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Sterilizzare il Gatto: quando e perchè?

  • Pubblicato il:  07/10/2020

Foto Sterilizzare il Gatto: quando e perchè?

In questo articolo parleremo di sterilizzazione dei gatti. Spiegheremo le differenze tra le diverse procedure, l'età migliore per farla, i vantaggi e i benefici di sterilizzare un gatto, e i prezzi della sterilizzazione di un gatto maschio e femmina.


Se avete adottato un gatto e non avete intenzione di avere cucciolate di gattini in casa, è meglio far sterilizzare o castrare il gatto.

Una volta i gatti venivano lasciati vagare liberamente per strade e campagne. I maschi spesso tornavano a casa pieni di graffi dopo qualche scaramuccia, e le femmine gravide almeno due o tre volte all'anno.

Purtroppo, molte volte le persone si sbarazzavano dei gattini appena nati gettandoli in qualche fiume o in altro modo, o venivano abbandonati al loro destino sulla strada a rovistare il cibo dalla spazzatura.

Cos'è la sterilizzazione di un gatto

Castrare consiste nel rimuovere gli organi sessuali, in modo che il gatto non potrà più riprodursi e non entrerà più in calore.

  • Nei maschi l'intervento è semplice; il veterinario effettuerà un piccolo taglio nello scroto e rimuoverà i testicoli. Dopo l'intervento chirurgico il veterinario applicherà alcuni punti di sutura al gatto, anche se in alcuni casi non sono nemmeno necessari.

  • Nelle femmine l'intervento è più complicato e invasivo perché è necessario recidere l'addome in modo da asportare le ovaie (ovariectomia) o sia ovaie che l'utero (ovarioisterectomia).

In entrambi i casi si tratta di un'operazione relativamente facile, anche se deve essere fatta in anestesia generale.

Altri tipi di sterilizzazione

Un altro tipo di sterilizzazione del gatto consiste del castrare senza rimuovere gli organi sessuali dell'animale, come la vasectomia per i maschi o la legatura delle tube per le femmine, così come avviene per gli esseri umani.

Questo intervento lascia come detto le ghiandole sessuali del gatto intatte, di conseguenza, anche se non può avere cuccioli, mostrerà ugualmente i disagi e i sintomi del periodo di calore.

Un'altra opzione è la castrazione chimica mediante un trattamento con proligestone o altri farmaci. Non è una vera castrazione, in quanto i farmaci bloccano solamente gli ormoni sessuali causando l'infertilità.

Generalmente i veterinari sconsigliano questa opzione perché la sterilizzazione è solo temporanea (dura un paio di mesi) e deve essere ripetuta.

Inoltre, il gatto può andare incontro ad effetti collaterali come aumento dell'incidenza dei tumori mammari nelle femmine.

Insomma, non è un metodo di sterilizzazione definitivo e ha molte controindicazioni per la salute del gatto. Inoltre, è più costoso perché deve essere ripetuto.

Perché sterilizzare? I vantaggi della sterilizzazione nei gatti

Ci sono molti benefici, sia per voi che per il vostro gatto e per la società in generale:

  • Evitare gravidanze indesiderate: le femmine di solito vanno in calore due o tre volte all'anno, e ogni volta posso dare alla luce da 5 a 6 cuccioli. Facendo due conti, un gatto potrebbe avere 15 nuovi cuccioli all'anno, 150 gattini in 10 anni.

    In ogni caso, si avrebbe una sovrappopolazione di gatti randagi che vivranno in condizioni difficili in città, tra le automobili, a rovistare spazzatura per mangiare.

    Non importa quanta buona volontà avranno i rifugi e le associazioni animaliste... realisticamente è impossibile trovare una casa per molti gatti. Se davvero amate i gatti e li volete difendere, evitare cucciolate indesiderate.

  • Evitare tutti i problemi del gatto in calore: nel caso dei maschi, non avranno più la voglia di scappare di casa per trovare la femmina e si eviteranno le lotte con altri maschi. Eviterete inoltre la fastidiosa marcatura del territorio con urina di casa vostra.

