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Mettere il Gatto a dieta

  • Pubblicato il:  07/10/2020

Purtroppo è sempre in aumento la percentuale di "gatti grassi" (uno studio scientifico ha concluso che il 53 per cento dei gatti negli Stati Uniti sono in sovrappeso o obesi).

Non è un problema da sottovalutare poichè questi gatti sono più esposti a molte malattie anche gravi, come calcoli vescicali e diabete.


La maggior parte dei veterinari classificano un gatto in sovrappeso quando riscontrano oltre il 20 per cento di grasso corporeo, ma più semplicemente, se il profilo felino visto dall'alto è tozzo e rotondeggiante intorno alla pancia.

Dovreste essere in grado di toccare ma non di vedere le costole.

Il peso ideale di un gatto dipende dall'età, dalla razza, dallo stile di vita, dalla struttura ossea, ma il gatto maschio adulto medio in generale non dovrebbe superare (3,1-4,9 kg), e le femmine anche meno.

Da 2 a 3 chili di troppo (0,9-1,36 kg) per un gatto equivalgono a 18 kg per un essere umano!

Non c'è da stupirsi che abbiamo una tale epidemia di obesità.

Inoltre, i gatti che sono stati sterilizzati o castrati usano meno calorie rispetto ai gatti integri, e hanno messo su chili perché i loro proprietari in genere danno loro troppo cibo e poco movimento.

Mai mettere il gatto a dieta, o passare alla "dieta alimentare", senza prima consultare il veterinario.


Modificando drasticamente la quantità o un tipo di alimento il gatto potrebbe avere problemi digestivi o una riduzione di nutrienti essenziali. Il veterinario determinerà se il vostro gatto ha problemi di salute, oltre ad essere in sovrappeso.

Vi suggerirà il cibo giusto per risolvere i problemi, e le quantità delle porzioni, per affrontare la perdita di peso.

Aiutare un gatto ad adattarsi al suo nuovo programma alimentare richiede pazienza.

Un gatto abituato a mangiare spesso durante il giorno può diventare stressato e infelice, soprattutto quando per cena si ritroverà una piccola quantità di cibo, o uno strano alimento dal gusto inaspettato e non molto gustoso.

Potrebbe inizialmente respingere il nuovo pasto, restando lontano dal cibo. Se il gatto lascia il cibo intatto o non lo finisce tutto, rimuovetelo dopo 30 minuti, e provare di nuovo al prossimo pasto pianificato.

Un cucchiaio di brodo aromatizzato di manzo o pollo versato sopra il nuovo cibo potrebbe stimolare il suo appetito.

La fame alla fine prevarrà, spingendo il gatto a consumare i suoi pasti dietetici.

Per rimanere in buona salute, i gatti dovrebbero perdere peso gradualmente, all'incirca non più del 2 per cento del loro peso totale a settimana. Per esempio, un gatto di 9 kg non dovrà dimagrire più di 450 grammi al mese.

Perdere troppo in fretta peso può creare problemi: Il gatto potrebbe sviluppare gravi malattie del fegato, o il peso perso potrebbe ritornare in fretta. Se il gatto dimagrisce troppo in fretta, consultare il veterinario, che può regolare la quantità del pasto o le calorie dello stesso, o raccomandare integratori vitaminici.

L'obesità non è l'unico motivo per cui i gatti hanno bisogno di seguire una dieta. Il veterinario può prescrivere un'alimentazione controllata anche per alcune patologie; problemi dentali, vescicali o infezioni del tratto urinario.

Dieta e gatti diabetici

I gatti diabetici sono spesso in sovrappeso e addirittura obesi, e il loro peso supplementare è un fattore importante nella loro incapacità di produrre o elaborare correttamente l'insulina, l'ormone del pancreas che trasforma il cibo in energia.

Il veterinario può prescrivere un piano nutrizionale per aiutare il gatto a dimagrire lentamente.

Il programma dovrebbe sempre evitare cibi ad alto contenuto di zucchero, che si traducono in un rapido accumulo di glucosio nel sangue.

Di solito, per gatti diabetici, è consigliabile una dieta ricca di carboidrati complessi e fibra, che può stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue dopo aver mangiato.

Non cambiare mai la dieta di un gatto diabetico senza il consiglio del veterinario.

I gatti diabetici hanno bisogno di mangiare regolarmente per evitare dosi maggiori di insulina.

I nuovi pasti, di solito due o tre volte al giorno, aiuteranno a regolare i livelli di insulina del suo corpo.

Attenzione !! Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.

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