Venerdi' 29 Marzo 2024

Faringite nel Cane: sintomi e trattamento

  • Pubblicato il:  07/10/2020

Foto Faringite nel Cane: sintomi e trattamento

I cani possono soffrire di faringite? Quali sono i sintomi e come si cura la faringite canina? Il freddo invernale incide molto sulla salute degli esseri umani, poiché è il periodo dell'anno in cui si verificano più raffreddori o malattie legate ai cambiamenti di temperatura, e i cani non sono di meno.


L'inverno è un periodo dell'anno molto delicato per i nostri cani, soprattutto perchè il freddo può causare molte malattie, e la faringite è una delle più comuni. Non si tratta di una grave malattia, ma bisogna comunque prestare attenzione e portare il cane dal veterinario se si verificano sintomi gravi.

In questo articolo parleremo della faringite canina e come prevenirla.

Cos'è la faringite canina?

Prima di sapere come prevenirla, bisogna capire di come si manifesta e quali sono le cause della faringite. Bene, questa malattia è in genere di origine virale, sebbene alcune volte può essere causata da stress o da una ferita infetta nella gola.

La faringite è l'infiammazione delle mucose della gola, che causa soprattutto un forte rossore e un dolore acuto alla gola.

Come abbiamo detto, questa malattia colpisce soprattutto in inverno, poiché c'è più freddo e i cambiamenti di temperatura sono più bruschi, e può colpire sia per i cuccioli che i cani adulti senza alcuna distinzione di razza. Tuttavia, i cuccioli e i cani anziani tendono ad essere più soggetti alla faringite.

Quali sono le cause della faringite nei cani?

La faringite è solitamente di origine virale e di solito si verifica a causa di improvvisi sbalzi di temperatura, soprattutto quando si passa dalla temperatura molto bassa della strada ad una temperatura molto più calda in casa.

Tuttavia, ci sono diverse cause di faringite nei cani, tra cui:
  • Infezioni orali causati da una ferita
  • Infezioni dei seni paranasali o delle vie respiratorie
  • Malattie sistemiche come il cimurro o il parvovirus canino.

Può anche svilupparsi dopo aver mangiato o bevuto cibi molto freddi, se il cane è rimasto bagnato a lungo in un luogo freddo...etc

Principali sintomi della faringite canina

I sintomi più caratteristici della faringite canina sono strettamente legati con l'infiammazione che si verifica nella zona interessata e sono simili ad altre condizioni del cavo orale.

  • Tosse frequente e secca
  • Afonia
  • Starnuti
  • Abbaiare afonico
  • Nausea o vomito
  • Mancanza di appetito
  • Eccessiva salivazione
  • Febbre
  • Apatia o affaticamento

Inoltre, osservando in profondità la gola, può essere notato un arrossamento delle tonsille infiammate o con pus. Nel caso in cui alcuni si dovessero notare questi sintomi, è meglio portare il cane dal veterinario in modo da poter determinare la diagnosi.

Come si cura la faringite nei cani?

A seconda della causa della faringite, il veterinario prescriverà il trattamento più appropriato. In genere, per il trattamento dell'infezione vengono somministrati antibiotici e alcune volte farmaci anti-infiammatori e antitosse.

In ogni caso, bisogna seguire sempre le istruzioni del veterinario e non automedicare mai il cane. Quello che potete fare è aiutarlo a recuperare seguendo alcuni consigli e trattamenti di base.

Uno di questi è strettamente correlato con il cibo. Affinché il cane possa ingerire il meglio cibo e con meno dolore, è preferibile dare offrire cibo umido invece delle crocchette secche.

Per coloro che preferiscono continuare a utilizzare il mangime secco, consigliamo di inumidirlo con un po' di acqua calda o brodo di pollo in modo da ammorbidirlo. Se si opta per il cibo per cani fatto in casa , provate a cucinare del purea o porridge.

È anche importante che il cane soggiorni in un ambiente caldo e asciutto, quindi evitare di farlo uscire in caso di maltempo almeno fino a quando non sarà completamente guarito. Se si bagna, asciugatelo bene.

Come prevenire la faringite nei cani

Il miglior rimedio per la faringite canina è la prevenzione. Come per gli esseri umani, le correnti d'aria o gli sbalzi di temperatura durante la stagione invernale sono fattori di rischio.

Pertanto, è importante assicurarsi che il cane sia sufficientemente protetto e che abbia un posto caldo e asciutto dove dormire, perché se rimane all'aperto è molto più probabile che si ammali.

Evitare l'assunzione di liquidi troppo freddi e che si bagni. Se uscite a fare una passeggiata in giornate particolarmente fredde, con pioggia o neve, potete proteggerlo con un maglione o un impermeabile per cani.

Quando arrivate a casa, assicuratevi che il pelo non siano umido e, se lo è, asciugatelo subito. Infine, cerca di evitare alcuni comportamenti del vostro cane, ad esempio, uscire la testa fuori dal finestrino quando è in auto.

Una buona prevenzione è la chiave per evitare problemi importanti. Inoltre, se notate qualche sintomo, non trascuratelo. È meglio portare il vostro amico peloso dal veterinario subito, che aspettare che si sviluppino complicazioni che possono prolungare il suo recupero.

L'infiammazione è grave per il trattamento domiciliare?

Non bisogna mai sperimentare quando si tratta di curare il proprio animale, quindi è un obbligo trovare un veterinario adatto.

Se dovessero comparire sintomi gravi come vomito e febbre, solo il medico può curarlo immediatamente. È meglio non rischiare nulla, poiché l'infiammazione potrebbe anche non essere un comune raffreddore, e comunque potrebbe portare a malattie più insidiose.

Attenzione !! Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.

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