Venerdi' 3 Maggio 2024

Perchè il cane rigurgita?

  • Pubblicato il:  07/10/2020

Perchè il cane rigurgita? Che differenza c'è tra rigurgito e vomito? In questo articolo affronteremo un problema molto comune tra i cani: il rigurgito.


Nella vita quotidiana di molti cani gli episodi di rigurgito sono abbastanza frequenti. Il rigurgito serve sia come risposta protettiva sia come strategia utilizzata dal cane che allatta per nutrire i suoi cuccioli durante lo svezzamento.

Il rigurgito è un modo per svuotare lo stomaco del suo contenuto prima che inizi la digestione. I motivi per cui un cane rigurgita sono varie, e proprio per questo è importante fare visitare il proprio animale da un veterinario se il problema si verifica spesso o se si pensa ad un'ostruzione del tratto digestivo del cane.

In questo caso, cibo e acqua non riescono a superare l'ostruzione e rimangono bloccati nel tratto esofageo. Il cane avverte questo problema e cerca di espellere questi materiali in direzione opposta.

Il cane può avvertire una sensazione di crampi allo stomaco e apparire inquieto e a disagio. Inoltre, se queste contrazioni non riescono a risolvere l'ostruzione, l'intestino potrebbe perforarsi e causare infezioni e infiammazioni che molto spesso sono fatali.

Differenza tra rigurgito e vomito

Il rigurgito è diverso dal vomito. Quando un animale vomita, i contenuti espulsi provengono dallo stomaco e dal piccolo intestino. I contenuti rigurgitati derivano invece dall'esofago o dalla faringe.

Il rigurgito può avvenire per diverse cause, anche se nella maggior parte dei casi è innocuo.

I cani rigurgitano il cibo se hanno difficoltà a deglutire o se hanno mangiato troppo in fretta. In questi casi, probabilmente lo mangeranno di nuovo!

Le cagne a volte lo faranno di proposito per sfamare i loro cuccioli. Certo può sembrare disgustoso, ma per i cuccioli è delizioso e nutritivo!

A volte i cani mangiano l'erba per aiutare la digestione e per rigurgitare. Il cibo rigurgitato sarà più o meno simile a quello che stavano mangiando prima dell'evento e spesso appare a forma di tubo, dovuto alla conformazione dell’esofago.

Il vomito, invece, presenta del materiale digerito, e spesso è accompagnato da bile ed è legato soprattutto all’alimentazione.

Le intolleranze alimentari, le allergie, le tossine o i corpi estranei possono provocare episodi vomito, mentre il rigurgito è in genere correlato ad un blocco fisico nella faringe o nell'esofago.

Cause di rigurgito nel Cane


  • Megaesofago: si tratta di una condizione congenita nei cuccioli o contratta nel cane adulto. Se è congenita, i muscoli dell'esofago rimangono deboli e non riescono a spingere il cibo fino allo stomaco.

    Un'altra causa è la presenza di un corpo estraneo bloccato nell'esofago per troppo tempo, l'esofago si allarga e comincia a immagazzinare cibo.

    Questa condizione è accompagnata da frequenti rigurgiti, perdita di peso e polmonite da aspirazione. Per verificare se il vostro cane è affetto da megaesofago bisogna portarlo dal veterinario.

  • Esofagite: è un'infiammazione dell'esofago, e può essere primaria o secondaria ad altri disturbi.

  • Miosite: è un disturbo infiammatorio / immunitario che colpisce i muscoli striati.



  • Anomalia anulare vascolare: è un disturbo congenito del cane che provoca la compressione e la dilatazione dell'esofago che, a sua volta, causa un’ostruzione parziale.

  • Tumori o masse intratoraciche possono comprimere l'esofago dall'esterno, causando il rigurgito.

  • Ernia iatale: è un'anomalia del diaframma che causa lo spostamento dello. Il rigurgito è uno dei segni più comuni di questo disturbo.

  • Restrizione esofagea: è un restringimento anomalo dell'esofago, spesso secondario a un'esofagite o ad un evento infiammatorio, come ad esempio un corpo estraneo.

  • Corpi estranei esofagei spesso causano il rigurgito a causa di un'esofagite associata o per un blocco fisico.

  • Miastenia: è un disturbo che colpisce le giunzioni neuromuscolari (nervi e muscoli) e spesso causano debolezza, e rigurgito da megaesofago

  • Politiosite: è un disturbo associato all'infiammazione e alla debolezza dei muscoli, compreso l'esofago.

  • Disturbi endocrini: ipotiroidismo e ipoadrenocorticismo possono essere associati a rigurgito

  • Tumori o masse nell’esofago possono svilupparsi e causare ostruzione e rigurgito.

Una delle considerazioni più importanti nella gestione di questi cani è quella di distinguere il rigurgito dal vomito. Infatti, il rigurgito è uno dei sintomi maggiormente mal interpretati nella medicina veterinaria, e conoscere la storia clinica completa del cane è di fondamentale importanza per differenziare le due condizioni.

Cosa fare se il cane ha rigurgitato?

Nei casi di rigurgito, è meglio procedere in maniera diretta. Iniziate esaminando il contenuto rigurgitato, quindi eseguite un esame orale approfondito fino a verificare, con la palpazione, eventuali gonfiori o grumi nel collo e nella gola.

Infine, sollevate la coda del vostro cane e cercate di verificare eventuali segni di gonfiore, irritazione, sangue, diarrea o la presenza di parassiti.


Come si cura il rigurgito nel Cane?

I seguenti trattamenti sintomatici possono essere applicati ad alcuni - ma non a tutti - cani che rigurgitano. Questi trattamenti possono ridurre la gravità dei sintomi e dare sollievo all’animale. Tuttavia, questi consigli non sostituiscono il parere e il trattamento del veterinario, che è l’unico in grado di diagnosticare la causa del problema e di prescrivere i farmaci adatti.

  • Modifica dell’alimentazione: è consigliabile alimentare il cane con piccoli pasti, ma più frequenti, e con cibi facilmente digeribili. I cani che soffrono di megaesofago hanno bisogno di un'attenzione particolare.

  • Somministrazione di farmaci che aiutano il movimento del tratto gastrointestinale, come la metoclopramide (Reglan®), possono essere impiegati per stimolare il movimento dell'esofago e aiutare lo svuotamento gastrico.

  • Inibitori di acido gastrico per bloccare la secrezione acida e diminuire l’acidità del riflusso nell'esofago. Poiché l'esofagite è spesso causa di rigurgito, il loro uso è raccomandato per dare un sollievo sintomatico. Tra questi farmaci ci sono gli antagonisti del recettore H2 come la cimetidina Tagamet®, ranitidina Zantac®, famotidina Pepcid®) o un altro gruppo di farmaci (inibitori della pompa protonica) che includono l’omeprazolo (Prilosec®).

  • La somministrazione di Sucralfate (Carafate®) aiuta l’esofago infiammato, spesso associato alla rigurgito.

  • La terapia antibioticapuò essere raccomandata nei casi in cui si sospetta una polmonite secondaria, in particolare se un cane che rigurgita spesso inizia a tossire o ha difficoltà respiratorie e febbre.
  • Attenzione !! Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.

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