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Epatite Virale dei Cani e come curarla

  • Pubblicato il:  07/10/2020

Foto Epatite Virale dei Cani e come curarla

Tra le malattie più pericolose per il cane, annoveriamo l’epatite virale canina.
Essa, pressoché scomparsa in Italia fino a qualche decennio fa, è ritornata a causa di molti animali provenienti dall’est europeo. Poiché si conosce poco di questa malattia, abbiamo posto per te alcune domande ad un esperto in materia, circa cause, sintomatologia e cura dell’epatite.


E’ una malattia che colpisce il fegato, di cui è responsabile l’adenovirus Cav1, strettamente collegato al Cav2, che però è causa di infezioni respiratorie. Si tratta di una malattia abbastanza pericolosa per il cane, poiché prevede forme acute e forme lievi.

Come si trasmette

Purtroppo l’epatite si trasmette mediante molti modi: per via aerea, per contatto diretto, per contatto con indumenti infetti, oppure tramite insetti portatori passivi della malattia. Il virus poi è molto resistente all’ambiente esterno, e non viene debellato neppure con disinfettanti. E’ stato dimostrato che però non regge la temperatura di 100 gradi.

C’è da dire che l’aspetto più pericoloso, dal punto di vista del contagio, è che il cane infetto espelle il virus mediante l’urina e questa può essere infetta anche mesi dopo aver contratto la malattia. Da qui deriva come l’epatite possa contagiare facilmente molti cani.

Per quanto riguarda le fasce a rischio, sicuramente sono più soggetti all’epatite i cani non vaccinati ed i cuccioli di età inferiore ad un anno, sebbene ché gli adulti possano essere colpiti. Della malattia esistono varie forme, come dicevamo prima; purtroppo quella acuta è mortale per il cane ed è fulminea, nel senso nel giro di poche ore il cane muore. Nella forma più lieve, invece, si dovrà attendere il decorso della malattia.

Sintomi

Distinguiamo due gruppi di sintomi; uno presente nella fase più virulenta della malattia, ed uno invece che caratterizza il cane in via di guarigione.
Nel primo caso noterai: diarrea, vomito, dolore addominale, talvolta accompagnato da febbre, tosse, laringite, faringite. In una seconda fase invece si avranno sintomi che riguardano la vista, come fotofobia, lacrimazione, e il cosiddetto occhio blu, ovvero quando la cornea presenta un’opacità temporanea. Nelle forme più lievi, possono comparire solo i sintomi oculari.

Diagnosi

La diagnosi può essere formulata solo attraverso analisi di laboratorio indirizzate alla ricerca di anticorpi per CAV-1, all’isolamento del virus nelle feci e nell’urina e con la determinazione delle transaminasi GOT e GPT.

E' trasmissibile all'uomo?

No, assolutamente. L’uomo non può contrarre l’epatite dai cani.

Profilassi

La profilassi verte sulla vaccinazione di cuccioli con vaccini che, normalmente, sono associati al vaccino del cimurro. Stranamente il vaccino non è allestito con virus CAV-1, ma con un altro virus ad esso correlato (il CAV-2) che, pur non essendo l’agente eziologico dell’epatite infettiva, è più sicuro e riesce ad immunizzare i cani nei confronti del CAV-1 (la comparsa dell’occhio blu era causata dalla vaccinazione con CAV-1).

Attenzione !! Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.

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