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10 Serpenti più velenosi del mondo

  • Pubblicato il:  07/10/2020

Quali sono i serpenti più pericolosi e velenosi al mondo? Quanti di noi non si sentono affascinati dal mondo dei serpenti. O perché ci fanno paura o perché ci incuriosisce il loro aspetto intimidatorio o la loro andatura.


La maggior parte delle persone considerano il serpente una delle creature più letali del pianeta, ma forse non sanno che esistono altre specie animali molto più pericolose e mortali.

Per questo motivo oggi vogliamo parlare dei serpenti più pericolosi che esistono sulla terra.

Serpente a sonagli


I serpenti a sonagli, appartenenti al genere Crotalus, appartengono alla classe dei serpenti più velenosi conosciuti e famosi in tutto il mondo, il cui morso velenoso può essere mortale per gli esseri umani.

Ad oggi si contano circa 32 specie (il Crotalo diamantino orientale è considerato uno dei serpenti più velenosi), ognuna con diverse sottospecie e molte variazioni di colore. I colori vanno dal marrone, grigio e nero, alle tonalità del giallo, crema, oliva e rosa chiaro. La pelle del serpente a sonagli può mostrare un motivo a strisce, a forma di diamante o macchiato, anche se alcune specie non hanno alcun disegno.

I serpenti a sonagli hanno una lingua biforcuta che cattura particelle e gas microscopici dall'aria. Quando la lingua scivola nella bocca, tocca un punto del palato (organo di Jacobson) che invia messaggi al cervello permettendogli di captare l'odore del cibo, del nemico o altra sostanza.

Tutti hanno in comune la testa triangolare e un sonaglio nella coda. I serpenti a sonagli si trovano soprattutto in Arizona e in Messico, preferisce le regioni calde e asciutte, e per questo si possono trovare anche nelle zone desertiche.

I serpenti a sonagli sono creature sangue freddo (ectotermici) e hanno bisogno di fonti esterne per regolare la loro temperatura corporea. Quando hanno caldo si nascondono all'ombra o in una tana. Al contrario, quando sono freddi, prendono il sole o cercano una superficie, come una strada asfaltata, per assorbirne il calore.

Ecco le caratteristiche più importanti del serpente a sonagli:
  • Una testa larga e triangolare.
  • Occhi con pupille verticali, simili ai "feline".
  • Possono essere di vari colori e con diversi disegni sulla pelle.
  • Bocca simile ad una cerniera, con una apertura fino a 180 gradi.
  • Coda smussata con sonaglio nella parte finale (Nota: i serpenti a sonagli ancora piccoli non hanno i sonagli e alcuni serpenti adulti possono romperlo o perderlo).
  • Il suo habitat ideale, dove c'è un'abbondanza di cibo (come i piccoli roditori).
  • Il serpente a sonagli può raggiungere una lunghezza di 1,52 metri, ma la dimensione media degli adulti è compresa tra 0,91 e 1,22 metri

Fortunatamente solo il 4% è fatale se viene eseguito subito il trattamento, ma senza cure, il morso di questo serpente può uccidere. Il veleno può causare danni permanenti ad alcuni organi e può persino portare alla perdita di un arto.

Taipan occidentale


Il Taipan occidentale o dell'interno (Oxyuranus microlepidotus) è di origine australiana (continente dove si possono trovare molte specie di serpenti velenosi) ed è considerato il serpente più pericoloso al mondo. Anche se esiste un antidoto, il suo veleno (ha un'azione neurotossica e citotossica) è così mortale che può uccidere un essere umano in pochi minuti.

La dose minima mortale è 0,01 mg / kg. Questi valori ci danno un'idea molto chiara di quanto sia estremamente letale il loro veleno, dal momento che occorrerebbero 0,8 mg per uccidere un adulto di 80 kg, mentre la quantità media inoculata in un morso è di 17,3 mg., superando di 21 volte la quantità sufficiente per uccidere una persona.

Questo veleno è 50 volte più potente di quello del cobra indiano e 800 volte quello del serpente a sonagli. Un esemplare ha abbastanza veleno per uccidere un cavallo in cinque minuti.

Il Taipan raggiunge una lunghezza di circa 2-2,5 metri e si nutre di piccoli mammiferi e uccelli. Nonostante sia così velenoso, il suo carattere è timido e docile. Nessun serpente velenoso rincorre e morde le persone se non viene attaccato.

Mamba nero


Il Mamba nero (Polylepsis di Dendroaspis) è un serpente appartenente alla famiglia Elapidae, ed è più velenoso in Africa. La sua lunghezza media è di 2,5 mt, ma può raggiungere anche i 4,5 mt.

