Venerdi' 29 Marzo 2024

Microchip per Gatti: alcuni consigli

  • Pubblicato il:  07/10/2020

Il microchip aiuta a identificare un gatto, ad esempio quando scappa e viene ritrovato da sconosciuti. In generale, per identificare i gatti esistono tre metodi: un tatuaggio nell'orecchio, una piccola etichetta inserita sul collare o l'impianto di un microchip transponder.


Il microchip però è il ​​metodo migliore, magari in combinazione con Tag identificativo.

Se il vostro gatto dovesse scappare e viene trovato da qualcuno, grazie al microchip è possibile risalire al suo proprietario. Basta far leggere il chip transponder da un veterinario o nei rifugi per animali e subito verranno visualizzati i dati anagrafici di riferimento.

Anche i gatti possono avere il loro microchip?

Dal momento che anche le nostre "piccole tigri" possono perdersi, meglio mettersi al sicuro. Molti proprietari di gatti non sanno nemmeno che i gatti possono essere microchippati.

Ma quali sono i vantaggi e gli svantaggi del microchip nei gatti?

VANTAGGI

  • Lunga durata - Mentre i tatuaggi sbiadiscono col tempo o diventano illeggibili, un microchip dura per tutta la vita del gatto. Il transponder è passivo e non richiede alimentazione, inoltre è assolutamente esente da qualsiasi manutenzione.

  • Identificazione univoca - Il codice di 15 cifre memorizzato nel microchip è unico e può essere assegnato solo ad un solo proprietario in tutto il mondo. I tatuaggi, invece, non sono unici, quindi possono esserci diversi gatti con la stessa etichetta.

  • Sicuro e veloce: - L'inserimento del microchip è rapido e viene fatto di routine da qualsiasi veterinario. Il guscio esterno del chip è costituito da un materiale compatibile con i tessuti (plastica o vetro). Di conseguenza, il corpo estraneo non può causare infiammazioni o altre complicazioni. Il chip si incapsulerà nel muscolo

  • Piccolo piccolo - Il chip è in media (a seconda del produttore) di 10x2 millimetri di dimensione. Potete sentirlo, ma il gatto no e non gli causerà alcun disagio. Questo è un grande vantaggio rispetto a un collare con un tag con l'indirizzo che potrebbe soffocare un gatto e rappresentare un pericolo per l'animale.

SVANTAGGI

  • L'unico svantaggio del microchip per il gatto è che non tutti sanno che anche i gatti possono averlo. Pertanto, consigliamo anche di applicare un tatuaggio che mostri che il gatto appartiene a qualcuno e che non è un randagio.

Il microchip per gatti è obbligatorio?

in genere il microchip del gatto è obbligatoria se si vuole viaggiare in altri paesi europei con l'animale.

Solo il microchip e il certificato di vaccinazione possono identificare chiaramente il gatto e dargli un passaporto europeo per viaggiare. Questi due documenti sono obbligatori dal 2004.

Quanto costa il microchip per gatti?

A seconda del modello del microchip che il veterinario impianterà sul gatto, il prezzo può variare leggermente.

In genere il costo del microchip per il gatto varia tra i 30 e i 50 euro.

La registrazione del chip all'anagrafe felina è gratuita e viene effettuata direttamente dal veterinario. Potete anche acquistare il microchip per il vostro gatto e poi lasciarlo inserire al veterinario. Non provate a inserirlo a casa!


Come funziona?

Il transponder misura circa 10 x 2 mm (chiamato microchip RFID) ed è costituito da un involucro esterno compatibile con i tessuti, una bobina magnetica e un chip passivo su cui è memorizzato il codice univoco di 15 cifre.

E' possibile leggerlo solo tramite un lettore speciale, che stimola il chip a trasmettere il codice.

Il codice è composto da un codice paese di 3 cifre, un codice del produttore e un numero di serie. Ciò garantisce che ogni codice sia univoco e che l'animale possa essere identificato inequivocabilmente.

Il microchip è pericoloso per il gatto?

Il microchip del gatto è considerato sicuro, ma come per qualsiasi procedura medica, c'è sempre il rischio di effetti collaterali, tra cui:

  • Potenziale migrazione del microchip in un'altra posizione
  • Sviluppo di un tumore nel sito dell'iniezione (sebbene sia alquanto raro)

È importante sapere che gli effetti collaterali si verificano in percentuali bassissime di gatti rispetto alle decine di milioni di gatti a cui è stato impiantato un microchip. E comunque, i potenziali benefici superano di gran lunga i rischi.

Come si inserisce?

Tutti i veterinari possono impiantare il microchip. Viene fatto tramite una cannula e non c'è bisogno di anestesia. Sebbene la cannula sia leggermente più spessa rispetto, ad esempio, all'ago usato nelle vaccinazioni, il processo è relativamente indolore per i gatti.

L'ago viene inserito sul lato sinistro del collo, a distanza da 1 a 4 dita dall'orecchio sinistro verso la scapola (a seconda delle dimensioni del gatto). L'inserimento del chip deve essere eseguito solo da personale medico qualificato, quindi da un veterinario o da un medico dell'ASL.

Solo chi ha lo scanner può accedere alle informazioni del microchip?

State sereni, il microchip del vostro gatto non può compromette la vostra privacy personale.

Quando lo scanner RFID rileva le informazioni del chip, questo fornisce solo un numero di identificazione correlato al produttore del chip. Tale numero viene poi inserito in un portale di ricerca e solo chi è autorizzato può ottenere le informazioni necessarie.

Anche per questo è importante mantenere aggiornati questi dati.

Guarda il Video

Come viene inserito il microchip nel Gatto?
Come viene inserito il microchip nel Gatto?

GPS per gatti

Esistono anche i chip GPS per localizzare i gatti, ma non possono essere impiantati sottopelle.

Molte volte i proprietari di gatti cercano su Internet tale possibilità, ma le dimensioni di un trasmettitore GPS sono molto più grandi rispetto al microchip RFID identificativo. Inoltre, c'è un problema con la ricarica: ogni 2-5 giorni, un GPS per gatti deve essere ricaricato, quindi, come dovrebbe funzionare se il chip è impiantato?

Certo, i trasmettitori GPS per gatti sono una buona idea, anche se bisogna collegarli ad un collare sicuro.

Attenzione !! Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.

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