Martedi' 15 Ottobre 2024

Come capire se siete allergici al cane

  • Pubblicato il:  07/10/2020

Si può convivere con i cani se si è allergici? Cosa succede se il vostro partner ha un cane e siete allergici o viceversa? Bisogna rinunciare a condividere la propria casa con un cane? Queste domande sono molto comuni tra le persone allergiche, ma a volte le risposte sono vaghe e spesso non poco precise.


Molte persone mostrano sintomi di allergia in presenza di cani, dove peli e saliva possono causare allergie in individui geneticamente predisposti. In particolare il cane è tra gli animali che stimolano risposte allergiche nelle persone.

L'allergia è una reazione immunitaria o ipersensibilità del corpo quando viene a contatto con un allergene, producendo una reazione (prurito, lacrimazione, eruzioni cutanee, mal di testa, starnuti...). Quindi, l'allergia al cane o ad un animale in genere, consiste nella comparsa di sintomi allergici per contatto o per inalazione di piccole particelle.

Perchè si è allergici al cane?

L'allergia al cane, in genere, è causata da una o più proteine prodotte dall'animale, scatenando una reazione allergica.

Gli allergeni più comuni si trovano comunemente nella saliva, nelle ghiandole sudoripare, nelle ghiandole sebacee e nei condotti lacrimali del cane. Pertanto, in caso di allergia a queste proteine potrebbe verificarsi prurito o problemi alla pelle.

Contrariamente a quanto si pensa, il pelo non è la causa principale di allergie agli animali o ai cani, ma sono le particelle presenti in esso, provenienti dalle secrezioni delle ghiandole sebacee e salivari, a stimolare il sistema immunitario delle persone.

Le secrezioni contenenti gli allergeni si depositano sul pelo e nello strato superiore della pelle del cane, e spesso tendono a liberarsi nell'aria per molto tempo.


Pertanto, anche l'inalazione può provocare sintomi allergici soprattutto al naso, occhi e alle vie respiratorie. Quando queste particelle cadono, si depositano sul pavimento, mobili, tappeti, tende... quindi non c'è bisogno di entrare a contatto diretto con il cane per manifestare i sintomi allergici.

Una raccomandazione importante per quelle persone che soffrono di allergie ai cani è quella di pulire frequentemente gli ambienti dove soggiorna il cane, in modo da eliminare il maggior numero possibile di allergeni.

E' possibile anche essere allergici ad alcune razze di cani, anche se non sono state riscontrate differenze per quanto riguarda gli allergeni prodotti tra diverse razze.

Certo, è vero che alcune razze si distinguono per una maggiore secrezione di sebo, rilasciando più pelo rispetto ad altri e peggiorandone i sintomi. Anche in questo caso dobbiamo ricordare che non fa molta differenza la lunghezza del pelo, ma la causa è dovuta principalmente alla pelle morta e forfora.

I sintomi di allergia al cane

I sintomi allergici al cane sono gli stessi degli altri allergeni ambientali (come il polline e la polvere), vale a dire, rinite, congiuntivite e asma, e si manifestano come prurito al naso e occhi, starnuti, congestione nasale, che naso che cola, lacrimazione degli occhi, tosse, affaticamento, mancanza di respiro e respirazione asmatica con sibili.

Oltre a questi sintomi, il contatto con il pelo e la saliva provoca prurito, orticaria e arrossamento. Nei casi più gravi, alcune persone potrebbero soffrire di un attacco d'asma, anche se di solito si verifica in persone soggette a problemi respiratori.
In rarissimi casi, potrebbe svilupparsi uno shock anafilattico.

Molte persone che vivono con cani possono mostrare sintomi di infiammazione progressiva delle vie aeree in modo intermittente, e che si acutizzano in determinate condizioni, per esempio durante l'esercizio fisico, aria fredda, polvere, fumo e inquinamento.


Essere allergici ai cani, non significa che non possiamo avere un animale. Basta prendere in considerazione alcune precauzioni di base, anche se non è sicuro che i sintomi dell'allergia scompaiano completamente:

  • Fare il bagno al cane frequentemente per ridurre gli allergeni. Almeno una volta alla settimana.

  • Utilizzare shampoo specifici.

  • Spazzolare il pelo ogni giorno per eliminare i peli morti contenenti particelle che causano allergie.

