Domenica 28 Aprile 2024

Come si riproducono i pesci?

  • Pubblicato il:  07/10/2020

Il modo in cui il pesce si riproduce e si accoppia è uno dei misteri più intriganti nel mondo marino. A differenza di ciò che molti possono pensare, non tutti i pesci sono ovipari. Infatti, molte specie sono vivipari o addirittura ermafrodite, con organi riproduttivi di entrambi i sessi. Alcuni percorrono migliaia di chilometri per deporre le uova prima di morire.

Se siete qui perché volete acquistare un acquario, dovreste sapere che non siete gli unici. La piscicoltura o acquicoltura è una pratica che, oltre ad essere molto importante, è in costante crescita. Non avete paura di esplorare questa vostra passione, sicuramente vi darà molte soddisfazioni.

In questo articolo parleremo dei segreti della curiosa riproduzione del pesce.

Riproduzione nei diversi tipi di pesci

La caratteristica principale nella riproduzione del pesce è capire se la fecondazione avviene all'interno o all'esterno del corpo della femmina. Inoltre, la riproduzione del pesce è soggetta a determinati intervalli di tempo che vengono chiamati stagioni di riproduzione. Queste possono verificarsi una o più volte al mese, una volta all'anno, ecc., a seconda della specie.


PESCE OVIPARO
La maggior parte dei pesci è ovipara e, come tale, ha una fecondazione esterna. La femmina depone le uova e queste vengono fecondate dal maschio che libera i suoi spermatozoi nell'acqua.

Le uova possono essere depositate sul fondo del mare, attaccate alle rocce o galleggianti nell'oceano. In alcuni casi, vengono protette con parti del proprio corpo, come le camere branchiali o persino in bocca. Inoltre, alcuni pesci si prendono cura delle uova e possono sviluppare un comportamento territoriale per proteggerle.


PESCE VIVIPARO
Esistono anche pesci vivipari che hanno una fecondazione interna molto simile a quella dei mammiferi. I maschi fecondano la femmina e, una volta che gli avannotti (piccoli pesci) si sono formati, la femmina partorisce giovani vivi.

A questo gruppo appartengono alcuni squali, come il Palombo liscio (Mustelus mustelus) lo Squalo grigio.


PESCE OVOVIPARO
I pesci ovovivipari possono essere considerati una sorta di mix tra animali ovipari e vivipari, dove si ha anche una fecondazione interna.

Dopo il rapporto sessuale, la femmina depone le uova che rimangono all'interno del suo corpo. Invece di espellerle, i giovani maturano all'interno della madre e una volta che le uova si schiudono, escono. Questo tipo di riproduzione è molto comune negli squali, tra cui lo squalo bianco.

Inoltre, come è molto curioso, come le femmine possono con servare un po' di sperma della prima copulazione e deporre le uova senza la presenza del maschio successivamente.

Pesce ermafrodita

Molte specie di pesci sono ermafroditi, cioè hanno organi riproduttivi sia maschili che femminili, possono raggiungere la maturità sessuale come femmine e diventare maschi diverse volte o, addirittura, cambiare sesso più volte al giorno.

All'interno di questo gruppo di pesci ermafroditi appartengono il Serranus Tortugarum, che può cambiare il suo ruolo sessuale diverse volte al giorno, conosciuto come l'ermafroditismo simultaneo.


Tuttavia, la maggior parte di questi pesci presentano un ermafroditismo sequenziale e cambiano il sesso in alcune fasi del loro sviluppo. Cioè, nascono con un sesso
e nell'età adulta cambiano nell'altro.

Questo è il caso, ad esempio, del pesce pagliaccio. In questa specie, l'esemplare più grande e dominante nell'età adulta diventa una femmina. Quando vengono depositate le uova, sono i maschi a prendersene cura.

Infine, un caso molto raro (scoperto di recente) è quello dei pesci che si riproducono asessualmente. Il pesce Molly dell'Amazzonia (Poecilia formosa), una specie originaria del Texas e del Messico, si feconda da sé, come avviene in altre specie di invertebrati come le stelle marine o le lumache.

Riproduzione nella migrazione dei pesci

Un altro dei fatti più interessanti della riproduzione del pesce è che alcune specie migrano per riprodursi. Uno dei casi più eclatanti è quello dei salmoni, che nascono nelle acque dolci, trascorrono la maggior parte della loro vita in mare e alla fine risalgono i fiumi per deporre le uova. Questi pesci sono chiamati anadromi.

Al contrario, altre specie come l'anguilla sono nate nei fiumi e quando sono pronte a riprodursi migrano e depongono le uova nel mare. Sono pesci catadroma.

Specie come il pesce gatto possono migrare da pochi metri a migliaia di chilometri, e possono viaggiare in gruppo, in coppia o da soli fino a quando non trovano il luogo perfetta.

Purtroppo, ci sono stati casi in cui, durante queste migrazioni, alcune specie sono state minacciate dai pescatori, mettendo in grave pericolo la conservazione di alcune famiglie di pesci.

Come sapere se un pesce è maschio o femmina?

Conoscere il sesso dei nostri pesci è importante per capire alcuni aspetti del loro comportamento, ad esempio, per sapere se due pesci combattono oppure vanno d'accordo nell'acquario. Ecco alcuni aspetti visibili che possono aiutarci a capire se un pesce è maschio o femmina:

  • I cambiamenti fisiologici delle femmine possono essere percepiti osservandoli quotidianamente.

  • Se la femmina è incinta, guadagnerà peso e si noterà un rigonfiamento sotto l'addome. Sono le uova che crescono dentro di lei.

