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Melanoma nel cane: sintomi e cure

  • Pubblicato il:  07/10/2020

Il melanoma è il tumore più comune che si sviluppa nella bocca del cane, e il secondo tumore che può trovarsi tra le dita dei piedi. Esiste una certa predisposizione verso il melanoma, soprattutto per i cani maschi e per alcune razze in particolare, tra cui i Terrier scozzesi, i Cocker Spaniels, i Setter Gordon, i Chow Chows e i Golden Retrievers.


I melanomi sono tumori localmente invasivi, che spesso si infiltrano in profondità nell'osso (mascella o piede) e possono diffondersi in altri organi molto velocemente attraverso le metastasi.

Cos'è il melanoma?

Le lesioni dei melanociti e dei melanoblasti sono tumori cutanei relativamente comuni nel cane, e rappresentano il 5-7% di tutti i tumori della pelle del cane.

I melanoblasti in origine sono neuroectodermici (ectodermi embrionali che danno origine al tessuto nervoso) e durante lo sviluppo fetale migrano verso la pelle e il cuoio capelluto. Le cellule che generano il colore della pelle vengono invece chiamati melanociti e si trovano in molte parti del corpo dove c'è un pigmento come i capelli, la pelle e l'occhio.

I tumori melanocitici sono comuni nei cani più anziani con pelle pigmentata scura, e si presentano soprattutto in alcune zone della pelle o nella cavità orale.

Le cause del melanoma

L'origine esatta del melanoma canino è tutt'ora sconosciuta, anche perchè molti dei melanomi si sviluppano in aree non direttamente esposte alla luce UV.

Alcuni veterinari credono che lo stress, un trauma o l'eccessivo leccarsi una zona del corpo, possono causare questo tipo di tumore. Durante la divisione cellulare, potrebbero subentrare improvvisi cambiamenti nelle strutture genetiche, con conseguente formazione delle cellule tumorali.

Quali sono i sintomi del melanoma nel cane?

Esistono quattro tipi di melanomi maligni, e sono: il melanoma cutaneo, il melanoma orale, il melanoma uveale o intraoculare e il melanoma limbale.


La maggior parte dei melanomi maligni si sviluppa nella cavità orale e nelle membrane mucose della pelle, con testa e scroto moderatamente predisposte. Questi tumori potrebbero essere molto pigmentati o non presentare alcuna colorazione particolare e possono penetrare nel tessuto cutaneo.

Crescono rapidamente e possono essere fatali. Solitamente metastatizzano attraverso i linfonodi verso i polmoni, ma possono diffondersi anche in altre parti del corpo come il cervello, il cuore e la milza.

MELANOMA MALIGNO CUTANEO

  • Sintomi: il melanoma cutaneo può apparire come una massa gonfia, un tumore ulcerativo o un gonfiore diffuso. La zoppia è il primo sintomo di questo tipo di linfoma quando si verifica tra le dita dei piedi e può essere erroneamente diagnosticato come un'infezione cronica.

  • Diagnosi: si avvale soprattutto delle radiografie della zona colpita, in quanto i melanomi generalmente causano la distruzione ossea. L'esame attento dei linfonodi drenanti è molto importante.

    Aspirazioni con ago dei linfonodi vanno eseguite se sono gonfi. Le radiografie dei polmoni sono importanti per valutare eventuali metastasi polmonari prima del trattamento.

  • Trattamento: la chirurgia è il trattamento di scelta per questo tipo di melanomi cutanei. Spesso i veterinari devono ricorrere all'amputazione dell'osso interessato proprio a causa del loro coinvolgimento.

    Molti tumori coinvolgono i grandi cuscinetti portanti, dove la chirurgia può essere limitata a causa della possibile perdita funzionale della gamba. In alcuni pazienti, l'amputazione della gamba può essere l'opzione migliore per ottenere il controllo tumorale.

    La radioterapia può essere utile per il trattamento dei melanomi di grandi dimensioni, inoperabili o a margini incompleti dopo l'escissione chirurgica aggressiva.

    Il protocollo standard della chemioterapia è una combinazione di carboplatino insieme ad un intervento chirurgico e / o radioterapia. Il carboplatino viene somministrato per via intravenosa una volta ogni 3 settimane per un totale di 4 trattamenti, e viene sopportato bene dai cani con effetti collaterali minimi.

  • Prognosi: circa il 50% dei melanomi del piede si diffondono in altri organi, ed i melanomi maligni ricorrenti hanno una prognosi meno favorevole rispetto al tumore primario.

    La terapia radioterapica è efficace per i melanomi non resecabili. Alcuni cani raggiungono una completa regressione del tumore.

