Sabato 27 Luglio 2024

Antiparassitari in autunno, non abbassare la guardia!

  • Pubblicato il:  07/10/2020

Anche se abbiamo già lasciato l'estate alle spalle, non significa che bisogna smettere di proteggere i nostri cani in autunno. Collari, pipette e soluzioni in polvere e spray sono necessari per tenere gli acari, le zanzare, le zecche e le pulci lontano dal nostro animale domestico. E, naturalmente, al flebotomo, trasmettitore di leishmaniosi.


Acari autunnali

Avete mai sentito parlare di acari d'autunno? Si chiamano così perché le larve si schiudono in questo periodo dell'anno. Sono molto piccoli (misurano circa 0,2 mm), sono di colore rosso-arancio e abitano nel terreno e nel sottosuolo, e sono in grado di raggiungere profondità anche di 1 metro per proteggersi dalle basse temperature.

Si aggirano tra la vegetazione durante la stagione autunnale e possono rappresentare un grave rischio per i nostri animali domestici a causa delle reazioni e delle infezioni causate dai loro morsi. Generalmente, i primi sintomi sono vomito e apatia, e potenzialmente possono mettere in pericolo la vita del cane se non si agisce in tempo.

Molti veterinari consigliano di ridurre le passeggiate in aree ricche di vegetazione (montagna, boschi...) almeno fino a quando le temperature non scendono sensibilmente (dicembre). E' importante visionare attentamente l'animale quando si rientra a casa per escludere possibili placche larvali. Nei cani tendono a nascondersi soprattutto nelle zone più protette e calde: ascelle, orecchie, palpebre, angoli della bocca e nello spazio interdigitale (in mezzo alle dita dei piedi).

Per rimuoverli è necessario solo strofinare l'area interessata con una garza impregnata di un antiparassitario e rimarranno attaccati alla garza poiché non si attaccano nella pelle come le zecche.

Si consiglia l'uso di antiparassitari naturali in quanto aree sono delicate (contorni degli occhi, angolo della bocca...). Inoltre, la zona potrebbe essere irritata dai morsi di questi acari autunnali, quindi meglio evitare prodotti tossici e irritanti.

Parassiti in autunno

L'aumento delle temperature negli ultimi anni (tra 1 e 2 gradi in media) ci porta a non abbassare la guardia e dobbiamo continuare a ricorrere agli antiparassitari anche in autunno.

Non bisogna dimenticare che alcuni parassiti come le pulci diminuiscono la loro proliferazione in autunno e in inverno, ma non scompaiono. Possono completare il loro ciclo di riproduzione da una temperatura minima di 13 gradi.

Nel caso delle zecche, sebbene alcune varietà siano più frequenti con le alte temperature, altre sono attive durante tutto l'anno.

Infine, le zanzare, come il flebotomo (trasmettitore della leishmaniosi) hanno bisogno di ambienti caldi.


Antiparassitario in autunno

Se volete tenere lontano acari, pulci, zanzare e zecche, usate pipette e collari antiparassitari anche in autunno. Vi aiuteranno a prevenire i morsi e a proteggere la salute del vostro cane.

Alcuni combinano i collari, per proteggere la testa e il collo dell'animale, con le pipette, soprattutto negli animali di media e grande taglia che necessitano di maggiore copertura proprio a causa delle loro dimensioni. Nei cani più piccoli il ​​collare può essere sufficiente.

Si potrebbe rafforzare la protezione usando prodotti in polvere e spray antiparassitari per proteggere l'area in cui il vostro cane riposa (il suo letto, la sua coperta, le zone vicine alle ciotole) e spruzzarne un pò sull'animale prima di una passeggiata.

In commercio esistono una vasta gamma di soluzioni per proteggere i nostri pelosi. Se volete andare sul naturale, scegliete quelli che contengono l'estratto di margosa (Neem), un insetticida naturale che ha un effetto protettivo attivo per 90 giorni.

Attenzione !! Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.

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