Giovedi' 28 Marzo 2024

Probiotici per Gatti: alcuni consigli

  • Pubblicato il:  07/10/2020

Proprio come negli esseri umani, la maggior parte delle difese immunitarie del gatto si trova nel tratto digerente, quindi, mantenerlo in forma e in salute con la proliferazione di batteri buoni è un ottimo modo per assicurare al felino una sana.


E’ possibile farlo integrando la dieta del felino con batteri probiotici che aiutano a regolare la salute digestiva e generale del gatto. Si pensa che questi microrganismi vivi aiutino a curare e prevenire alcune malattie, in particolare quelle legate al sistema gastrointestinale.

Ma come si fa a sapere quando dare i probiotici al gatto? Che tipo di probiotici bisogna acquistare per il gatto e come somministrarli? Per saperne di più sui probiotici per gatti continuate a leggere questo articolo.

Benefici dei probiotici per i gatti

Molti veterinari sono favorevoli all’uso dei probiotici come trattamento per la salute generale del gatto, non solo perché riducono sensibilmente molti segni clinici come la diminuzione dell'appetito, vomito e diarrea, ma anche perché rafforzano il sistema immunitario.

L'immunità dei gatti è strettamente legata alla salute del tratto digestivo e quando il tratto digerente non funziona correttamente anche il sistema immunitario ne risente. I disturbi più comuni sono in genere la malattia intestinale infiammatoria (IBD), le infezioni o l’ingestione di un corpo estraneo o di tossine.


Ricordiamo che la malattia intestinale infiammatoria è una condizione abbastanza comune tra i gatti.

Oltre al trattamento della IBD, i probiotici possono aiutare a ridurre la diarrea, ripristinare la flora batterica intestinale con batteri benefici dopo un cura con antibiotici, migliorare la digestione e rafforzare il sistema immunitario generale.

Secondo alcuni veterinari, i probiotici possono ridurre anche la durata e accelerare la ripresa di un gatto affetto da gastroenterite emorragica.

Differenza tra probiotici del gatto e probiotici del cane

I gatti e i cani hanno sistemi digestivi molto differenti. Ad esempio, il piccolo intestino di un gatto è più corto rispetto a quello di un cane, il che provoca un tempo di transito più rapido per digerire cibo.

Inoltre i gatti per natura sono animali carnivori, mentre i cani sono omnivori. I gatti, quindi sono progettati per mangiare e digerire proteine e grassi, mentre i cani dovrebbero mangiare più varietà di carne e proteine, verdure e frutta.

La digestione inizia in bocca e se si guardano attentamente i denti dei cani e dei gatti, ci accorgiamo come la dentizione di un cane presenta dei molari destinati a tagliare il materiale vegetale, mentre ai gatti mancano questi tipi di denti.

Queste differenze anatomiche e fisiologiche, nella rafforzano la tesi per cui i gatti possono beneficiare di probiotici ancor più dei cani.

Posso dare probiotici umani al gatto?

Anche se non ci sono studi che vietano di dare ai gatti un integratore probiotico per esseri umani, molti veterinari consigliano di optare per un prodotto appositamente formulato per felini.

La microflora in un piccolo e grande intestino di un gatto è diversa da quella delle persone, quindi non si è ancora sicuri se i probiotici umani agiscono bene anche nei gatti.

Tipi di probiotici per gatti

I probiotici per gatti vengono venduti in varie forme: polveri, pillole e addirittura infusi.

Per ottenere il massimo beneficio da un integratore probiotico, i veterinari consigliano di optare per i quelli a più alto CFU (unità formanti colonie).

I migliori ceppi sono quelli delle famiglie di Bifidobacterium e Enterococcus. Il Bifidobacterium tende a stabilirsi nell'intestino tenue, mentre l’Enterococcus generalmente risiede nel colon. Quindi ogni ceppo potrebbe avere una funzione diversa quando si tratta di agire come beneficio per la salute.


Il Bifidobacterium è più coinvolto nella digestione mentre l’Enterococcus aiuta durante la formazione delle feci e contribuisce a mantenere la salute del colon.

Quindi, quanto comprate un probiotico per il vostro gatto assicurati che ci siano almeno due tipi diversi di batteri, anche se ce ne sono alcuni che ne contengono cinque.

Come dare i probiotici al gatto

Anche se in genere la maggior parte dei veterinari prescrivono probiotici solo quando un animale ha un problema esistente, come la diarrea, alcuni ne consigliamo un uso quotidiano.

Gli antibiotici sono noti per la loro azione contro flora sana. In questo caso, dare a un gatto una dose giornaliera di probiotici può aiutarlo a ripopolare i batteri buoni nel tratto digestivo. I probiotici devono essere somministrati per diverse settimane, anche dopo aver sospeso l’antibiotico.

Per quanto riguarda il dosaggio, è meglio seguire le istruzioni del veterinario. Se un gatto non vuole deglutire una capsula, si potrebbe nascondere in mezzo al pasto oppure optare per un prodotto che può essere spruzzato direttamente in bocca o nel suo cibo.

Prima di dare qualsiasi farmaco o integratore al gatto, consultatevi sempre con il veterinario per stabilire il dosaggio e il tipo più efficace.

Rischi e controindicazioni dei probiotici per i gatti

Gli effetti collaterali dei probiotici nei gatti sono rari, però bisogna scegliere con saggezza il marchio migliore.

L'industria degli integratori non è ancora regolata e non esiste un'agenzia governativa che richiede ad un’azienda le specifiche dei ceppi e delle loro quantità.

Inoltre, sappiamo ancora così poco sulle popolazioni probiotiche della flora batterica negli animali e c'è molto da imparare. Nessun prodotto funziona allo stesso modo per tutti gli animali, quindi bisogna sempre monitorare il proprio gatto se il trattamento che si sta seguendo va bene.

Attenzione !! Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.

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