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Insufficienza epatica nel Cane: cause, sintomi e cura

  • Pubblicato il:  07/10/2020

Foto Insufficienza epatica nel Cane: cause, sintomi e cura

In questo articolo parleremo dell'insufficienza epatica nel cane, da cosa è causata, quali sono i sintomi e come si cura. Il fegato è un organo che svolge un ruolo fondamentale in tantissimi processi metabolici correlati a carboidrati, grassi e proteine, e qualsiasi alterazione causerà una mancanza o l'incapacità di svolgere queste normali funzioni.


Il fegato del cane è molto resistente e ha una grande capacità di riserva (può ancora funzionare bene, anche quando gran parte di esso è colpito dalla malattia), quindi i segni specifici dell'insufficienza epatica si notano solo negli stadi avanzati della malattia.

Il fegato del cane e le sue funzioni

Il fegato è un organo ghiandolare che svolge una varietà di funzioni ed è particolarmente coinvolto nel:

  • metabolismo dei macronutrienti come carboidrati, proteine e lipidi
  • la secrezione della bile, una sostanza coinvolta nel processo di digestione dei grassi
  • la produzione di fattori di coagulazione del sangue
  • lo stoccaggio delle vitamine liposolubili A, D, E e K
  • disintossicazione del sangue metabolizzando i farmaci

Si parla di insufficienza epatica quando il fegato non è più in grado di svolgere le sue funzioni (in genere con un deficit superiore al 75%). Questa perdita funzionale è all'origine di gravi disturbi metabolici che possono portare alla morte del cane.

Può essere ad insorgenza improvvisa in caso di insufficienza epatica acuta o cronica.

Sintomi di insufficienza epatica nel Cane

I sintomi che si presentano in un cane il cui fegato è malato possono essere vari e interesseranno principalmente il sistema digestivo, il sistema nervoso e quello renale.

  • Sintomi gastrointestinali: provocano vomito, presenza di ulcere gastroduodenali, diarrea coesistente con malattia infiammatoria intestinale, feci acoliche ostruzione dei dotti biliari e disturbi della coagulazione.

  • Sintomi del sistema nervoso: si possono osservare cambiamenti del comportamento, debolezza, anoressia, letargia, disorientamento, irritabilità, aggressività, e convulsioni.

  • Sintomi da coinvolgimento renale: in genere il cane beve più acqua (polidipsia) e urina di più (poliuria), estranguria (minzione lenta e dolorosa), e la presenza di bilirubina nelle urine.

  • Anemia: causata da emorragie dovute a problemi della coagulazione o emorragie digestive.

  • Problemi alla pelle: in alcuni casi, i cani affetti da malattie del fegato sviluppano una strana sindrome dermatologica chiamata dermatite necrotizzante superficiale, caratterizzata dalla comparsa di ulcere e croste sul viso e sulla parte inferiore delle estremità, nota anche come la sindrome epatocutanea.

  • Altri sintomi: a volte le mucose dell'animale appaiono gialle (ittero) e l'addome può gonfiarsi, il che significa che c'è del liquido nella cavità addominale (ascite).

Ci sono diverse malattie epatobiliari del cane che sono comuni in alcune razze. Ad esempio le anomalie vascolari sono più frequenti nei cani di razza come il Maltese, lo Schnauzer nano, lo Yorkshire, i Bassotti, il Labrador Retriever e il Golden Retriever.

In alcuni West Higland e Dalmata si può sviluppare una malattia del fegato associata al rame. Altre razze come il Dobermann, il Cocker spaniel americano e inglese, i Barboncini e il Labrador retriever possono soffrire di una malattia epatobiliare infiammatoria cronica di causa sconosciuta. L'amiloidosi epatica si verifica con più frequenza nello Shar Pei.

Una malattia "curiosa" conosciuta come encefalopatia epatica (EH): è una malattia neurologica associata all'incapacità del fegato di eliminare o disintossicare una serie di tossine che si creano naturalmente nell'intestino. I cani che ne soffrono, presentano segni di malattia cerebrale diffusa.

A volte i cani affetti da una malattia epatobiliare possono anche mostrare segni legati alla presenza di calcoli biurato ammonio nella vescica, manifestando difficoltà nella minzione, estranguria, pollachiuria o ematuria. La formazione di queste pietre è dovuto ad un aumento dell'ammoniaca nel sangue e ad una diminuzione dell'elaborazione epatica dell'acido urico.

