Domenica 3 Novembre 2024

Castrazione o vasectomia nel Cane?

  • Pubblicato il:  07/10/2020

Foto Castrazione o vasectomia nel Cane?

La castrazione nel cane comporta la rimozione dei testicoli, e si tratta di una procedura chirurgica che viene eseguita sotto anestesia generale e dura circa 20 minuti. Dopo un paio di giorni, il vostro animale di solito torna in forma come prima.


Senza di testosterone, il cane maschio non sentirà più il bisogno di "spruzzare" il suo territorio, sarà più docile nella formazione,avrà una ghiandola prostatica più piccola, e non svilupperà problemi ai testicoli.

Vasectomia nel Cane

La tecnica della vasectomia è attualmente eseguita molto di rado, e solo in determinate circostanze specifiche. Come agli esseri umani, la vasectomia comporta la rimozione di una sezione del funicolo spermatico, impedendo così allo sperma di uscire.

Dopo una vasectomia i testicoli continuano a produrre testosterone. Ciò significa che il vostro animale avrà ancora il suo temperamento maschile intrinseco.

I comportamenti più evidenti nei cani maschi sono la ricerca di femmine e l'aggressività e la marcatura del territorio. Il testosterone tende a fare crescere la prostata, che in età avanzata potrebbe causare problemi anche gravi.

Perchè la Castrazione è preferibile alla Vasectomia?

In natura, il comportamento maschile intrinseco era necessario per la sopravvivenza del più forte. Nella società moderna, i cani maschi spesso provocano danni mentre sono alla ricerca di femmine, mettendo a rischio anche se stessi.

Nel maschio adulto integro e vasectomizzato la dominanza aumenta il pericolo di aggressione, e la probabilità di sviluppare la malattia prostatica in età avanzata. Queste malattie variano dall'iperplasia prostatica benigna al cancro, che di solito è maligno e altamente metastatico (si diffonde ad altri organi).

Molti segni di malattia prostatica sono simili, nonostante la causa:
- sangue nelle urine,
- sforzo durante la minzione
- sforzo a defecare
- malessere generale

La diagnosi si basa su esami ecografici, esami del sangue, e radiografie.

Il trattamento spesso comporta il ricovero in ospedale, con lunghi periodi di farmaci (a causa della resistenza ai farmaci) e la castrazione, dal momento che la rimozione della fonte del testosterone provoca il riassorbimento della prostata.
La castrazione chimica è una possibilità, ma meno affidabile di quella chirurgica.

E' per questo, per motivi medici e sociali, che la castrazione è preferibile alla vasectomia nei cani.
La castrazione, inoltre, è una procedura relativamente semplice da eseguire, veloce ed economica, e nel lungo periodo ha molti vantaggi rispetto ai cani vasectomizzati.

Attenzione !! Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.

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