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Alzheimer precoce: quali sono i sintomi?

  • Pubblicato il:  07/10/2020

Il morbo dell'Alzheimer colpisce più di 600.000 di persone in Italia.

Anche se è più frequente negli adulti over 65, in circa il 5% delle persone ha un esordio precoce, in un'età compresa tra i 40 e i 50 anni.

Può essere difficile fare una vera diagnosi a questa età, perché molti sintomi sono simili allo stress.


Quando la malattia colpisce il cervello causa un calo di memoria e problemi nella facoltà di ragionamento e di pensiero.
La progressione della malattia è tipicamente lenta, ma può variare caso per caso.

Quali sono i sintomi della malattia dell'Alzheimer ad esordio precoce?

L'Alzheimer è la forma più comune di demenza, un termine comune per descrivere la perdita di funzioni cerebrali come la memoria o di altre abilità mentali che riguardano la vita quotidiana.

Se una persona sviluppa un esordio precoce di Alzheimer, in genere si verificano uno o più dei seguenti sintomi:

PERDITA DI MEMORIA
La persona può apparire più smemorata del normale, come dimenticare date o eventi importanti.
Se le sue domande diventano ripetitive, si deve consultare il medico.

DIFFICOLTA' DI PIANIFICAZIONE E DI RISOLVERE I PROBLEMI
L'Alzheimer può diventare più evidente se la persona colpita mostra difficoltà a sviluppare un piano di azione.
Lavorare con i numeri può diventare difficile, come per esempio pagare le bollette mensili o gestire un libretto di assegni.

DIFFICOLTA' NEI COMPITI FAMILIARI
Alcune persone possono avere grossi problemi di concentrazione.
Le attività di routine giornaliere richiedono più tempo man mano che la malattia progredisce.

La capacità di guidare può essere messa in discussione, per esempio quando la persona si perde alla guida in un percorso comune.

DIFFICOLTA' DI DETERMINARE TEMPO E LUOGO
Perdere la cognizione del tempo e dei luoghi sono due sintomi comuni.
La pianificazione di eventi futuri può risultare difficile dal momento che non si verificano nell'immediato.

Quando i sintomi progrediscono, le persone affette da Alzheimer possono perdere sempre più la facoltà di discriminare i luoghi dove sono, come ci sono arrivati, o perché sono lì.

PERDITA DELLA VISTA
Possono anche verificarsi problemi di vista, come una maggiore difficoltà nella lettura

DIFFICOLTA' A TROVARE LE PAROLE GIUSTE
Queste persone potrebbero avere serie difficoltà durante una conversazione.
Possono avere lunghe pause di silenzio in modo casuale nel mezzo di un discorso o dimenticare di finire una frase.

Possono anche verificarsi conversazioni ripetitive e avere difficoltà nel trovare le parole per esprimere un pensiero.

SMARRIRE OGGETTI
La persona con sintomi dell'Alzheimer può iniziare a mettere oggetti in luoghi insoliti, avendo poi difficoltà nel trovarli.
Spesso può accusare altri di averli rubati.

DIFFICOLTA' A PRENDERE DECISIONI
Alcune scelte finanziarie possono mostrare scarsa capacità di giudizio.
Un esempio è quello donare quantità di denaro a persone o a telemarketing


LA PERSONA TENDE AD APPATTARSI
Quando appaiono i primi sintomi, spesso la persona cara diventa sempre più chiusa in se e restia ad eventi sociali, progetti di lavoro o hobby che prima erano importanti.

CAMBIAMENTI DI UMORE
Oscillazioni estreme di umore e personalità e stati d'animo, come:
- confusione
- depressione
- ansia

La causa esatta dell'Alzheimer non è ancora pienamente conosciuta.
Molti ricercatori ritengono che questa malattia si sviluppa in conseguenza di molteplici fattori, piuttosto che per una causa specifica.

I ricercatori hanno scoperto i geni che possono causare o contribuire direttamente allo sviluppo di questa malattia.

Questi geni possono essere tramandati da una generazione all'altra all'interno di una famiglia, e viene stimato che sono la causa di almeno il 5% delle diagnosi.

Come viene diagnosticato l'Alzheimer?

Parlare con un medico se voi o una persona cara trova sempre più difficile eseguire attività giornaliere o mostra perdita di memoria.

Il medico curante dovrebbe fare riferimento sempre ad un medico specializzato in Alzheimer, il quale eseguirà un esame medico fisico e un esame neurologico per confermare la diagnosi.

In genere sono utili test di diagnostica ad immagini del cervello come la Risonanza Magnetica o la TAC.

Trattamento dell'Alzheimer

Non esiste nessuna cura per l'Alzheimer in questo momento.

I sintomi possono a volte essere trattati con farmaci specifici per migliorare la perdita di memoria o per diminuire i disturbi del sonno.
La ricerca è sempre in evoluzione, soprattutto sui possibili trattamenti alternativi.


Prospettiva di un malato di Alzheimer

I sintomi dell'Alzheimer possono peggiorare nel tempo.
Per molte persone, ci vogliono circa due / quattro anni tra la comparsa dei sintomi e la prima diagnosi medica.

Dopo la diagnosi, la persona entra nella seconda fase della malattia, durante il quale si sviluppa un lieve decadimento cognitivo che può durare da 2 a 10 anni.

Nella fase finale, può verificarsi la demenza da Alzheimer.

Questa è la forma più grave della malattia, dove la persona sperimenterà periodi di perdita di memoria totale e avrà bisogno di aiuto con i compiti giornalieri, come la gestione finanziaria, la cura di sé, etc.

Attenzione !! Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.

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