseri umani sono ormai abituati alla pratica dell'automedicazione, anche se molte volte non conoscono a natura dei farmaci e delle loro controindicazioni, compreso il meccanismo d'azione.

Questa pratica può risultare a volte pericolosa per noi e soprattutto per i nostri animali domestici.
Pertanto, prima di valutare gli effetti del paracetamolo sui gatti, spiegheremo brevemente che tipo di farmaco è.

Il Paracetamolo appartiene al gruppo farmacologico dei FANS (farmaci antiinfiammatori non steroidi), agisce principalmente come un anti-infiammatorio, ma è anche un eccellente antipiretico (diminuisce la temperatura corporea in caso di febbre).

Negli esseri umani, il paracetamolo è tossico a dosi eccessive ed è particolarmente dannoso per il fegato.

Si può dare il paracetamolo al Gatto?

Il paracetamolo è uno dei farmaci proibiti per i cani, tuttavia, la sensibilità dei gatti al paracetamolo è molto più alta e iniziano a mostrare sintomi di intossicazione dopo circa 3 / 12 ore l'assunzione del farmaco.

I gatti non riescono metabolizzare correttamente il farmaco provocando la morte di epatociti (cellule del fegato), un organo che è di vitale importanza per i nostri animali, tanto che un terzo di gatti avvelenati da paracetamolo muoiono dopo 24 / 72 ore .

Cosa fare se il gatto ha ingerito paracetamolo?

Se il vostro gatto ha ingerito accidentalmente paracetamolo monitorate i seguenti sintomi:
- Debolezza
- Depressione
- Vomito
- Tachicardia
- Affanno
- Colore bluastro delle mucose
- Eccessiva salivazione
- Crisi epilettiche

In questo caso si dovrebbe portare urgentemente il gatto dal veterinario, il quale inizierà subito un trattamento per diminuire l'assorbimento del paracetamolo e ripristinare i segni vitali.

Raccomandazione sull'uso di farmaci

Medicare gli animali domestici, anche con farmaci veterinari, comporta molti rischi, che sono molto più alti se viene fatta in auto-medicazione con farmaci destinati al consumo umano.

Per evitare incidenti che potrebbero costare la vita del vostro animale andate o chiedete sempre al veterinario.

Attenzione !! Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.

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