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Gatto in calore dopo sterilizzazione

  • Pubblicato il:  07/10/2020

Foto Gatto in calore dopo sterilizzazione

L'ovarioisterectomia è una procedura chirurgica in cui vengono rimossi da un gatto femmina l'utero e le ovaie. Tale asportazione provoca la cessazione dei successivi sintomi del periodo di calore nella femmina. Tuttavia, alcune femmine continuano a mostrare segni comportamentali e/o fisici relativi all'estro anche dopo un intervento chirurgico, soprattutto quando parti del tessuto ovarico non sono stati rimossi durante l'intervento.

Se tale tessuto rimane funzionale continua a secernere ormoni e il comportamento del gatto non verrà del tutto risolto. Tali sintomi si osservano, in genere, entro pochi giorni dall'intervento.

Diagnosi

Iniziamo a parlare dei sintomi di un gatto sterilizzato ma con comportamenti in calore:

  • Vocalizzazione eccessiva
  • Segni di calore (ad es., elevazione del bacino per facilitare il rapporto)
  • Irrequietezza
  • Sfregamento della testa
  • Deviazione della coda
  • Gonfiore della vulva
  • Disponibile a rapporti sessuali

Tra le cause possiamo ricordare: la rimozione incompleta di entrambe le ovaie durante l'intervento, la presenza di tessuto ovarico anomalo e la presenza di un'ovaia supplementare (raro).

Per effettuare una corretta diagnosi, il veterinario vorrà conoscere l'anamnesi completa della salute del gatto, l'insorgenza dei sintomi e, ovviamente, se e quando il vostro gatto è stato operato di ovarioisterectomia.

In genere i sintomi includono cambiamenti comportamentali e segni di estro che hanno avuto luogo dopo una rimozione chirurgica delle ovaie e dell'utero.

Dopo aver studiato la storia clinica, il veterinario eseguirà un esame fisico completo. Gli esami di laboratorio standard comprendono un esame emocromocitometrico completo, un profilo biochimico del sangue e un'analisi delle urine . Non è insolito che i risultati di questi test rientrino in intervalli normali.

Test più specifici per misurare gli ormoni del gatto possono mostrare livelli di estrogeni e progesterone superiori a quelli che dovrebbero essere previsti in un gatto post-operato.

Un esame citologico di campioni prelevati dalla vagina aiuterà a conoscere lo stato dell'estro nel gatto. Infine, l'ecografia può essere utile per capire se sono presenti residui di tessuto ovarico.

In alcuni casi può essere necessario un intervento addominale per confermare la presenza di tessuto ovarico, e la rimozione di questi tessuti residui può avvenire nello stesso momento.

Trattamento

Dopo aver confermato la diagnosi, il veterinario vi consiglierà un secondo intervento chirurgico per rimuovere tutto il tessuto ovarico rimasto. La prognosi è molto buona e i sintomi dovrebbero risolversi subito dopo l'intervento.

Glia animali sottoposti a ovarioisterectomia o ad intervento chirurgico di follow-up per rimuovere il tessuto restante avranno bisogno di antidolorifici per alcuni giorni dopo l'intervento. Gli antibiotici preventivi sono spesso usati per prevenire eventuali infezioni.

Somministrate i farmaci come prescritto e seguite le linee guida del veterinario per una corretta alimentazione. Non dare ulteriori farmaci o integratori al gatto senza prima consultare il veterinario.

Attenzione !! Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.

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