MELANOMA ORALE

  • Sintomi: i melanomi orali rappresentano il 30-40% di tutti i tumori orali nei cani. Sono visibili lungo le gengive, il labbro, il palato e talvolta sulla lingua.

    Questi tumori metastatizzano al cervello testa e al collo e possono invadere i tessuti ossei adiacenti. Possono facilmente diffondersi tramite i linfonodi nel fegato, nei polmoni e nei reni. Quindi, la diagnosi precoce è cruciale.

    I sintomi principali includono la perdita di peso, cattivo odore della bocca, ipersalivazione, problemi a mangiare, sanguinamento o perdita de denti.

  • Diagnosi: la diagnosi prevede un esame fisico completo, inclusi le analisi del sangue, la analisi alle, radiografie (ossa e polmoni), ecografie addominali, risonanza magnetica, la biopsia.

  • Trattamento: La chirurgia, combinata con la radioterapia, è il trattamento preferito per la maggior parte dei casi. La terapia chemioterapica è spesso necessaria per arrestare la crescita delle cellule tumorali metastatiche.

    Fino a poco tempo fa, l'unica opzione per questo il melanoma orale del cane era la chemioterapia, ma questo tipo di tumore è molto resistenti ai farmaci chemioterapici, e l'immunoterapia sta lentamente emergendo come alternativa nel controllo delle cellule tumorali.

    Recentemente è stato lanciato sul mercato un vaccino terapeutico, ma la sua disponibilità è limitata ed è principalmente indicato per il trattamento di cani con stadio II o stadio III del melanoma orale.

  • Prognosi: il melanoma orale è considerato un tumore estremamente maligno a causa della sua elevata percentuale di invasività locale e di propensione metastatica.

    I piccoli tumori primari sono completamente curabili, ed i tempi di sopravvivenza medi per cani con melanoma orale, trattati con interventi chirurgici, sono rispettivamente da 17 a 18 mesi per lo stadio I, da 5 a 6 mesi per lo stadio II, e di soli 3 mesi con malattia allo stadio III.


MELANOMA UVEALE

  • Sintomi: ci sono tre tipi di melanoma uveale: melanoma uveale anteriore, melanoma melanocitico e il melanoma coroidale.

    I tumori melanocitici uveali del cane possono essere benigni (melanocitoma) o maligni (melanoma). La maggior parte dei melanomi sono in genere pigmentati scuri.

    Nella fase iniziale non si notano disfunzioni visive o infiammazione, ma col tempo l'animale può progressivamente sviluppare cecità, glaucoma, distacco intraoculare e distacco retinico.

  • Diagnosi: le tecniche diagnostiche comprendono l'esame fisico dell'occhio, la tonometria, la gonioscopia e la funduscopia oculare.

    Gli altri test comprendono radiografie del torace ed ecografie addominali per escludere metastasi.

  • Trattamento: per la rimozione immediata della massa dall'iride i veterinari ricorrono alla fotocoagulazione con laser a diodi.

    L'enucleazione (rimozione dell'occhio) si effettua solo se l'iride ha già una forma distorta e le lesioni sembrano essere progressive. Se le lesioni sono piccole e confinate, potrebbe essere necessario solo un follow-up ogni 2-3 mesi.

  • Prognosi: la prognosi in genere è buona, e nella stragrande maggioranza dei tumori è benigna, con un rischio minimo di metastasi.

MELANOMA LIMBALE

  • Sintomi: è un tipo di tumore oculare che si verifica nei cani a partire dai 5-6 anni di vita, con prevalenza nelle femmine i nei Pastori tedeschi.
    Queste lesioni in genere sono benigne, ma l'intervento medico è importante.

    Non ci sono molti sintomi per la malattia, anche se a volte si nota una pigmentazione della cornea o dell'epifora associata ad una lieve irritazione congiuntivale.

  • Trattamento: il medico dovrebbe innanzitutto suggerire una gonioscopia (importante per la diagnosi e il monitoraggio di altri problemi legati all'occhio come il glaucoma).

    Data la natura non maligna del tumore la terapia in genere non è aggressiva. Se è necessario un intervento chirurgico i veterinari scelgono spesso la keratectomia lamellare.

    Dopo l'intervento chirurgico, può essere utilizzata la beta-irradiazione e crioterapia per scopi terapeutici.

Conclusioni

I melanomi del cane possono essere benigni o maligni. Possono rimanere localizzati o diffondersi attraverso metastasi in altri organi.In genere vengono trattati con la rimozione chirurgica, e la radioterapia può essere utile come supporto.

Gli scienziati hanno messo a punto un nuovo vaccino contro il melanoma, che rappresenta un grande passo verso la lotta di questo comune tumore del cane. Come per qualsiasi altra malattia, la diagnosi precoce è importante per una migliore prognosi.

Attenzione !! Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.

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