Diagnosi di insufficienza epatica nel Cane

La diagnosi definitiva dell'insufficienza epatica nei cani si basa sull'analisi istologica del fegato tramite biopsia epatica. Attraverso un'ecografica guidata il veterinario preleverà un pò di tessuto epatico per poi analizzarlo in laboratorio. La biopsia viene eseguita in anestesia generale.

Dal punto di vista fisico, l'aspetto più significativo che dovrebbe far pensare a una malattia epatica canina è l'ittero, una colorazione gialla delle mucose che è associata all'accumulo di bilirubina.

La dilatazione addominale dovuta all'ascite o all'aumento di volume del fegato possono dare altri indizi che dovrebbero far sospettare una malattia epatobiliare.

Gli esami del sangue sono estremamente utili per la diagnosi di queste malattie. La valutazione viene eseguita sui risultati delle transaminasi (enzimi epatici), ALT, AST, FA (ALKP) e GGT, per vedere se il fegato del cane funziona correttamente. L'innalzamento di tutti, o uno qualsiasi di questi valori, dovrebbe farci sospettare che il fegato del nostro cane sia malato. Anche così, bisogna sapere che ci sono molte malattie non epatiche che possono influenzare l'innalzamento di questi parametri.

Il fegato è responsabile della disintossicazione dell'ammoniaca nel sistema digestivo. Quando questa funzione diminuisce, i valori di ammoniaca nel sangue aumenteranno.

Le radiografie possono essere utilizzate per valutare i cambiamenti nelle dimensioni e l'opacità del fegato. Le radiografie a contrasto del sistema venoso sono spesso utili per rilevare problemi di circolazione a livello delle arterie e delle vene epatiche. Sono tecniche estremamente complesse che devono essere eseguite da veterinari esperti.

L'ecografia è una tecnica diagnostica molto utile per lo studio del fegato dei nostri animali in quanto ci permette di vedere la struttura, le dimensioni (soggettive), il sistema biliare, e soprattutto sapere se vi è una malattia localizzata o diffusa.

Nella maggior parte dei casi la causa dell'epatite non è nota. I virus, come per gli esseri umani, possono essere la causa principale.

Come si cura l'insufficienza epatica nei cani

EPATITE ACUTA
La maggior parte dei casi di epatite acuta guariscono spontaneamente e richiedono solo cure di supporto: antiemetici se il cane ha vomito e terapia dei fluidi per la disidratazione. In genere, l'epatite acuta nei cani non è quasi mai causata da batteri, quindi l'uso di antibiotici non è giustificato. È importante ricordare che a volte la forma acuta può progredire in cronica.

Normalmente il recupero avviene in tre settimane. Se ciò non si verifica, il veterinario potrebbe prescrivere corticosteroidi per impedire la progressione della fibrosi o della cirrosi.

Un paio di avvelenamenti possono scatenare un'epatite acuta fatale, tra cui l'ingestione di paracetamolo o di alcuni funghi (falloidina). Entrambi hanno trattamenti specifici che possono salvare la vita dei cani colpiti, ma devono essere iniziati rapidamente, il che non è sempre possibile.

La leptospirosi è una malattia acuta, che colpisce principalmente i reni, ma provoca anche l'epatite. Tutti i cani con ittero e con insufficienza renale devono essere trattati con antibiotici specifici contro la leptospira. La rapidità del trattamento può salvare la vita del cane.

Alcuni veterinari consigliano una dieta a base di proteine ​​con integratori di vitamine E e K.

EPATITE CRONICA
Di causa sconosciuta (idiopatica) si verifica più frequentemente nel cane. In questi casi, l'unico trattamento comprovato che può essere utile è l'uso di corticosteroidi. Poiché questi farmaci causano l'aumento delle transaminasi, il veterinario dovrà escludere il monitoraggio di questi enzimi per sapere se la malattia è sotto controllo o meno.

L'unico modo per saperlo è fare una biopsia. I trattamenti sono lunghi e durano tra 6 e 12 settimane. In molti casi l'epatite cronica progredisce verso la fibrosi e la cirrosi. Questa malattia sembra interessare maggiormente i cani tra i 4 e i 7 anni.

I segni clinici dei cani affetti da insufficienza epatica cronica variano a seconda della fase in cui viene effettuata la diagnosi. Poiché si tratta di una malattia a sviluppo molto lento, non ci si rende conto dei sintomi fino a quando non sarà in fase avanzata.

I cani con grave insufficienza epatica (ad esempio con cirrosi) sono letargici, apatici, anoressici. deboli, presentano vomito e perdita di peso, soffrono di polidipsia / poliuria e ascite. A volte le mucose sono gialle (ittero) con diarrea, convulsioni e febbre.

Attenzione !! Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.

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