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Akita inu: caratteristiche e carattere

  • Pubblicato il:  07/10/2020

L'Akita Inu, Akita Ken, Akita giapponese o semplicemente Akita è un cane nativo dal Giappone, e viene considerato un orgoglio nazionale e un porta fortuna.


Akita: origine e storia

L'Akita è chiamato così dalla zona di origine, un'area nord della prefettura di Akita, e la parola "Inu", che in giapponese significa cane. Fino agli anni '30 erano conosciuti sotto un altro nome, Odate Inu. Questo razza è molto antica e si pensa possa esistere da 3.000 anni. È difficile conoscere la sua esatta storia, perché non ci documenti scritti.

In quei tempi, l'Akita, veniva considerato un cane da lavoro, ma è stato utilizzato per diversi compiti:

  • Questo cane è stato utilizzato come cane da caccia.
  • Durante il XVII secolo è stato allevato come cane da combattimento, un "hobby" molto popolare nella prefettura di Akita per molti secoli.
  • E' stato impiegato in missioni di guerra come cane di attacco e difesa

La regione di Akita si trova in montagna, e questi cani spesso veniva utilizzati, in coppie di maschi e femmine, per la caccia al cinghiale, alci e orsi.


Nel XIX secolo, i samurai ammaestravano l'Akita come cane da combattimento e per la difesa. Tra il 1800 e il 1900, si cercò di rendere questi cani sempre più forti, e furono incrociati con cani di grossa taglia come il Mastino inglese, snaturando molto la razza.

L'Akita era il cane della nobiltà e della casta guerriera. Si tramanda che se un samurai moriva senza onore, nella prossima vita si sarebbe incarnato in cane Akita, per riscattarsi e per morire con onore e fedeltà verso il suo proprietario.

Dichiarato monumento nazionale nel 1931, l'Akita fu quasi estinto durante la seconda guerra mondiale. Alcuni incroci di Akita con pastori tedeschi furono portati dalle truppe americane in patria, creando la razza Akita americano.

L'Akita giapponese, però, è riuscito mantenere alcuni esemplari con i tratti giapponesi originali, grazie a programmi selettivi di allevamento e ha forgiato altre razze, come l'Akita Inu e l'Akita americano.

Ancora oggi, l'Akita è il cane nazionale del Giappone, simbolo di buona fortuna e di fedeltà.

Akita: il comportamento

Questo cane ha bisogno di regolari esercizio fisico ed ama partecipare ai compiti quotidiani della famiglia. Per il suo
passato e per i compiti svolti, l'Akita è un eccellente cane da guardia.

L'akita è un cane assolutamente leale, fedele e affettuoso, molto legato al suo proprietario, anche se non diffidente verso gli sconosciuti.

Sono cani silenziosi e tranquilli. Anche se alcuni li considerano aggressivi, non lo sono. Se ben educato è un cane attivo, molto sicuro di sé e paziente, e rimane impassibile a stimoli e provocazioni che non costituiscono un pericolo reale.

Se non viene sfidato, un Akita raramente è aggressivo, ma se attaccato, l'Akita mostrerà il suo carattere dominante.

La storia di Hachiko: un fedele cane Akita

Vi ricordate il cane Hachiko che aspettò il ritorno del suo proprietario defunto in una stazione ferroviaria per 10 anni?

E' nato in una fattoria in Odate (Giappone) nel dicembre del 1923 e morì di vecchiaia all'età di 11 anni, in una stazione ferroviaria di Tokyo.

Nel 1924, il professor Hidesaburō Ueno lo acquistò per dare una compagnia a sua figlia. Hachiko fece un lungo viaggio di due giorni in treno, dalla fattoria fino a Tokyo, che quasi gli costò la vita. Fortunatamente, una volta a Tokyo, fu adottato e curato dal professor Ueno. Fin da subito Hachiko e il suo proprietario instaurarono un legame molto speciale.

Un pomeriggio, il professor Ueno, di ritorno dall'università in treno, vide Hachiko aspettarlo alla stazione di Shibuya. Questo fatto si è ripetuto ogni giorno, per due anni.

Nel 1925, il proprietario di Hachiko morì durante il lavoro e tornò. Hachiko, però, andò ogni giorno alla stazione, aspettando il ritorno del suo defunto proprietario. Trascorreva ogni giorno molte ore sdraiato a terra, o girovagava vicino alla porta della stazione.

In un primo momento Hachiko non fu ben accolto, ma alla divenne un amico tra i lavoratori e i viaggiatori del treno, che gli portavano anche da mangiare.

Hachiko aspettò in stazione per 9 lunghi anni il ritorno del suo proprietario, fino al giorno in cui morì, nel 1935.

Hachiko era un cane di Akita Inu, considerato un simbolo di lealtà in Giappone

Per la sua fedeltà i giapponesi, dopo la sua morte, lo onorarono e costruirono una statua vicino la stazione ferroviaria dove passò gli ultimi anni.


Akita: caratteristiche e aspetto

L'Akita è classificato come un cane di razza grande.

Akita Inu peso e altezza:
  • Akita Inu altezza: maschi misurano circa 67 cm e le femmine 61 cm
  • Akita Inu peso: maschi da 34 a 53 Kg le femmine akita tra i 30 e i 49 Kg.
  • Akita Inu colore: ci sono diversi toni ammessi, il colore dell'Akita Inu può essere rosso, sesamo e bianco.

Anche se non sono molto comuni, ci sono esemplari di Akita Inu bianchi. L'Akita ha un fisico robusto e compatto, con gambe lunghe, solide e ben proporzionate.

Le sue orecchie sono ben appuntite ed erette nella parte superiore della testa. Gli occhi dell'Akita sono piuttosto piccoli, marroni o scuri. Ha una coda curiosa, molto ricca di pelo.

Questa razza ama la neve e le basse temperature, quindi probabilmente soffrirà il calore se vive in aree calde.

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Akita Inu gioca con un gattino
Akita Inu gioca con un gattino

Quanto vive un Akita Inu?

Quanto vive un Akita? Gli Akita Inu vivono 10-12 anni. Non appartengono alle razze di cane che vivono più a lungo, ma per le loro dimensioni, non è male. (Hachiko, morì all'età di 11 anni).

Akita inu prezzo

Quanto costa un Akita Inu? Il prezzo di un Akita dipende dal paese in cui si trova e dalla purezza e reputazione dell'allevatore.

Un cucciolo di Akita inu in Italia costa da 500 a 750 euro, ma alcuni esemplari più costosi possono superare i 1000 euro.

Akita: problemi di salute

L'Akita Inu, come tutti i cani, può sviluppare diversi problemi di salute e malattie, tra cui:

  • Lesioni al ginocchio
  • Displasia del gomito
  • Cataratta
  • Problemi alla tiroide
  • Insufficienza renale cronica
  • Malattie della pelle
  • Displasia dell'anca
  • Glaucoma
  • Entropia
  • Problemi del sangue
  • Problemi di carie

Un'altra cosa importante da valutare in termini di salute è che il 32% di questi cani muoiono di cancro, mentre il 14% muore per problemi gastrointestinali o cardiaci.

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Akita Inu - La leggenda
Akita Inu - La leggenda

L'Akita è un cane pericoloso?

L'Akita è un cane pericoloso? Tutto dipende dall'educazione, dall'esercizio fisico e dall'amore che viene dato a questi cani.

Purtroppo, in alcuni paesi come l'Italia, l'Akita Inu è considerato uno dei cani più pericolosi. Noi però non siamo d'accordo!!

Attenzione !! Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.

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