Venerdi' 19 Aprile 2024

Trauma cranico nel Gatto: sintomi e trattamento

  • Pubblicato il:  07/10/2020

Il trauma cranico è una lesione penetrante che si verifica alla testa del gatto. Nei gatti può verificarsi per diverse cause, anche se il più comune è l'incidente automobilistico.

Altre cause comprendono traumi provocati da un colpo involontario alla testa, un calpestamento accidentale, cadute, ferite da combattimenti con altri animali.


A seguito del trauma cranico potrebbe svilupparsi una disfunzione cerebrale, che non è altro che il risultato di ecchimosi, lacerazioni, fratture, compressione o sanguinamento intra-cranico.

Sintomi del trauma cranico nel Gatto

Se avete il sospetto che il vostro gatto abbia subito un trauma cranico cercate di monitorarlo per i seguenti sintomi:

  • livello anomalo di coscienza

  • differenze in termini di dimensioni della pupilla

  • arti rigidi o flaccidi

  • movimento anomalo degli occhi

  • sanguinamento dalle narici

  • sanguinamento dal canale uditivo

  • convulsioni

  • inclinazione della testa

Diagnosi di trauma cranico nei Gatti

Le cure veterinarie dovrebbero includere alcuni test diagnostici e le successive prescrizioni per il trattamento.

I test diagnostici sono necessari per confermare la presenza di un trauma cranico e determinarne la gravità. Una storia medica completa e un esame fisico sono importanti per la diagnosi iniziale.

I test e le procedure che il vostro veterinario può eseguire sono:

  • Esame neurologico iniziale. Il veterinario dovrà valutare rapidamente lo stato generale del gatto, valutandone le funzioni cerebrali, la zona del trauma e lo stato di coscienza dell'animale.

    La risposta alla luce aiuterà il medico a determinare la gravità della lesione.

    Per effettuare un esame neurologico completo necessita un gatto vigile, soprattutto per determinare se vi sono altre lesioni significative, come al midollo spinale.

  • Esame fisico. Il veterinario eseguirà un esame fisico completo non appena il gatto si è stabilizzato.

    Una volta che il veterinario ha la possibilità di esaminare a fondo il gatto, controllerà anche eventuali traumi all'addome, al torace o possibili fratture agli arti.

  • Radiografie o TAC. Il veterinario può anche raccomandare radiografie o una TAC per cercare fratture del cranio o della colonna vertebrale.

Trattamento del trauma cranico nei Gatti

Il trattamento del trauma cranico dipenderà dalla causa e dall'entità della lesione.

  • Ripetere gli esami neurologici. Se il vostro gatto ha avuto un trauma cranico, il veterinario effettuerà esami neurologici successivi perché le lesioni del cervello potrebbero cambiare rapidamente.

    Anche se il vostro gatto sembra inizialmente normale, è consigliabile un periodo di osservazione medica di almeno 24 ore. Alcune anomalie possono svilupparsi dopo ore.

  • Terapia di supporto. Il veterinario metterà un catetere endovenoso per consentire la somministrazione di fluidi ed evitare la disidratazione. Se necessario potrebbe fare ricorso ad antidolorifici.

  • Il controllo delle crisi epilettiche. Le convulsioni possono verificarsi in animali che hanno subito traumi cerebrali. Diazepam (Valium®) o Fenobarbital sono usati per controllare questi convulsioni.

  • Trattamento per l'edema cerebrale. Altri farmaci possono essere somministrati per prevenire o trattare l'edema del tessuto cerebrale.

    Si deve prestare attenzione ad evitare tosse o starnuti quanto più possibile perché questi riflessi potrebbero aumentare la pressione intracranica, peggiorando la situazione.

    Qualsiasi pressione anomala intracranica può contribuire al deterioramento neurologico, portando al coma.

  • Fratture del cranio. Il trattamento non chirurgico conservativo può essere raccomandato in caso di fratture composte, cioè l'osso è fratturato, ma i frammenti non cambiano posizione.

    Tuttavia, le fratture potrebbero causare una pressione anomala al cervello, quindi avranno bisogno di essere rimosse o riparate chirurgicamente.

  • Trattamento dello shock. Se il vostro gatto mostra segni di shock o di altre lesioni associate a traumi, il trattamento specifico dovrebbe essere sempre preso in considerazione.

I gatti possono avere bisogno di essere sedati o tranquillizzati per evitare atti di autolesionismo, soprattutto se sono molto agitati.

La prognosi

La prognosi dipende dal grado e dall'area della lesione cerebrale, dalla risposta alla terapia, ma anche da eventuali lesioni secondarie.

Uno stato di coma che si protrae per più di 48 ore o il deterioramento dei segni clinici possono portare ad una prognosi infausta.

Attenzione !! Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.

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