  • Il colore è un buon indizio per sapere se abbiamo un pesce maschio o femmina.

  • Le femmine gravide mostrano un "segno" rosso vivo o nero nell'addome, sono gli occhi degli avannotti.

  • Il pesce maschio viviparo di solito ha un colore più definito e brillante rispetto alle femmine.

  • I maschi vivipari mostrano una pinna anale lunga e stretta sul lato inferiore della coda.

  • Le femmine vivipare hanno solitamente un tono marrone e una pinna anale a forma di triangolo o ventaglio.

  • Alcune specie sono difficili da differenziare, in questi casi meglio chiedere aiuto ad un ittiologo, cioè l'esperto dei pesci.

  • Per quanto riguarda la gravidanza, bisogna sapere che alcuni tipi di pesci, tra cui il pesce Molly, hanno un rigonfiamento naturale nella parte anteriore, sotto le branchie, che spesso può farci credere una gravidanza.

  • Bisogna sempre escludere un sovrappeso del pesce, per non confonderlo con una femmina incinta. Alcuni di questi ghiottoni possono sviluppare un nodulo nella parte anteriore del torace.

Come sapere se un pesce è in gravidanza?

Spesso, un pesce in gravidanza ha un comportamento irrequieto nell'acquario. Altre volte, invece, è possibile che se ne stia tranquilla sul fondo dell'acquario a causa del dolore delle contrazioni.

Dopo aver partorito, il suo atteggiamento si normalizzerà e nuoterà di nuovo come al solito.

Le femmine esperte, che hanno già avuto figli, tendono ad essere più tranquille e, prima partorire, cercano la loro privacy in un luogo nascosto. In questa fase, bisogna prendersi cura delle femmine, per evitare stress e rischiare che abortiscano.

Accoppiamento dei pesci nell'acquario

Innanzitutto, esistono diversi fattori, anche esterni, che influenzano il processo di riproduzione dei pesci. Tra questi ci sono la temperatura, il livello di ossigeno dell'acqua, la quantità di luce che proviene dall'esterno, etc...

Il tempo di incubazione dipende sia dalla temperatura che dalla specie; ogni razza ha un periodo di incubazione specifico, ma una temperatura più alta farà sì che l'uovo abbia bisogno di più tempo di sviluppo.


L'ossigeno nell'acqua è un altro fattore chiave per il benessere delle uova. In caso di diminuzione del livello di ossigeno, le uova rischiano di non schiudersi, poiché lo sviluppo rallenta. Alcune specie hanno perfezionato tecniche per proteggere le loro uova dai problemi di ossigenazione; costruiscono (quasi sempre il maschio) nidi di bolle, come il pesce Betta o il Gourami.

Anche se la riproduzione del pesce in cattività può essere complessa, non bisogna aver paura. Basta informarsi, chiedere consigli e capire alcuni trucchi, e presto diventerete degli esperti. Ecco alcuni suggerimenti per iniziare un percorso nell'acquacoltura. La riproduzione del pesce in cattività non è mai stata così facile.

  • Studiate la razza di pesce che volete far accoppiare e riprodurre. Ricordate che ogni tipo di pesce è diverso e ha atteggiamenti e cure diverse.

  • Il pesce Betta, ad esempio, è un pesce molto bello e abbastanza comune, anche se spesso è molto aggressivo.

  • Pertanto, il modo migliore per farlo accoppiare è di tenere il maschio da solo in una piscina e mettere la femmina in un contenitore isolato; tutto questo serve come stimolazione. Quando il maschio formerà un nido di schiuma, la femmina rilascerà le uova e dovrete rimuoverlo immediatamente.

  • Una volta nate le piccole larve, bisogna trasferirle nel loro acquario, oppure il padre potrebbe mangiarle.

  • Ci sono pesci meno aggressivi che presentano altri comportamento durante la riproduzione. È molto importante, quindi, conoscere bene la specie che si desidera riprodurre.

  • All'inizio, scegliete specie facili da far accoppiare. Alcuni tipi di pesci sono più facili da riprodurre rispetto ad altre. Comprate 6/ 8 pesci per aumentare le percentuali di successo.

  • Studiate anche il tipo di alimentazione del pesce e dei pesciolini. Anche se sembra ovvio, non tutti i pesci mangiano lo stesso cibo. Alcuni hanno bisogno di colture infusorie, altri hanno bisogno di gamberetti salati (appena schiusi). Assicuratevi di conoscere bene la dieta in modo da non correre il rischio che muoiano.

  • Il giusto cibo, e con quantità e modalità adeguate. Alcuni pesci, ad esempio, hanno bisogno di cibo costante, ma in piccole quantità. Ricordate, la sovralimentazione è pericolosa come la malnutrizione.

  • Come ti abbiamo detto prima, ci sono pesci che devono essere separati immediatamente dopo l'accoppiamento. In altri casi, invece, è importante che restino insieme, anche dopo la nascita degli avannotti. Ci sono persino casi in cui solo il padre, o la madre, deve stare con loro.

  • Generate le condizioni necessarie. Non è possibile riprodurre e allevare pesci in tazze di vetro e dar loro da mangiare pane secco. E' importante sapere il tipo di acquario da acquistare, i prodotti chimici necessari per la pulizia e così via. Anche l'impatto della temperatura e dell'ossigeno durante l'incubazione sono fattori molto importanti per la sopravvivenza di questi piccoli animali

  • Come in ogni scienza, l'ideale è conoscere e informarsi. Solo così avrete successo

Se vi è piaciuto l'articolo e se volete saperne di più sul mondo marino leggete gli articoli su Mondopets.

Attenzione !! Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.

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