Venerdi' 19 Aprile 2024

Linfoma felino, il cancro più comune nel Gatto

  • Pubblicato il:  07/10/2020

Il cancro è molto diffuso nei gatti, ed il linfoma rappresenta circa il 30% di tutti i tumori che colpiscono i felini.

Ma di cosa si tratta? Come si sviluppa il linfoma e come può essere curato?


Che cosa è il linfoma?

Il linfoma è un tumore (cioè una proliferazione incontrollata di cellule malate nel corpo) che colpisce un tipo particolari di cellule, chiamate cellule linfoidi.

Queste cellule si trovano in molti organi e tessuti del corpo: i linfonodi sono presenti nella milza, fegato, midollo osseo, reni, pelle, polmoni o nel sistema nervoso.

Il linfoma è un tumore particolarmente comune nelle specie felina, anzi è il più comune tra i nostri gatti.

Tipi di linfoma

Non vi è un singolo tipo di linfoma ma molte forme, e differiscono a seconda degli organi colpiti.

  • Linfoma mediastinico che colpisce i linfonodi situati tra i polmoni e vicino al cuore. E' la forma più comune.

  • Linfoma addominale digestivo che si sviluppa sul sistema digestivo nello stomaco. Questa è la seconda forma più presente.

  • Altre forme di linfomi meno comuni possono invece colpire i reni, la colonna vertebrale o vengono indicati come multipli quando interessano diversi organi e tessuti.

Quali sono le cause del linfoma?

I tumori e il cancro sono spesso causati da malattie.

Infatti, questa malattia è spesso multifattoriale, vale a dire che non siamo in grado di identificare una singola causa, ma più fattori multipli.


Un tumore, e quindi il linfoma, non è una malattia contagiosa.
Questo è un disturbo di un tipo di cellula le cui alterazioni sono causate da molti fattori.

Il primo fattore coinvolto è l'infezione da virus della leucemia felina, meglio conosciuta come FeLV.
Quindi questo virus è in grado di indurre la comparsa di tumori.

Un'altra causa è l'infezione da virus dell'immunodeficienza felina (FIV).

Quali sono i sintomi del linfoma felino?

Purtroppo il linfoma si manifesta con sintomi estremamente variabili.

Può essere complicato per il veterinario diagnosticare questo tipo di cancro, anche se tra i sintomi più frequenti ci sono:

Attenzione, questi sono solo alcuni dei sintomi del linfoma felino, e solo un veterinario può, dopo aver effettuato alcuni test, confermare la diagnosi.

La prognosi purtroppo è sfavorevole

Quando i sintomi del linfoma sono chiari, il tumore è spesso già in fase avanzata e la prognosi è molto scarsa.

Infatti, in assenza di trattamento, l'evoluzione è fatale nel giro di giorni o di settimane.

Quali esami e test vengono fatti per diagnosticare il linfoma?

A seconda dei sintomi il veterinario eseguirà alcuni test che gli permetteranno di determinare la diagnosi.

Tra gli esami che spesso vengono fatti per ricercare la presenza di un linfoma nel gatto troviamo:

  • I test di screening per i virus della FeLV e della FIV

  • Esami del sangue

  • Esami di imaging medicale: radiografia, ecografia, etc...

La diagnosi definitiva si ottiene analizzando, in un laboratorio specializzato, i campioni di tessuto malato prelevati attraverso una biopsia o ago aspirato.


Qual'è il trattamento per il linfoma nei gatti?

La scelta del trattamento contro il cancro è sempre complessa.

La diagnosi e la prognosi sono sempre uno shock per il proprietario, ma bisogna superare quanto prima particolare stato emotivo per prendere la decisione migliore per il vostro animale.

Prima di capire quello che volete fare, dovete essere liberi di fare tutte le domande al vostro veterinario.

La gestione terapeutica del linfoma varia in base a:

  • La sua posizione

  • Il suo grado di aggressività

  • L'età del gatto

  • Condizione generale dell'animale al momento della diagnosi

Ci sono vari trattamenti: chirurgia, chemioterapia, radioterapia o immunoterapia.

Come detto, il linfoma del gatto non può essere curato in modo permanente, ma risponde molto bene al trattamento.
Quindi è possibile allungare la vita dei gatti colpiti da linfoma e alleviare la maggior parte dei sintomi che provoca.

In si usa il protocollo Kidrolase / Oncovin (o asparaginasi / vincristina) che consiste nel somministrare questi farmaci una volta alla settimana e poi ogni 3 settimane per 9 mesi, e successivamente ogni mese per ulteriori 9 mesi.

In caso di recidiva del linfoma, il trattamento si basa sulla somministrazione di doxorubicina, un farmaco chemioterapico che aumenta la sopravvivenza media del gatto, e la ciclofosfamide che si trova a buon prezzo.

Come per la maggior parte degli animali, i gatti tollerano abbastanza bene la chemioterapia.
In genere gli effetti collaterali della chemio nel gatto sono pochi:

  • lieve anoressia (circa il 20% dei gatti trattati)

  • neutropenia (basso numero di globuli bianchi)

  • insufficienza renale (causata in genere dalla doxorubicina)

Il veterinario vi spiegherà le opzioni di trattamento e, soprattutto, cosa ci si può aspettare da loro.

Attenzione !! Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.

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