Il suo nome è dovuto al colore nero della bocca, mentre il colore della pelle può variare dal verde giallastro al grigio metallizzato. È uno dei serpenti più veloci del mondo, raggiungendo una velocità tra i 16 e i 20 km/h. Corre a testa alta e con un terzo del corpo sollevato da terra. Il Mamba nero è il serpente più rispettato e temuto in tutta l'Africa.

E' territoriale, e proprio per questo è molto aggressivo se si sente spaventato, soprattutto se la minaccia si trova tra lui e il suo covo. Quando diventa nervoso, solleva la testa e guarda la vittima direttamente negli occhi, inarca la schiena, apre la bocca mostrandone il colore nero e, mentre avanza minaccioso, emette un ronzio.

I Mamba neri si nutrono di piccoli mammiferi, uccelli, lucertole. Durante la notte tornano nella loro tana. Dopo aver morso la loro preda, questi serpenti aspettano che muoia. Il veleno è così potente che può uccidere le sue vittime in pochi secondi. Possono aprire la loro bocca fino a quattro volte la dimensione della loro testa e persino dislocare la mascella inferiore per ingoiare più cibo.

Nel morso iniettato è presente circa 100 mg di veleno, sufficiente per uccidere un uomo adulto, da 10 a 15 mg. Il tasso di mortalità, senza trattamento, è quasi del 100%., e basterebbero solo due gocce di veleno per uccidere un essere umano. Anche se non attaccano le persone, non bisogna mai avvicinarsi a loro o provocarli.
Leggi anche: Il Mamba Nero

Vipera della morte


La vipera della morte (Acanthophis) si trova principalmente sulla costa orientale dell'Australia e in Nuova Guinea. E' uno dei serpenti più mortali e velenosi del mondo. Si può trovare arrotolata su se stessa, semisepolta nella terra morbida, tra le foglie, spesso ai piedi di un albero o in un boschetto.

Il veleno è molto tossico e ha una neurotossina postsinaptica che causa paralisi e debolezza muscolare. Fortunatamente, esiste un antidoto efficace. Anche se si tratta di un serpente molto bello, è meglio non avvicinarsi troppo.

Il colore di questo serpente è marrone chiaro, ma a volte può anche essere giallo o arancione, con strisce marrone scuro, dalla testa alla coda.

La vipera della morte può misurare da 70 cm a 1 metro circa. La testa è triangolare e piatta e le zanne sono più lunghe rispetto alla maggior parte dei serpenti australiani.

Questo rettile si cibo soprattutto di piccoli animali e uccelli. Una cucciolata può essere composta anche da 15 / 20 serpenti, e già dalla nascita i piccoli possono prendersi cura di se stessi in modo autonomo.

La vipera della morte può iniettare 60-70 mg di veleno (per uccidere un uomo, sono sufficienti meno di 20 mg). Il veleno agisce lentamente (in genere non compaiono prima delle 24 / 48 ore), e spesso i sintomi sono legati alla respirazione.

Una caratteristica di questo serpente è che quando le sue zanne si logorano o si rompono, vengono sostituite da nuove.

Vipera di Russel


La vipera di Russell è un pericolo serpente il cui veleno è molto letale e rappresenta un'importante causa di morte nei luoghi in cui vive.

Può misurare fino a 1,7 metri di lunghezza. La sua testa è piuttosto lunga, triangolare ed ha narici grandi e ben visibili ai lati della bocca. Le zanne sono grandi e il colore può variare da marrone scuro al marrone, giallo o grigio.

Il suo cibo sono topi, mammiferi e uccelli.

La Vipera di Russell è ovipara (depone le uova), il suo accoppiamento avviene principalmente all'inizio dell'anno, anche se la sua prole è possibile trovarla in diversi periodi dell'anno. La durata della gravidanza è di circa 6 mesi.

Questo serpente è uno dei più temuti dall'uomo ed è considerato tra i più velenosi del mondo. Se dovesse mordere una persona, la morte potrebbe arrivare in media in due settimane.

Il veleno può causare emorragie durante la minzione (pipì), abbassamento della pressione sanguigna, vomito e arresto cardiaco. Anche se la morte può essere evitata con l'uso di antidoti, il dolore può durare anche fino ad un mese.

I morsi di questi serpenti agli esseri umani sono comuni, poiché tendono ad avvicinarsi molto ai centri abitati in cerca di cibo.

Cobra delle Filippine


Il Cobra delle Filippine è una specie endemica che vive nelle aree di grande vegetazione come le giungle e le foreste delle Filippine.

Il suo aspetto è molto simile a quello degli altri cobra e il suo veleno è altamente mortale, causando gravi danni quando morde, in particolare sul sistema nervoso della vittima.

