Giovedi' 5 Dicembre 2024

Otite nel bambino: cosa fare?

  • Pubblicato il:  07/10/2020

L' otite media acuta è un problema comune nei neonati e nei bambini.

Circa il 50 per cento di loro hanno sviluppato almeno una infezione durante il loro primo anno di vita, ed è la causa più frequente per il quale viene somministrato un antibiotico come farmaco per il trattamento.


Non ci sono differenze sostanziali tra l'otite di un bambino e quella di un adulto, ad eccezione della frequenza, delle differenze anatomiche dell'orecchio e, talvolta, dei germi responsabili.

Perché è più comune nei bambini che negli adulti?

I motivi per cui un bambino presenta significativamente più episodi di infezione rispetto ad un adulto hanno a che fare con le caratteristiche anatomiche dell'orecchio.

Nei bambini il canale è più breve.

Se un'infezione colpisce il naso e la gola colpirà molto probabilmente anche l'orecchio.


Quindi, se un bambino contrae un raffreddore o una infezione che interessa queste zone, i problemi più comuni si verificano nell'orecchio.

Quando l'orecchio interno è pieno di muco, è difficile che si riesca a svuotare da solo, e finisce per essere un terreno fertile per nuove infezioni.

Inoltre, la precocità con cui compaiono le infezioni alle orecchie nei neonati è associata, tra gli altri, a fattori genetici o familiari (prematurità, sesso, etnia, storia familiare etc...).

Come capire se il bambino ha l'otite?

I sintomi che potrebbero far sospettare che il bambino ha l'otite dipendono dall'età.

Nei bambini, la maggior parte sono indiretti.

Possono coesistere, quindi, altri sintomi comuni (febbre, per esempio), ma il più delle volte sono presenti irritabilità, perdita di appetito, difficoltà a mangiare, vomito o, se l'otite si è evoluta, la presenza di scarico dall'orecchio esterno.

In ogni caso, sono sconsigliate manovre di manipolazione o pressione sull'orecchio del bambino.

I bambini più grandi indicano l'orecchio come zona di dolore.

l trattamento è lo stesso degli adulti?

Il trattamento nel bambino con meno di due anni è di solito antibiotico.

Tuttavia, si la cura deve essere personalizzata in base alla storia clinica del bambino e le caratteristiche dell'otite.

A volte è trattata con anti-infiammatori e risolta.


Quando l'otite è esterna, soprattutto quando si va in piscina o in estate al mare, è spesso trattata con antibiotici topici e anti-infiammatori (gocce).

Il trattamento include l'uso di antibiotici, analgesici e l'osservazione giornaliera dell'evoluzione.

I sintomi dovrebbero migliorare entro 24 a 48 ore.

Per alleviare il dolore, il medico potrebbe far ricorso a farmaci analgesici più comuni come il paracetamolo e l'ibuprofene (il secondo a partire dai 6 mesi).

E' necessario prendere delle precauzioni particolari?

Nel caso di una otite media, tipica dei neonati e dei bambini, in aggiunta a questi trattamenti non vi è alcuna precauzione richiesta.

Quando vi è la presenza di otite esterna invece sì, si raccomanda di non bagnare l'orecchio in piscina o al mare, ma non c'è nessun problema con nel fare il bagno o la doccia.

Attenzione !! Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.

Non ci sono ancora Commenti

Lascia Tu il primo Commento

Ultimi Articoli