Una delle cose più terribili per un proprietario è provare l'improvvisa perdita del proprio gatto. Cercare di capire le cause della morte prematura e improvvisa di un gatto è sempre doloroso. Si cerca di dare un senso a ciò che è accaduto, considerare cosa si sarebbe potuto fare e se il gatto mostrava segni clinici (trascurati) prima del decesso. Spesso è difficile conoscere il motivo della morte improvvisa di un gatto, soprattutto quando è inaspettata o si verifica in un gatto giovane.
In questo articolo, discuteremo alcune delle possibili cause di morte improvvisa di gatto.
Quanto vivono i gatti?
L'aspettativa di vita dei gatti varia dai 16 a i 22 anni, ed i gatti che vivono in casa hanno una vita più lunga rispetto a quelli che vivono all'esterno. Questo è dovuto ad una maggiore esposizione a tossine, traumi, attacchi di altri animali e alla possibilità di sviluppare malattie infettive.Possibili cause di morte improvvisa nei gatti
Purtroppo, molte possono essere le cause di morte improvvisa nei gatti.Una cosa importante da considerare è che i gatti, per natura, sono molto bravi a nascondere le loro malattie, ritardando la diagnosi del problema. Ma vediamo adesso quali sono i motivi per cui un gatto è morto improvvisamente.
- Traumi: una causa comune di morte improvvisa di un gatto sono i traumi. E' più frequente nei gatti che vivono all'aperto, ma può capitare a qualsiasi gatto. Esempi di trauma includon
o gli incidenti stradali con auto e moto, morsi di cani e altri animali, ferite da arma da fuoco, cadute accidentali o essere schiacciati.
- Tossine: un'altra causa di morte improvvisa è l'ingestione e/o l'esposizione a tossine e farmaci. E' un altro problema comune nei gatti esterni, ma può verificarsi anche nei gatti che vivono in appartamento. Le tossine comuni possono essere farmaci che contengono paracetamolo, tossicità delle piante come i gigli pasquali , e l'ingestione di veleni per topi.
- Malattie cardiache: una delle cause per cui un gatto può morire all'improvviso è dovuta a malattie cardiache. In genere non ci sono segnali o sintomi premonitori. I gatti appaiono spesso normali, nascondendo bene i sintomi della malattia.
Alcuni gatti che soffrono di malattie cardiache possono manifestare difficoltà a respirare o a camminare con le zampe posteriori, e molti proprietari trovano il loro gatto morto. La causa più comune di malattie cardiache nei gatti è la cardiomiopatia ipertrofica. - Infarto: alcuni pensano che i gatti siano immuni agli attacchi di cuore, ma non è così. Un "attacco di cuore" è il termine per identificare quelle persone
che hanno subito un infarto miocardico, spesso correlato alla malattia coronarica.
Il miocardio è il tessuto muscolare del cuore che riceve nutrienti e ossigeno dalle arterie coronarie. Le arterie coronarie sono piccoli vasi sanguigni presenti nel muscolo cardiaco che portano il sangue dall'aorta, l'arteria principale del corpo. Quando il muscolo non riceve un normale apporto di sangue, si verifica un attacco cardiaco. - Insufficienza renale cronica: quando i reni non funzionano bene, non sono più in grado di eliminare i prodotti di scarto, portando all'accumulo di tossine nel sangue. Man mano che la malattia renale progredisce, si sviluppano i sintomi clinici che includono perdita di peso, diminuzione dell'appetito, vomito e letargia.
Alcuni gatti iniziano a bere di più e a fare più pipì. E' più comune nei gatti più anziani, ma può verificarsi a qualsiasi età. - Blocco urinario: è un'ostruzione acuta delle vie urinarie e, sebbene questa malattia possa interessare qualsiasi gatto, è più comune nei maschi. I segni tipici sono problemi a urinare e dolore. Se non trattato la maggior parte dei gatti potrebbe morire entro 72 ore.
- Ictus: è un termine che viene attribuito a quelle persone che hanno subito un problema cerebrovascolare. Una volta si pensava che fosse molto raro nei gatti e nei cani, ma gli ultimi studi hanno smentito questa tesi.
Un ictus è causato dal blocco dell'afflusso di sangue al cervello che si traduce in una mancata trasmissione degli impulsi nervosi dal cervello al resto del corpo. I sintomi possono manifestarsi rapidamente e causare la morte improvvisa del gatto. I segni di un ictus possono includere difficoltà a camminare e/o convulsioni. - Infezioni: le infezioni gravi, note come sepsi, possono causare un progressivo sviluppo di sintomi tra cui letargia, anoressia, perdita di peso, disidratazione, febbre e morte.
- Iperglicemia: sintomi gravi causati da diabete non controllato possono portare a debolezza, letargia, vomito, letargia, coma e morte.
Queste sono alcuni dei motivi della morte improvvisa di un gatto. La perdita di un gatto può essere devastante e difficile da accettare.
Personalmente ho perso un gatto di 9 anni apparentemente in buona salute. Ho passato anni a cercare di capire cosa sia successo, cosa avrei potuto fare diversamente e quali sintomi avrei potuto attenzionare... ma ancora dopo 10 anni non ho risposta. L'unico conforto che ho potuto trarre da questa situazione è sapere che ho fatto il meglio che potevo e che ho dato al mio gatto una vita meravigliosa.
Attenzione !! Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.
Dopo 17 annie mezzo il mio Chicco ieri notte e' andato via per sempre, lasciandomi un vuoto incolmabile. Rientrando a casa l'ho trovato esanime ed in un lago di liquido trasparente (non so se fosse saliva od urina) accanto alla mia scrivania, dove era solito saltare ogniqualvolta mi sedevo per scrivere o leggere. Pur considerando l'eta' avanzata il mio Chicco non aveva patologie, aveva sofferto di diabete diversi anni fa ma da allora era dimagrito e conservava nonostante gli anni un aspetto magnifico.
Giocava, mangiava faceva regolarmente i suoi bisogni, apparentemente sembrava sano come un pesce. Il veterinario supponeva potesse essersi verificato un problema neurologico. La cosa certa e' che sono distrutto...era il mio compagno di vita, gli ho dato tutto il mio amore, abbiamo condiviso luoghi giochi ed esperienze ed ora che non c'e' piu' mi sento perduto, solo con un senso di colpa che mi divora dal di dentro per non aver avuto la sensibilita' di fargli fare uno screening che potesse evidenziare eventuali patologie in atto.
Addio mio piccolo compagno di vita...saro' sempre con te!!