Giovedi' 25 Aprile 2024

Il Gatto può mangiare cipolla?

  • Pubblicato il:  07/10/2020

Posso dare la cipolla al mio gatto? La cipolla fa male o bene ai gatti? La tradizione popolare sostiene che i gatti amano mangiare piatti a base di carne conditi con cipolla. Pertanto viene spontaneo chiedersi se i gatti in verità possono mangiare cipolle.


Le cipolle non vengono vendute con un'etichetta, per cui le persone solo assaggiandole possono capire se sono ancora in buono stato e quindi commestibili.

Questo non vale per gli animali, in quanto fare tale distinzione è impossibile; i gatti non possono sapere se la cipolla è un alimento benefico o se può causare loro dei danni, pertanto occorre documentarsi sui composti presenti nelle cipolle e sui possibili effetti tossici di questo alimento.

Oppure, ancora, consultare il veterinario che sicuramente saprà dare i giusti consigli in tal senso.

Presenza di zolfo nelle cipolle

Le cipolle non sono tossiche per le persone, ma sono tossiche per gli animali. I gatti non dovrebbero mangiare cipolle o qualsiasi altro cibo contenente questo ingrediente, soprattutto a causa dell'elevato livello di tossicità dovuto alla concentrazione di disolfuro.

Il livello di tossicità dipende dalla quantità di zolfo presente nel terreno in cui la cipolla viene coltivata. Le conseguenze per il gatto possono variare da semplici disturbi gastrointestinali, vomito, deterioramento dei globuli rossi (anemia emolitica), sangue nelle urine e in alcuni casi la morte.

Infatti, i globuli rossi diventano più fragili a causa di una sostanza contenuta nelle cipolle chiamata tiosolfato, tossica sia per i gatti sia per i cani.


I sintomi possono manifestarsi poco dopo aver ingerito le cipolle o dopo qualche giorno. Pertanto se il gatto ha mangiato cipolla e/o manifesta uno dei sintomi sopra citati, è essenziale consultare immediatamente il veterinario.

La quantità necessaria a scatenare reazioni avverse a questo alimento varia in base al peso dell’animale; infatti, i cambiamenti ematologici sono stati diagnosticati soprattutto nei gatti che hanno ingerito fino a due grammi 0,5 Kg di peso corporeo.

La tossicosi è stata osservata anche negli animali domestici che hanno consumato poco più dello 0,5% del loro peso corporeo in una sola volta. Ulteriori reazioni avverse che possono manifestarsi sono:

Danno ossidativo

I gatti sono soggetti a sviluppare anemia e proprio per questo la denaturazione dell'emoglobina non deve essere trascurata.

In particolar modo se il gatto ha una storia di anemia, a prescindere dalla gravità, i corpi Heinz, che si trovano negli eritrociti felini, sono spesso piccoli e il veterinario in questo caso dovrebbe effettuare dei controlli e prendere in considerazione un ulteriore trattamento per evitare complicazioni come ad esempio problemi circolatori.

Trattamento

Poiché la tossicità della cipolla può essere letale, è molto importante capire rapidamente i sintomi e adottare le misure necessarie per prestare soccorso al gatto in modo da garantirgli un recupero veloce.

Pertanto, dopo aver eliminato ogni possibile residuo di cipolla o di cibo contaminato dal suo cibo, bisogna cercare di indurre il vomito. Questa prassi rappresenta l’unico rimedio tempestivo per far espellere al gatto quanto ingerito.

Inoltre sarà necessario un temporaneo cambiamento della dieta del gatto da concordare con il proprio veterinario.

Attenzione !! Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.

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