Giovedi' 28 Marzo 2024

Perche' il mio cane non cresce?

  • Pubblicato il:  07/10/2020

Il vostro cane non cresce? E' rimasto piccolo? Quando adottiamo un cucciolo in casa, è normale porsi alcune domande, soprattutto se è il nostro primo cane.
Domande tipo "come quanto tempo ci vuole per fare i bisogni in strada" o "quanto tempo ci vuole per crescere", sono forse le più comuni che vengono poste al veterinario durante le prime visite di controllo.


Tuttavia, a volte si potrebbe notare una differenza nella crescita del proprio cane rispetto ad altri cuccioli che si incontrano per strada, e ci si può chiedere : "Perché è il mio cane non cresce?".

In questo articolo vi spiegheremo alcune delle malattie che possono rallentare lo sviluppo di un cucciolo.

Scarsa alimentazione

Una delle cause più frequenti per cui un cane stenta a crescere è da imputare ad una gestione del cibo negligente.

Se vogliamo dare al cane una dieta fatta in casa, molto di moda negli ultimi tempi, si rischia di non calcolare adeguatamente i nutrienti necessari per la crescita del cucciolo (proteine, carboidrati, grassi, ioni ...).

Il cucciolo, durante i primi mesi di vita, attraversa una fase critica, dove anche le minime alterazioni possono sviluppare problemi irreversibili.

Indipendentemente dalla nostra buona volontà, dobbiamo capire che, anche se cerchiamo di far seguire al cane una dieta casalinga per essere più naturale e senza conservanti, a volte alcuni alimenti non contengono le giuste proteine ​​benefiche (tutto dipende dal valore biologico delle proteine, in cui quelle in eccesso finiscono per provocare danni ai reni), e, talvolta, il problema è che non riusciamo a proporzionale i vari elementi nutrizionali che richiede il cucciolo.


Come evitare carenze nutrizionali nei cuccioli?

Se vogliamo offrire ai nostri cani ricette fatte in casa sarà fondamentale andare da un veterinario nutrizionista per farci prescrivere una dieta specifica per il nostro cucciolo, altrimenti corriamo il rischio di causare molti problemi di salute.

L'ideale sarebbe offrire del cibo commerciale studiato e formulato per il cucciolo.

Prendete in considerazione integratori nutrizionali, e tutte le preparazioni commerciali di media-alta qualità che hanno un rapporto calcio-fosforo adeguato e quantità di proteine altamente digeribili, percentuali di grasso, gli acidi grassi insaturi, ecc

Almeno nei primi 12-18 mesi, a seconda della razza, si dovrebbe optare per una dieta commerciale.

Ipotiroidismo congenito

Se il nostro cucciolo soffre di ipotiroidismo congenito dobbiamo sapere che il cucciolo è nato con l'incapacità di produrre ormoni tiroidei. Questo si traduce in evidenti alterazioni, come:

Inizialmente il cucciolo mostra mancanza di coordinazione nei movimenti e costante sonnolenza, ma col passare del tempo la malattia diventa sempre più evidente.

DIAGNOSI
Un'analisi completa del sangue, dove si misura la produzione di ormoni tiroidei (TSH e TRH), e che possono aiutare il veterinario a diagnosticare la malattia già nelle prime fasi.

TRATTAMENTO
L'unica possibilità di trattamento è la somministrazione di ormoni tiroidei (tiroxina) ogni 12 ore per tutta la vita.
Le visite periodiche sono importanti al fine di regolare la dose giornaliera e le analisi al sangue per controllare possibili disturbi metabolici.

Il nanismo ipofisario nel Cane

Per fortuna, questa patologia è molto rara.

La malattia consiste in una carenza congenita dell'ormone della crescita (somatropina) che viene prodotta dalla ghiandola pituitaria. Da qui il nome "nanismo ipofisario".

Poichè la condizione è congenita, si tratta di una malattia ereditaria, caratteristica di alcuni razze, come il Pastore tedesco, Spitz e Weimaraner.

SINTOMI
A partire da due mesi si inizia a notare che il cane non si sviluppa come dovrebbe.
Col passare del tempo, si evidenziano altre caratteristiche di questa malattia, come:

  • Alopecia.

