Venerdi' 29 Marzo 2024

Come e quando rimproverare il Gatto?

  • Pubblicato il:  07/10/2020

Il vostro gatto è disobbediente e volete rimproverarlo? Volete educare il gatto ma non sapete come fare? I gatti sono animali diffidenti, un po' selvaggi, indipendenti, ma tanto tanto amorevoli e divertenti.


Se avete bisogno di rimproverare il gatto, magari per insegnargli cosa è giusto fare e cosa meno, bisogna essere solo pazienti e attenersi questi semplici consigli.

I gatti sono animali intelligenti e se mostrano atteggiamenti non proprio consoni con una pacifica convivenza si possono rimproverare in modo efficace, facendo loro capire di non ripetere più quelle azioni fastidiose.

Tutti noi sappiamo che i gatti hanno un carattere speciale e che non si possono addestrare come i cani, ma quello che possiamo fare è cercare di capire il loro comportamento e agire sulla loro disciplina in casa.


Prima di rimproverare il gatto

Se avete un gatto saprete già che è un animale dallo spirito libero, un po' selvaggio e molto indipendente, e a volte, purtroppo, un pò distruttore.

L'istinto e il carattere felino del gatto deriva gran parte dai loro antenati selvatici, ma questo non significa che non si possono insegnare al vostro amico peloso le regole fondamentali della convivenza e a farle rispettare.

E' molto importante avere pazienza e ricordare che si tratta di un animale.

Meglio insegnare che sgridare...

Ci sono varie ragioni per cui è meglio scoprire la causa per cui un gatto è disubbidiente prima di sgridarlo.

  • Il gatto distrugge i mobili: i gatti sono animali che amano spesso graffiare e limare le loro unghie spesso; si tratta di un istinto innato di sopravvivenza e anche per alleviare stress, ansia e per scaricare la tensione.

    Se il vostro gatto graffia i mobili, probabilmente avrà bisogno di un raschietto e di alcuni giocattoli adatti a sfogare questo suo stato d'animo.

  • Il gatto morde le mani: i gatti possono mordere per varie ragioni, ma se attaccano le mani spesso l'origine del problema siete proprio voi.

    Se fin da piccolo giocavate con lui a farvi mordicchiare le mani il gatto sta solo continuando a fare ciò che ha imparato, quindi bisogna fare qualcosa per correggere questo comportamento (vedi anche "perchè il gatto mi morde?".

  • Il gatto non usa la lettiera: per i gatti, utilizzare la lettiera è una prassi quasi innata. Questo perché sentono istintivamente il bisogno di eliminare eventuali odori che possono lasciare tracce (vedi anche "perchè il gatto fa pipì ovunque").

    Tuttavia, a volte il gatto si rifiuta di fare i suoi bisogni nella lettiera (vedi le cause), quindi prima di rimproverarlo meglio scoprire il motivo per cui il gatto evita la lettiera.

La chiave di tutto...

Quando parliamo di come fare a sgridare un gatto, la parola "quando" è fondamentale.

Come con altri animali domestici, il rimprovero è efficace se si verifica nel momento esatto in cui l'animale sta commettendo l'illecito.

In altre parole, se non trovate il vostro gatto con le mani in pasta, il rimprovero sarà inutile.

Il gatto, così come accade con i cani, non ha la capacità di ragionare come un essere umano, e non capirà il motivo del rimprovero per qualcosa che ha fatto ore o giorni prima.

Anche se il vostro piccolo amico ha fatto qualcosa di molto brutto, e ha messo casa sotto-sopra, distruggendo mobili o lasciando guai in cucina, non non rimproveratelo, perderete solo tempo. Anzi, il vostro micio può essere spaventato dal vostro atteggiamento e non ne capirà il motivo.

Il potere del "No"!

Avendo chiarito che il rimprovero deve essere fatto sempre al momento giusto, quello che dovete fare è dire un secco e autoritario NO!!

Se scoprite il vostro gatto mentre fa qualcosa che non dovrebbe, come salire su un tavolo o graffiare tende o mobili, è questo il momento di insegnare loro la disciplina.

Ma attenzione, non bisogna gridare per spiegare al gatto che sta sbagliando; ricordate che è un animale e non bisogna farlo fuggire.

Ricordate anche di non fare mai del male al vostro gattino, ma quello che dovete fare è cercare di comunicare con lui.

Se il gatto ripeterà di nuovo l'azione da condannare, basta richiamare il gatto con la stessa voce decisa.
Solo così il gatto capirà che non si deve fare, ma ricordate di essere pazienti, perché è un processo efficace, ma lungo.


La violenza non è disciplina

Non usate mai violenza sul vostro animale, ricordate che i gatti sono animali con un carattere molto speciale e sensibile.

In ogni caso, il maltrattamento contribuirà solo a peggiorare il loro comportamento e a deteriorare il vostro rapporto con lui, perché potrebbero attaccarvi per difendersi e avere paura di voi in futuro.

Solo con pazienza e con azioni mirate si può insegnare al gatto ciò che è sbagliato, e solo così potrete godere di una meravigliosa convivenza per molti anni.

Se il mio gatto è un randagio...

Se avete adottato un gatto adulto che viene dalla strada, la questione comportamentale deve essere gestita diversamente.

Un gatto che ha vissuto parte della sua vita in strada potrebbe aver subito abusi da esseri umani, quindi il rimprovero deve essere fatto con molto tatto.

Domare un gatto selvatico non è così complicato, bisogna solo essere pazienti e risolvere prima altre questioni importanti come la sicurezza e la fiducia verso di voi e verso il nuovo ambiente.

Ricordate che un gatto randagio ha già sofferto abbastanza, e anche casa vostra potrebbe ricordargli di un passato sgradevole.
Una volta che il vostro gatto è sereno e si è guadagnato la vostra fiducia, usate il rinforzo positivo per migliorare le sue virtù.

Attenzione !! Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.

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