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Curare i cani con le cellule staminali

  • Pubblicato il:  07/10/2020

Foto Curare i cani con le cellule staminali

La medicina fa passi da gigante e questo rende spesso impossibile determinare con certezza l'affidabilità delle nuove scoperte. Le cellule staminali sono diventate lo studio di moda di questo decennio, e anche i nostri cani sembrano trarne dei benefici. Problemi di osteoartrite, displasia dell'anca, problemi cardiovascolari o la temuta malattia infiammatoria intestinale possono essere potenzialmente trattate con queste tecniche innovative.

I trattamenti con le cellule staminali non sono ancora efficaci al 100%, ma nei paesi nei quali tale tecnica è autorizzata stanno nascendo grandi speranze per i risultati ottenuti.

Cosa sono le cellule staminali e come vengono estratte?

Tralasciando le tante e complesse definizioni scientifiche, le cellule staminali sono cellule che tutti gli esseri viventi posseggono e hanno la capacità di riprodursi e rinnovarsi, quindi si potrebbe dire che sono l'origine di tutto.

Negli organismi adulti già sviluppati, come può essere il vostro cane, le cellule staminali agiscono rigenerando i tessuti dell'organismo danneggiati.

In modo molto approssimativo, potremmo dire che sono cellule che hanno la capacità di riparare i problemi presenti nell'organismo, o in altre parole... sono utili per guarire.

Per ottenerle bisogna andare in una clinica veterinaria, dove preleveranno del grasso addominale dal cane per essere poi inviato in un laboratorio specializzato. Il laboratorio estrarrà le cellule staminali dal campione di grasso, isolando e riproducendo questo tipo di cellule in quantità molto elevata.

È un processo che richiede circa quattro settimane, quindi bisogna avere pazienza. Una volta raggiunto un numero elevato di cellule staminali, il laboratorio le invierà al veterinario per essere somministrate al cane.

Quali malattie si possono curare con le cellule staminali?

Essendo una tecnica nuova, non è ancora possibile definire con certezza il numero esatto di malattie che possono essere curare e, soprattutto, non si conosce ancora tutto il loro potenziale.

Grazie ai test effettuati nei cani, si può però capire come questo trattamento offra risultati eccellenti in malattie come:

  • Artrite
  • IBD - malattia infiammatoria intestinale
  • Displasia
  • Cancro
  • Ulcere agli occhi
  • Rottura legamenti crociato
  • Problemi di dermatite
  • Malattie infiammatorie

In realtà, i ricercatori ritengono che le cellule staminali potrebbero essere efficaci per trattare inizialmente più di duecento malattie e molte di più in un futuro non troppo lontano.

Come vengono utilizzate le cellule staminali nel cane?

Le cellule staminali non sono un farmaco che bisogna somministrare giornalmente o un'iniezione simile a un vaccino. Le cellule staminali vengono somministrate attraverso un processo che di solito dura da tre a quattro ore, e devono essere somministrate solo dal veterinario.

Se i risultati sono incoraggianti, con un miglioramento della malattia, altre dosi di cellule staminali potrebbero essere applicate generalmente una volta all'anno. Alcuni cani possono averne bisogno una ogni dieci mesi, altri ogni due anni... quindi, ogni caso è diverso e bisogna essere valutato attentamente dal medico.

Se i risultati non sono quelli attesi, è possibile ripetere il trattamento una seconda volta. Alcuni cani hanno bisogno di una o più dosi prima che mostrino un miglioramento.

Una volta iniettate nel cane, in due o tre mesi è possibile notare un notevole miglioramento della malattia. Miglioramento che dovrebbe durare per altri mesi senza la necessità di somministrare farmaci o altre dosi al cane.

Le cellule staminali possono curare le parti dell'organismo che ne hanno bisogno e inoltre si moltiplicheranno e si rinnoveranno per altri mesi.

Quanto costa una cura con cellule staminali?

Il prezzo di un trattamento con cellule staminali sui cani può variare tra 600 e 1200 euro.

Tutto dipende da alcuni fattori, come il prezziario del laboratorio scelto per il trattamento e le spese di estrazione del grasso addominale, compresa l'anestesia.

Cosa si deve fare dopo il trattamento?

Basta condurre una vita normale e attendere pazientemente i risultati. Sarebbe utile prendere annotazioni, foto e dati sullo stato della malattia da quando viene iniziato il trattamento almeno ogni sette o quindici giorni. In questo modo sarà possibile valutare i miglioramenti e il tempo necessario.

E' importante, nutrire il cane con cibo naturale. Il cibo naturale rafforza il sistema immunitario dell'animale e lo aiuta a reagire alla malattia, quindi è un ottimo modo per aiutare le cellule staminali a svolgere il loro lavoro.

Non bisogna essere un esperto in cucina, basta avere una conoscenza di base della dieta BARF e dedicare al cibo del cane un paio d'ore alla settimana.

Attenzione !! Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.

   2  Persone hanno inserito un Commento

Maira Trovato28/05/2019 | Rispondi

Ciao, sono il proprietario di un labrador femmina. A 5 mesi è stata diagnosticata una grave displasia del gomito in entrambe le gambe con prognosi peggiore nella gamba sinistra. E' stato operato su entrambe le gambe ma l'intervento non è andato come si sperava. È stata operata di nuovo e abbiamo deciso di utilizzare le cellule staminali su entrambe le gambe e contemporaneamente di iniziare una dieta BARF gestita in casa...

Bene, in due mesi il cane ha perso peso quasi 4 chili (era un pò obeso per il fatto che non poteva correre)... e praticamente non zoppica più. Quattro giorni fa lo abbiamo riportato in clinica per un'altra sessione di cellule staminali tre mesi dopo la prima. Adesso dobbiamo
aspettare per vedere se il miglioramento continua.

Scrivo perché abbiamo avuto un periodo terribile con il nostro cucciolo, che ovviamente adoriamo, e siamo disposti a tutto per lei. Dopo il trattamento il miglioramento è stato davvero sorprendente. Ecco perché scrivo, voglio incoraggiare le persone a non gettare la spugna e a fidarsi delle nuove terapie. Non so se il successo sia dovuto alle cellule staminali o alla dieta BARF o per la combinazione di entrambe, ma il mio cane è cambiato in meglio. Spero che questa mia esperienza possa servire a qualcuno per il loro cane!

Alfio Tumbarello27/05/2019 | Rispondi

Salve!! In casa abbiamo un cane affetto da una malattia autoimmune, lo abbiamo adottato quando aveva circa 8 mesi e ora ha 6 anni. Da quando l'abbiamo preso è sempre malato, anche se molto felice. Negli ultimi due anni è andato peggiorando ... Non sappiamo cosa fare perché il farmaco che prende è molto forte e causa effetti collaterali che lo limitano.

Adesso stiamo leggendo del trattamento con cellule staminali e vorremmo farlo ma sappiamo che è molto costoso ... Nel frattempo vogliamo informarci il più possibile.Anche se il veterinario con cui abbiamo parlato dice che la cosa peggiore che può succedere è che non faccia effetto... sarà così? Ho letto che viene fatto con le cellule dell'animale stesso!

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