  • Piodermite e infezioni della pelle

  • Le proporzioni del corpo rimangono piccole

  • Atrofia dei testicoli nei maschi

  • Le ossa del cranio e le articolazioni rimangono più aperte

  • La dentizione avverrà in notevole ritardo

Se non saremo in grado di fare qualcosa, dopo un pò di tempo appariranno gli effetti specifici del deficit dell'ormone della crescita e la mancanza di altri ormoni ipofisari (ipotiroidismo), cosa che accade spesso dopo uno o due anni.

In realtà, praticamente chi soffre di nanismo può sviluppare anche ipotiroidismo.

  • Ipotiroidismo: letargia, perdita di appetito, apatia...

  • Insufficienza renale: causata dalla mancanza dell'ormone tiroideo (tiroxina).

DIAGNOSI
Il decorso clinico del cucciolo farà sospettare al veterinario la patologia, il quale eseguirà alcune analisi del sangue per determinare il livello di IGF-I, vale a dire, una proteina che il fegato sintetizza per ordine diretto dell'ormone somatotropina.

TRATTAMENTO
Non esiste alcun trattamento, e la sopravvivenza di questi cani è minore rispetto ad un cane normale, anche se può avere una buona qualità della vita se curato a dovere

  • Ormone della crescita (umano o bovino). E' difficile da acquisire ed è costoso, ma se somministrato 3 volte a settimana per un paio di mesi può dare buoni risultati.

  • Medrossiprogesterone o proligestone: sono farmaci simili al progesterone, ma prima di iniziare il trattamento, è necessario castrare sia maschi che femmine.

  • Tiroxina: per curare l'ipotiroidismo.


Problemi cardiaci

A volte un inadeguato flusso sanguigno può causare un rallentamento della crescita del cucciolo.

A volte si tratta di una stenosi di una valvola, una condizione congenita, ed è il motivo per cui i proprietari del cucciolo dovrebbero ridurre l'attività fisica del cane.

Altre volte è causata un dotto arterioso pervio, in cui il sangue arterioso si mescola a quello venoso (ossigenato e deossigenato).

  • Un cucciolo non cresce e mostra sintomi di anoressia.

  • Debolezza, tachipnea.

  • Intolleranza all'esercizio e svenimenti

DIAGNOSI DOTTO ARTERIOSO
Auscultazione del cuore di un cucciolo che non cresce, insieme alla debolezza e all'intolleranza all'esercizio di solito indica questa patologia cardiaca.

Se poi si tratta di una razza a rischio (Maltese, Pastore tedesco ...), allora la diagnosi è più facile da confermare.
Il veterinario comunque eseguirà una visita completa al cuore del cucciolo, come l'elettrocardiogramma e l'ecocardiogramma.

TRATTAMENTO
Il dotto arterioso è facilmente curabile con un intervento chirurgico relativamente semplice ma comporta incidere il torace del cane.
Il post-operatorio sarà doloroso, ma il cane può però completare il suo normale sviluppo e crescere come ogni adulto della sua razza.

Una stenosi della valvola (aortica, polmonare, ecc), è molto più complicato, e la chirurgia veterinaria non è ancora così all'avanguardia come quelle per gli esseri umani.


Altre cause per cui un cane non cresce

Ci sono altri problemi metabolici o strutturali che il nostro cucciolo può sviluppare alla nascita e che possono portare ad un ritardo dello sviluppo. Tra queste ricordiamo:

  • Disturbi epatici: il fegato è l'organo che si occupa della depurazione e di tante altre funzioni essenziali del corpo. Un suo malfunzionamento, quindi, può provocare una crescita anormale.

  • Problemi intestinali: il calcio viene assorbito nell'intestino, e il metabolismo è direttamente correlato ai livelli di vitamina D. Qualsiasi problema negli enterociti (cellule intestinali), possono alterare l'assorbimento del calcio e di altri nutrienti.

  • Problemi renali: l'omeostasi del calcio e del fosforo dipendono da una corretta funzione renale.

  • Diabete mellito: una insufficiente produzione di insulina alla nascita, può causare problemi nello sviluppo del cane.

Attenzione !! Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.

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