    Nelle femmine, il loro tipico comportamento durante il calore è quel fastidioso miagolio disperato (quasi un lamento continuo) per attirare i maschi, sia di giorno che di notte.

    Evitando questi cambiamenti ormonali, i gatti che vivono in casa saranno più calmi, rilassati e felici, e non sentiranno lo stress dell'accoppiamento.

    Per alcuni maschi con problemi di aggressività associati al testosterone o alla loro ipersessualità, la castrazione riduce o elimina completamente il comportamento aggressivo. Ovviamente, se l'aggressività ha un'altra origine, non la castrazione può fare ben poco.

  • Evitare malattie: la sterilizzazione è un'ottima scelta anche per prevenire alcune malattie feline, come ad esempio i tumori dell'utero o della mammella, che sono più comuni tra i gatti non castrati.

    I gatti sterilizzati in genere hanno una vita più tranquilla e più lunga.

A che età si sterilizza il gatto?

A che età è possibile sterilizzare un gatto? La verità è che su questo tema vi sono opinioni discordanti.

Ci sono alcuni veterinari, soprattutto quelli tradizionali, che raccomandano la sterilizzazione solo dopo che l'animale ha avuto il suo promo calore (in genere da 8 mesi in poi).

Negli ultimi tempi, invece, molti scelgono di operare gli animali quando non hanno ancora raggiunto la loro maturità sessuale (a circa 5 mesi). In questo caso, si pensa che la sterilizzazione possa impedire lo sviluppo di comportamenti spiacevoli per la convivenza in casa, come ad esempio la marcatura dei maschi con spruzzi di cattivo odore.

L'altro importante motivo per cui si preferisce sterilizzare i gattini giovani è che se il vostro "amico peloso" ha la possibilità di uscire fuori, potrebbe tornare già "inguaiato". Ricordate che alcuni gatti entrano in calore già a 4 o 5 mesi.

Sterilizzazione pre e post-operatoria dei gatti

Prima della sterilizzazione: prendete un appuntamento in modo che il vostro gatto sia sterilizzato di mattina. Di solito il gatto deve andare a stomaco vuoto a partire dalle 22 del giorno precedente.

Dopo la sterilizzazione: dopo l'intervento chirurgico il gatto può rientrare a casa già nel pomeriggio dello stesso giorno. Di solito il veterinario prescriverà antibiotici in pillole da dare per alcuni giorni.

Ecco alcuni consigli da seguire dopo sterilizzazione del gatto:

  • Di solito il gatto tornerà a casa un po' stordito dall'anestesia, quindi bisogna lasciarlo riposare senza che sia disturbato da altri gatti o da bambini.

  • Vi consigliamo di non dare alcun cibo fino a quando dura l'effetto dell'anestesia, quindi almeno un 3-4 ore. Se il gatto ha sete fatelo bere a piccoli sorsi.

  • le femmine hanno maggior bisogno di più cure per un paio di giorni perché avranno i punti di sutura interni ed esterni. Monitorate la ferita e assicuratevi che stia guarendo bene, e se notate arrossamenti o problemi di infezione chiamate subito il veterinario.

Quanto costa sterilizzare un gatto?

Il prezzo per sterilizzare un gatto è molto variabile, a seconda del veterinario e della clinica in cui vi trovate.

In Italia il prezzo per castrare il gatto va da 40 euro per i maschi a 90 euro per le femmine, ma potrebbe arrivare anche a 270 euro in caso di anestesia e altri esami del sangue pre-operatori.

Alcuni inconvenienti della sterilizzazione

Si pensa che i gatti sterilizzati abbiano maggiori probabilità di aumentare di peso. Questo perché quando si modificano le loro abitudini consumano meno calorie rispetto a prima, ma questo problema è facilmente risolvibile.

Un gatto accumula grasso quando l'apporto calorico è maggiore del fabbisogno calorico dell'organismo. Quindi, riducendo l'assunzione di cibo del gatto si eviterà anche l'obesità.

E' stato anche detto che i gatti diventano meno giocherelloni e cacciatori. Non è vero. I gatti amano divertirsi, giocare con voi e avere la vostra attenzione.

Attenzione !! Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.

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