Fortunatamente, se l'antiveleno viene applicato in tempo riesce a ridurre considerevolmente il numero di morti da morso. Attualmente il veleno del cobra filippino viene utilizzato nella ricerca medica.

Alcuni movimenti di questo serpente hanno un effetto di intorpidimento, motivo per il quale è molto utilizzato negli spettacoli degli incantatori di serpenti, anche se i loro denti vengono solitamente estratti prima (fatto riprovevole e da condannare).

Anche il cobra filippino è oviparo, quindi la sua riproduzione avviene attraverso la deposizione delle uova.
Leggi anche: Il Cobra Reale

Serpente Tigre


Il serpente tigre entra a far parte della classifica dei serpenti più letali del mondo. Pochi esseri umani l'hanno visto, ma se dovreste affrontarne uno rischierete di essere morsi con il suo potente veleno.

Sebbene preferiscono evitare gli scontri, se messi alle strette possono porre fine alla vita della loro vittima con un attacco feroce.

Questi serpenti quando attaccano cominciano a erigere il loro corpo sotto forma di "S" alzando la testa e mirando stabilmente alla preda mentre emettono ronzii gonfiando e sgonfiando il loro corpo. Questa tecnica è usata per spaventare il loro avversario ma se insiste non esiterà ad attaccare.

A secondo della regione, un serpente di tigre varia le sue dimensioni da 1 metro a 2,40 metri di lunghezza.

Di solito ha le strisce simili a quelle di una tigre e il suo colore può essere giallastro, marrone o nero. I serpenti tigre possono variare la colorazione a seconda i periodi dell'anno.

Il veleno di questo serpente è uno dei più mortali al mondo, uccidendo il 45% delle vittime che non riescono a ricevere un antidoto in tempo. Il veleno causa sintomi come dolore ai piedi e al collo accompagnati da ronzio, torpore, sudorazione, difficoltà respiratorie e paralisi.

Bungaro Fasciato


Questo serpente si trova solo in Asia. Il suo veleno è 15 volte più potente di quello di un Cobra. Tende a cercare riparo in sacchi a pelo, tende e stivali, poiché la maggior parte dei serpenti è più attiva di notte.

È nero o bluastro nero, con piccole fasce di bianco e con una testa stretta. Misura circa 90 centimetri, sebbene siano stati trovati esemplari fino a 1,5 metri.

Può essere trovato in India, Sri Lanka e Pakistan. Il suo veleno possiede una potente neurotossina che causa insufficienza respiratoria e morte in meno di 6-12 ore.

Serpente marrone orientale


Il serpente marrone orientale vive in Australia, ed èil secondo serpente più velenoso al mondo.

Esistono varie sottospecie, ma il serpente marrone orientale è il più velenoso. Purtroppo, il suo habitat preferito coincide con i centri abitati dell'Australia.

Nonostante sia un animale opportunista nelle abitudini alimentari, il serpente marrone orientale può mangiare qualsiasi animale vertebrato, tra cui rane, lucertole, serpenti, uccelli e roditori.

Questo serpente marrone si muove rapidamente e in alcune circostanze può essere aggressivo, addirittura possono inseguire i loro aggressori e attaccarli ripetutamente. Anche il più piccolo può uccidere un essere umano.

Il suo veleno contiene neurotossine e coagulanti del sangue. Fortunatamente per gli esseri umani, meno della metà dei morsi contiene veleno e preferiscono non mordere, se non vengono attaccati. Reagiscono solo al movimento, quindi state fermi, se mai ne incontrerete uno.

Taipan


Il veleno in un Taipan è abbastanza forte da uccidere più di 12.000 porcellini d'India. Esso coagula il sangue della vittima e ne blocca le arterie. È anche molto neurotossico.

Prima della scoperta dell'antidoto, nessuno sopravviveva ad un morso del Taipan e di solito la morte arrivava entro un'ora.

Anche con l'applicazione di un antidoto, la maggior parte delle vittime dovrà comunque rimanere per molti giorni in terapia intensiva. E' stato paragonato al Mamba nero africano per morfologia, ecologia e comportamento, e condivide i primi posti fra i serpenti più velenosi nel mondo.

Attenzione !! Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.

   1  Persone hanno inserito un Commento

Jessica Torsino27/06/2018 | Rispondi

A questa lista vorrei aggiungere anche il Hydrophis Belcheri, una specie di serpente della famiglia Elapidae; è un discendente dei serpenti terrestri australiani, che si è evoluto in rettili acquatici. Misura 2,6 m. ed il suo veleno è tra i più potenti del mondo, essendo 10 volte più mortale del mamba nero.

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