  • Non lasciate salire sul divano o letto e nei luoghi dove riposate.

  • Pulire i luoghi con una buona aspirapolvere, possibilmente ad acqua, nei posti frequentati dal vostro cane.

  • Lavarsi le mani subito dopo aver accarezzato il cane.

Altri modi per ridurre i sintomi di allergie ai cani


  • Ventilare la casa durante il giorno.

  • Utilizzare sistemi di purificazione dell'aria negli ambienti chiusi.

  • Lavare i vestiti che sono stati a contatto con il cane senza riutilizzarli. Lavate spesso anche la biancheria del cane.

  • Fatevi consigliare un trattamento farmacologico per ridurre l'infiammazione delle vie aeree, ad esempio spray nasali, colliri e antistaminici orali.

Attenzione !! Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.

   7  Persone hanno inserito un Commento

Patato5001/10/2018 | Rispondi

Salve, e grazie a mondopets per l'articolo. Mio figlio ha 8 anni e ha l'asma (diagnosticata 1 anno fa). Mi hanno detto che ed è allergico ai cani (scoperto circa 1 mese fa). Abbiamo un cane (che non perde molto) da 5 anni e adesso l'allergologo dice che è necessario darlo in adozione. I problemi di respirazione di mio figlio sembrano infatti essere causati dal pelo del mio cane. Anche se lo amo tantissimo, mio figlio viene prima di tutti e non vorrei peggiorare la sua salute.

Mi sento in colpa. A volte è un dolore essere proprietario di un cane, ma non posso immaginare di non vederlo più scodinzolare per casa. L'allergologo è stato categorico!

Cassiopea9002/10/2018 | Rispondi

Trova un altro allergologo! Uno che è disposto a lavorare e risolvere il problema insieme a te. Mia sorella è asmatica e allergica da una vita ma viviamo con due (prima erano tre) gatti e un cane.

Ha iniziato un percorso con il suo allergologo e sono riusciti a individuare una cura che funziona (nel suo caso Advair e una compressa di Claritin). Ovviamente facciamo di tutto per pulire casa da tutti i peli di animale. Tappeti, tende e fodere le mettiamo 1 volta a settimana in lavatrice. Le stanze, soprattutto quella dove dorme, la laviamo 2-3 volte a settimana con un aspirapolvere con filtro.

Ingrassia Carlo01/09/2018 | Rispondi

Buongiorno! Sono asmatico e prendo farmaci giornalieri e il pensiero di stare vicino ai cani mi terrorizza perché ho avuto tanti brutti episodi di allergia, specialmente da bambino.

Il fatto è che mia figlia ama tantissimo i cani, quindi abbiamo fatto ricerche sui cani ipoallergenici e ci siamo chiesti se qualcuno avesse avuto esperienze positive o negative da condividere. Mia moglie ha sempre avuto barboncini e non stavo così male. Qualsiasi consiglio sarebbe di grande aiuto in quanto dovrò prendere una decisione per il cane e per la mia salute.

Tina9906/09/2018 | Rispondi

Penso che tu abbia risposto alla tua stessa domanda "Un barboncino"

Marco Giarresi05/09/2018 | Rispondi

Soffro di allergie frequenti e possiedo un Westie. Fino a ora non sono stato male e gli attacchi allergici sono lievi. Prendi in considerazione il Westie, i barboncini sono una buona razza ma non so dirti anche se molti dicono che il barboncino sia una cane per persone allergiche.

SergioGaspare04/09/2018 | Rispondi

Se sono i peli di cane a scatenare l'allergia allora prenderei un barboncino di razza pura piuttosto che rischiare con altre razze o con un cane meticcio. Ovviamente, le cause dell'asma o delle reazioni allergiche non sono sempre causate dai peli del cane, quindi ti consiglierei di passare qualche giorno da qualcuno che ha un barboncino in casa per vedere come va.

BuLDoG12302/08/2018 | Rispondi

Un anno fa ho scoperto di essere allergico al mio cane. Dopo una lunga discussione sui pro e contro di possedere un cane, dissi al mio dottore che i pro erano superiori ai contro. Abbiamo deciso di cercare il farmaco adatto e man mano i sintomi allergici si sono ridotti.

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