Sabato 20 Aprile 2024

Eutanasia nel Gatto: quando e come

  • Pubblicato il:  07/10/2020

Foto Eutanasia nel Gatto: quando e come

Può essere molto difficile sapere quando l'eutanasia è il piano di azione adeguato per il vostro gatto, ma è bene non ritardare la decisione solo per motivi egoistici. E poichè il gatto dipende da voi, è perfettamente normale e doveroso considerare con attenzione tutte le opzioni.


Ovviamente, in un campo così delicato, non ci sono linee guida rigorose; la decisione è di solito fatta congiuntamente al veterinario. Solo voi siete in grado di valutare la qualità di vita del vostro gatto, osservando i suoi comportamenti giornalmente. E 'importante trasmettere queste informazioni al veterinario.

Le domande più frequenti che il veterinario potrà farvi sono:
- Sta mangiando?
- Risponde a voi e agli stimoli ambientali?
- Piange molto? Cosa fa quando piange?
- Rimane nei suoi luoghi familiari o si è spostato, e dove?
- Usa ancora la lettiera, o ha iniziato a sporcare il punto in cui dorme?

Il veterinario è in grado di prevedere quali condizioni causano disagio, determinando anche le prospettive di vita, la prognosi con e senza trattamento, e quindi informarvi delle opzioni disponibili.

Poichè la decisione dell'eutanasia deve essere effettuata caso per caso nel gatto, il veterinario dovrà prendere in considerazione una serie di fattori.
Analizzare a fondo i dati clinici (per esempio, i risultati dei test diagnostici e l'esame fisico), la condizione generale del gatto e le eventuali malattie presenti.

- Quali sono i risultati attesi da un possibile trattamento?
- E' economicamente sostenibile?
- La malattia è curabile o no?
- C'è un modo per alleviare il dolore e migliorare la qualità della vita?

Potremmo non essere in grado di curare un gatto con un cancro terminale, ma potremmo però essere in grado di attenuare il dolore, un aspetto molto importante del trattamento del cancro . Un gatto con insufficienza renale può temporaneamente rispondere molto bene in una struttura veterinaria o a casa grazie alla somministrazione di liquidi.

Considerate tutte le opzioni, sarete meglio preparati a prendere una decisione che è nell'interesse del gatto. Se la vostra scelta ricadrà sull'eutanasia, si può trarre conforto nel sapere che voi e il vostro veterinario avete fatto tutto ciò che poteva essere fatto per assicurare una minore sofferenza al vostro amato gatto.

Sarà stato un amico fedele per molto tempo e la sua risposta, non importa quale sarà la vostra decisione, sarà quella di fidarsi ancora una volta di voi.

È dolore o vecchiaia?

Approfondite questa domanda con il veterinario, ma ricordate che molti dei sintomi della "vecchiaia", come l'artrite, possono essere alleviati. Quindi la gran parte dei problemi del gatto anziano possono essere curabili, soprattutto con un trattamento precoce.

I gatti non mostrano il loro dolore piangendo o urlando, quindi la valutazione del dolore può essere difficile anche per i veterinari. A volte l'unico modo è provare a usare gli antidolorifici (usate solo quelli prescritti da un veterinario) per vedere se il gatto interagisce meglio.

Il tuo gatto può avere dolore se notate cambiamenti nel suo comportamento, se mangia di meno, se ha una certa riluttanza a giocare o a muoversi o se non si cura, leccandosi, come sempre. A volte può diventare irrequieto, rimane seduto o sdraiato in una posizione strana, sembra teso o triste o ha perso l'entusiasmo per la vita.

Fare le fusa non è un segno di conforto, anche i gatti che soffrono tanto fanno le fusa. Se siete preoccupati per il vostro gatto portatelo dal veterinario, poiché gran parte di questi sintomi possono essere causati da molte malattie.

Come viene eseguita l'eutanasia nel Gatto

L'eutanasia deve essere eseguita solo da un veterinario. La procedura prevede la somministrazione, attraverso una iniezione, di un sedativo e di un anestetico barbiturico, che ha la capacità di indurre la perdita di coscienza e la morte senza causare al gatto alcun dolore, angoscia, ansia o apprensione.

Il Pentobarbital sodico è noto per la sua rapidità e affidabilità. Se il gatto è agitato o irrequieto, allora il veterinario può somministrare un sedativo, anche se a volte trovare una vena può essere più difficile e l'effetto agire più lentamente.

L'overdose di questo farmaco provoca rapidamente il rallentamento del battito cardiaco, fino all'arresto totale. La circolazione sanguigna cesserà, il suo cervello smetterà di funzionare e infine smetterà di respirare. "In quasi tutti i casi, l'animale perde la coscienza e morirà pacificamente e in modo indolore entro qualche minuto (di solito richiede da tre a cinque minuti), a seconda del peso dell'animale e del principio attivo .

