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Sostanze pericolose negli alimenti e cosmetici per cani

  • Pubblicato il:  07/10/2020

Di certo, molti di noi hanno già sentito parlare dell'impatto negativo dei conservanti sulla salute umana. Sostanze di questo tipo sono la causa di molte malattie e talvolta hanno un effetto cancerogeno. Molti studi hanno confermato che i parabeni (composti organici che vengono utilizzati in molti cosmetici) aumentano l'attività estrogenica, che può aumentare il rischio di sviluppare il cancro al seno nelle donne, e a cambiamenti nel sistema endocrino.

Anche i conservanti e altri prodotti chimici (i cosiddetti esaltatori di sapidità e coloranti) possono influire sulla fertilità e causare allergie. Per questo motivo, molte sono le domande che la maggior parte dei proprietari di cani si pongono circa l'alimentazione dei loro animali domestici.

Sostanze che causano problemi alimentari al cane

L'allergia e l'intolleranza alimentare nei cani è uno dei disturbi più comuni. Può essere causato da qualsiasi ingrediente alimentare, anche da quello completamente biologico. A volte, il corpo del nostro cane non tollera verdure, frutta, cereali o alcuni tipi di carne. Naturalmente, esistono anche reazioni allergiche causate da sostanze chimiche, e non solo da conservanti.

I sintomi di allergia e intolleranza alimentare in un cane possono essere suddivisi due gruppi: quelli direttamente correlati al sistema digestivo e quelli che avvengono sotto forma di reazioni cutanee. Nel primo caso, il cane presenta vari disturbi gastrointestinali (vomito, diarrea, flatulenza e costipazione). Nel secondo caso, l'animale soffre di prurito costante, graffi e morsi, in particolare sui fianchi, addome, inguine. Il cane soffre così tanto che dopo un po' possono apparire zone calve, la pelle coperta di forfora e il pelo opaco.

Di rado si possono osservare congiuntivite allergica, secrezione purulenta dagli occhi e alterazioni del cerume nelle orecchie.

Lo shampoo ha irritato la pelle del cane?

Oltre ai sintomi sopra descritti derivanti dalla reazione al cibo, i cani possono sperimentare altri tipi di cambiamenti associati alle allergie da contatto. Di conseguenza, possono verificarsi sintomi simili a quelli sopra descritti, nonché la dermatite atopica (AD).

Questi tipi di reazioni possono essere associati al contatto del cane con cosmetici come lo shampoo. I prodotti chimici contenuti in questo tipo di prodotto irritano la pelle e la privano di una protezione naturale. A volte, è l'irritazione stessa che può provocare una reazione allergica a un componente specifico del cosmetico a causa dell'azione aggressiva dell'agente detergente. Il cane in genere avverte forte prurito e può verificarsi una congiuntivite allergica.

Il meccanismo della dermatite atopica è complicato e il trattamento dei sintomi può richiedere tempo. Come per gli esseri umani, il modo in cui la dermatite atopica si forma nei cani non è del tutto chiaro.

I ricercatori pensano che l'allergene penetra nell'epidermide e interferisce con gli anticorpi IgE presenti sulla membrana cellulare delle cellule di Langerhans. Queste cellule passano nel derma e servono a presentare l'antigene ai linfociti T, il cui compito è iniziare una risposta immunitaria (la difesa del corpo, ad esempio in caso di malattia).

Di conseguenza, il corpo reagisce all'allergene come se fosse un potenziale pericolo. Il trattamento di questo tipo di lesioni richiede tempo, e alcune sostanze chimiche possono aumentare la gravità dei sintomi privando il cane della protezione naturale della pelle.

Nel caso di shampoo antipulci, gli ingredienti utilizzati potrebbero essere troppo aggressivi per la pelle del cane. D'altra parte, il proprietario non può evitare il trattamento. Il cane può soffrire di dermatite allergica da pulci. Il problema in questo caso è la saliva di questi parassiti, che contiene diverse sostanze sensibilizzanti alle proteine, ​​e un morso è tutto ciò che è necessario per scatenare i sintomi.

Ecco perché è importante adattare i prodotti topici alla sensibilità della pelle dell'animale. Sarà di estrema importanza farsi consigliare da un veterinario, che è il solo a potervi prescrivere un'adeguata cura per evitare irritazioni e conseguenze spiacevoli per il vostro cane.


Il cane ha il cancro per causa dell'alimentazione?

Il cancro è un'esperienza molto difficile da gestire per il proprietario. A volte un cucciolo perde il desiderio di giocare di giorno in giorno, e nelle fasi più avanzate diventa sempre più difficile incoraggiarlo a mangiare e potrebbe anche iniziare a provare dolore.

Prima di tutto, va sottolineato che la formazione dei tumori è molto complessa. I fattori che possono contribuire sono tanti: ormonale, criptorchidismo per alcuni tipi di cancro, infiammazione virale e batterica, alimentazione, inquinamento dell'aria e tanti altri. Pertanto, non si può affermare con certezza che il cane si è ammalato a causa della cibo. Inoltre, non tutti i fattori possono essere controllati dai proprietari, ad esempio lo smog, che è un problema globale.

Ciò non cambia il fatto che valga la pena prendersi cura di questi cani con alimenti di alta qualità. Inoltre, bisognerebbe evitare sostanze la cui sicurezza è discutibile. Un esempio sono le ammine aromatiche eterocicliche e l'acrilamide, presenti nei prodotti a base di carne lavorati a temperature molto elevate.

Anche i nitrati usati come conservanti nella carne e nelle verdure fertilizzate possono essere dannosi. Combinati con l'ambiente acido nello stomaco, si trasformano in nitriti cancerogeni.

Anche l'etossichina appare spesso nel cibo per cani, una sostanza che viene usata come conservante. Secondo gli specialisti, provoca danni ai reni, al fegato, e potrebbe favorire l'insorgenza del cancro. Addirittura, si è scoperto che può attraversare la barriera emato-encefalica, in genere difficile da superare dalla maggior parte delle tossine.

Prenditi cura del tuo cane con una dieta di alta qualità

Prendersi cura del proprio cane con alimenti di alta qualità non significa solo evitare i prodotti chimici artificiali, ma anche bilanciare la sua dieta. È importante che al vostro animale venga fornita la giusta quantità di nutrienti.

Vale la pena ricordare, che la richiesta di proteine, grassi e carboidrati, nonché di alcuni micro e macroelementi cambia con l'età, l'attività fisica, le malattie, la gravidanza o l'allattamento nelle femmine.

Pertanto, soprattutto per quei cani ammalati, anziani, in gravidanza e cuccioli, una buona soluzione è quella di consultare uno specialista in nutrizione in modo da contribuire ad evitare carenze dannose e influire positivamente sulla salute del vostro amato cane.

Attenzione !! Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.

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