Sabato 27 Aprile 2024

Il Pesce Mandarino

  • Pubblicato il:  07/10/2020

Il Pesce Mandarino (Synchiropus splendidus) è uno dei pesci più belli che esistono. Sono pesci difficili da mantenere in cattività a causa delle loro esigenze alimentari, ma una volta superata la sfida, i pesci mandarino sono abbastanza facili da curare. Vediamo insieme quali sono le caratteristiche di questa specie, cosa mangiano, il loro habitat naturale, la cura dell'acquario etc...

Dove vive il Pesce mandarino?

Il pesce mandarino è un pesce tropicale, marino, presente nelle acque con una temperatura compresa tra 24 e 26 ºC, vicino alle scogliere e le lagune protette e poco profonde. Preferiscono nuotare per lo più sotto i coralli morti o vicino ai detriti dell'oceano ad una profondità tra 1 e 18 metri.

Caratteristiche fisiche

Taglia: è classificato come un pesce piccola taglia e molto leggero, ed in genere raggiunge solo i 6 cm di lunghezza (a volte anche i 7 cm). I maschi sono più grandi delle femmine.

Colore: questo pesce ha una pigmentazione molto brillante che riflette vari colori e tonalità di ciano, viola, verde, giallo e raramente il rosso, con linee ondulate arancioni su uno sfondo blu (se ne possono trovare in altre varianti). Il loro corpo è formato anche di cellule riflettenti la luce.

Testa e corpo: il Synchiropus splendidus ha una testa molto ampia. Questo dà al loro corpo una forma molto insolita.

Occhi: hanno gli occhi rivolti verso l'esterno. Questo dà loro la speciale abilità di cacciare il cibo sott'acqua e di mangiare in ambienti poco luminosi.

Pinne: nei maschi, la prima spina dorsale è molto allungata, a volte abbastanza lunga da raggiungere il peduncolo caudale.

Scaglie: a differenza della maggior parte delle specie di pesci marini, i Synchiropus splendidus non hanno scaglie. Per compensare, hanno una pelle viscida ricoperta di muco che emette una puzza spaventosa. Questo li protegge dalle malattie parassitarie e tiene lontano i predatori.

Cosa mangiano i pesci mandarino

In natura, i pesci mandarini sono carnivori, predatori per lo più (e quasi solo) di creature vive come piccoli vermi, protozoi e crostacei come gli isopodi munnidi, gli anfipodi e i copepodi.

Mantenere il pesce mandarino in cattività all'interno di un sistema chiuso (acquario) è sempre stato un problema per gli acquariofili. Per sopravvivere in un acquario, devono essere "addestrati" a consumare alimenti di alta qualità e ad alto contenuto proteico facilmente reperibili.


Alcuni acquariofili ha utilizzato diversi metodi per svezzare i pesci mandarino senza cibo vivo e integrando gamberetti congelati e cibi pelletizzati, che soddisfano le esigenze nutrizionali del pesce.

Hanno messo i nuovi arrivati in un piccolo serbatoio dandogli da mangiare gamberetti vivi per poi passare, gradualmente, a quelli congelati (gamberetti mysis). Col tempo, e con un po' di fortuna, i pesci mandarino inizieranno a gustare il nuovo cibo. Una volta svezzati, possono essere spostati nell'acquario.

Ricordate, tuttavia, che il pesce mandarino non è un mangiatore vorace ed ha una bocca relativamente piccola, quindi non sarà mai in grado di competere con altri pesci più aggressivi. Dunque, quindi i loro "compagni di vasca" devono essere scelti con cura.

Comportamento del pesce mandarino

Per temperamento i pesci mandarini sono pacifici. Durante il giorno sono piuttosto solitari; a volte, possono essere visti appollaiati o saltellanti in cima ai coralli.

Si muovono pulsando vivacemente le pinne, caratteristica che ricorda il colibrì. Essendo timidi, si nascondono sotto i coralli o nel letto di sabbia, se sono minacciati o di notte. Tendono ad evitare qualsiasi escursione se la luce è intensa.

I pesci mandarino secernono muco che potrebbe agire da repellente contro i predatori, e l'intensa colorazione potrebbe svolgere un ruolo per evitare la predazione segnalando una falsa tossicità.

Accoppiamento e riproduzione

Le differenze tra maschio e femmina sono evidenti:, mentre la prima pinna dorsale del maschio è chiaramente visibile e molto allungata, le femmine non hanno queste caratteristiche. Inoltre, il maschio ha più pigmentazione arancione sul viso ed è più grande di dimensioni rispetto alla femmina.

La riproduzione di questi pesci può avvenire durante tutto l'anno. Il rituale di accoppiamento del pesci mandarino è molto particolare. Prima del tramonto, circa 3 o 5 femmine si riuniscono in una zona della barriera corallina dove i maschi iniziano il corteggiamento. Gli stessi maschi possono anche andare in giro in altre zone e fecondare altre femmine.

Durante l'accoppiamento, i maschi più forti e più grandi tendono a ottenere le attenzioni delle femmine e si accoppiano più frequentemente rispetto agli altri maschi più piccoli.

La femmina si unirà a un maschio aggrappandosi alla sua pinna pelvica. In genere rilasceranno una nuvola di circa 200 uova alla volta. Le uova impiegano circa 18-24 ore per schiudersi e piccoli saranno lunghi circa 1 mm.

Quanto vive un pesce mandarino

Si pensa che i pesci mandarino selvatici vivono tra i 10 e i 15 anni. In cattività, invece, la durata della vita è notevolmente ridotta e possono sopravvivere da 2 a 4 anni.

Acquario per il pesce mandarino

Sono pesci abbastanza resistenti, ma come animali da acquario è difficile da mantenerli, sia per le loro abitudini alimentari sia per la temperatura ideale per sopravvivere, senza la quale spesso muoiono.

Dimensioni del serbatoio: l'acquario destinato al pesce mandarino dovrebbe contenere almeno 30 litri d'acqua.

Tipo di acqua: l'acqua del serbatoio deve essere salata con una temperatura di circa 24-26 °C, con dKH 8-12, pH 8.1-8.4 e Sg 1.020-1.025.

Habitat: l'acquario deve essere dotato di coralli, rocce, sabbia e molti nascondigli.

Luce: a questi pesci piace stare lontano dalle fonti di luce e, quindi, non è richiesta alcuna illuminazione speciale.

Comportamento: non sono aggressivi con altre specie, ma due maschi, se tenuti insieme, possono entrare in competizione l'uno con l'altro. Quindi, non più di 1 maschio alla volta.

Cibo: l'alimentazione può diventare un grosso problema. Mentre alcuni si adattano a consumare gamberetti congelati, altri potrebbero rifiutarsi e cercare solo cibi vivi come anfipodi e copepodi. E' possibile provare a dare loro diversi tipi di alimenti formulati.

Attenzione !! Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.

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