La maggior parte delle eutanasie procede senza intoppi, rapidamente e con poca angoscia per l'animale. Anche se potrebbero insorgere difficoltà, è sempre una procedura rapida che può risparmiare al vostro gatto molti giorni o settimane di sofferenza e una fine dolorosa.

Quali farmaci vengono usati per l'eutanasia del Gatto?

Ci sono principalmente due farmaci che possono essere utilizzati per eseguire l'eutanasia nel gatto. Il primo principio attivo è il fenobarbital. Di solito viene somministrato per via endovenosa, ma può essere anche somministrato per via intraperitoneale, cardiaca e polmonare.

Il fenobarbital è un narcotico, e i suoi effetti dipendono dalla dose. Una dose produce solo un effetto anestetico. Per questo motivo viene somministrata una "dose letale" per l'eutanasia. Il fenobarbital spegne il sistema nervoso, quindi inibisce qualsiasi segnale elettrico del cervello. La funzione respiratoria viene soppressa, il che causa l'arresto respiratorio e il cuore smette di battere. Alla fine, l'animale muore perché non riceve più ossigeno.

Un altro farmaco è il Tanax. Premettiamo che questo farmaco è stato vietato in alcuni paesi perchè, se usato in modo scorretto, può provocare gravi sofferenze all'animale. E' composto da 3 principi attivi e viene somministrato come il fenobarbital. Contiene un anestetico (embutramide), un rilassante muscolare (meodonio ioduro) e un anestetico locale (tetracaina cloridrato). Gli effetti sono quindi un rilassamento dei muscoli respiratori, una paralisi del tronco cerebrale e un effetto cardiodepressivo.

Il gatto soffre durante l'eutanasia?

L'eutanasia, se effettuata da un veterinario professionale, non provoca alcuna sofferenza al povero gatto. Diciamo che qualsiasi dolore viene "spento" dall'anestesia. Di conseguenza, il gatto dorme prima di morire e non prova alcun dolore.

Come in un intervento chirurgico, il gatto viene prima sedato, cioè solo calmato. In questo momento, il gatto non è ancora addormentato, ed è ancora cosciente. Dopodiché, riceve un'anestesia che blocca il suo sistema nervoso centrale. È molto importante che sia la coscienza che il dolore vengano bloccati. Infine, se il gatto è stabile in anestesia generale, inizia a morire in modo indolore.

E' possibile rimanere con il gatto durante l'eutanasia?

E' una vostra scelta. Potrebbe essere un conforto vedere che l'eutanasia è di solito un processo rapido e dolce. Cercate di non sentirvi in colpa, ma se non ce la fate a guardare o se siete ansiosi allora il gatto potrebbe percepirlo.

Veterinari e infermieri scelgono la loro professione perché vogliono aiutare gli animali. Potete fidarti di loro e lasciare nelle loro mani il vostro gatto. Se volete, potete vedere il vostro "amato e fedele amico" anche quando tutto è finito.

Quanto costa l'eutanasia per il Gatto?

In media, l'eutanasia di un gatto costa circa 50 euro. Questo prezzo include il costo dei farmaci per l'anestesia e per l'eutanasia, i costi dei materiali (come le siringhe) e il follow-up del gatto.

Un altro gatto?

Prima o poi potreste pensare di adottare un altro gatto. Non ci sono due gatti uguali e, sebbene un altro animale possa avere caratteristiche in comune con il gatto precedente, le loro personalità saranno comunque diverse. La vostra scelta non deve essere un "rimpiazzo", ma una scelta consapevole e gratificante.

Se avete altri gatti in casa, ricordate che il nuovo legame può essere a volte difficile. Un nuovo gattino potrebbe non essere facilmente accettato come compagno da altri gatti. Non potete costringere i gatti a piacersi; alcuni saranno felici del nuovo arrivato, ma altri non andranno mai d'accordo o non riusciranno mai a vivere insieme una vita tranquilla e pacifica.

Conclusioni

La morte di un gatto amato non è mai facile. Il dolore, il rammarico, la rabbia, l'incertezza, la tristezza e una sensazione di vuoto può accompagnare la sua perdita.
Concedetevi tutto il tempo per piangere.

Un nuovo gatto non sostituirà il vostro povero gatto scomparso dal vostro cuore, ma potrà contribuire ad alleviare il dolore della sua perdita.
L'adozione di un altro animale bisognoso può essere un omaggio affettuoso al vostro amato gatto.

Attenzione !! Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.

   1  Persone hanno inserito un Commento

Carlo Alberto27/01/2018 | Rispondi

L'eutanasia fa fatta sicuramente quando ci accorgiamo (non è facile) che il nostro piccolo amico soffre.Esso continuerà a fare le fusa appena vi vede e talvolta anche quando è in stato subcomatoso, ma non avrà più voglia di mangiare, di muoversi, e non riuscirà a raggiungere la lettiera. A quel punto, sarà arrivato il momento. Se ve la sentite, fatelo addormentare fra le vostre braccia.E' un atto d'amore che vi rattristerà ma vi darà la consapevolezza di essere stato vicino al vostro amico fino all'ultimo.

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