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Tumore venereo trasmissibile nei cani

  • Pubblicato il:  14/05/2020

Foto Tumore venereo trasmissibile nei cani

Il tumore venereo trasmissibile (TVT) si verifica solo nei cani ed è la causa più comune di tumore genitale tra gli animali sessualmente attivi. Spesso si verifica nei climi temperati. Appare sia nei maschi che nelle femmine e viene trasmesso da un impianto cellulare durante il contatto sessuale, essendo la forma più frequente (anche se può essere trasmesso leccando la vulva, etc...).

Sintomi

Il tumore venereo trasmissibile si presente in due forme cliniche:

  • Genitale: nel cane maschio, il tumore si sviluppa alla base del pene, sebbene possa trovarsi anche in altre posizioni meno frequenti. Nella cagna, il tumore si sviluppa nella vagina e/o nella vulva. Inizia in forma molto piccola e iperemica ed evolve crescendo come un cavolfiore lobulato di consistenza molto friabile

  • Extragenitale: a livello intranasale, cavità orale (labbra e lingua), occhio (sclera e camera anteriore dell'occhio) e pelle.

Diagnosi

La diagnosi si basa sull'esame fisico, sulla storia clinica (contatto sessuale) e sull'istopatologia .

Poiché le secrezioni vaginali possono contenere cellule neoplastiche, la citologia esfoliativa vaginale è un metodo semplice ed efficace per diagnosticare e monitorare il recupero dalla TVT nelle cagne.

Sebbene le metastasi non siano comuni, è importante valutare i linfonodi regionali e, in caso di dubbio, è necessaria l'aspirazione con ago sottile per confermare se sono interessati o meno.

Efficacia del trattamento con vincristina e interleuchina-2

Il tumore venereo trasmissibile è suscettibile a vari trattamenti tra cui la chirurgia, criochirurgia, radioterapia e chemioterapia.

Quando i tumori sono piccoli, la rimozione chirurgica è sufficiente. Quando sono grandi e viene eseguito solo un intervento chirurgico, c'è una probabilità del 60% che il tumore si ripresenti localmente. In questi casi, i trattamenti settimanali di vincristina per via endovenosa sono consigliati fino a 2 settimane dopo aver raggiunto la cura clinica. È molto efficace e ha il 90% di successo.

Recentemente sono stati condotti diversi studi per testare l'efficacia del trattamento con vincristina e Interleuchina-2. Nel caso di uno studio condotto su cagne con tumori vaginali, è stato effettuato un trattamento settimanale per 3-6 settimane e si è verificata una riduzione delle dimensioni delle masse tumorali con una scomparsa completa.

Come effetti collaterali hanno presentato vomito, diarrea e neutropenia. Un anno dopo il trattamento, sono stati eseguiti un esame fisico e uno striscio vaginale di tutte le cagne, non osservando le cellule atipiche.

Lo stesso è stato dimostrato in uno studio condotto su cani, anch'essi trattati con interleuchina-2 (IL-2). Pertanto, l'efficacia di vincristina e IL-2 come trattamento intratumorale nella TVT è stata dimostrata. Nei casi in cui la vincristina non risponde, può essere utilizzata la doxorubicina.

Progonosi

La prognosi è generalmente buona, con o senza trattamento chemioterapico. Sebbene si possa dire che si tratta di un tumore maligno, di solito non si comporta come tale e le metastasi sono rare.

Attenzione !! Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.

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