Venerdi' 26 Aprile 2024

Perché il mio coniglio starnutisce?

  • Pubblicato il:  07/10/2020

Una delle cose che amiamo di più dei nostri conigli è il suo musetto che si muove continuamente dal basso verso l'alto per respirare ed essere sempre vigile. Nel coniglio, tutto passa un po' attraverso il naso, come la bocca per il cane, gli occhi nel gatto o le mani per noi. Sebbene sia carino, il naso del coniglio è una parte molto delicata, sensibile all'ambiente esterno, e un luogo favorevole allo sviluppo di rinite (raffreddore del coniglio), secrezione e starnuti che non sono sempre così innocui.

Certo, un coniglio che starnutisce può sembrarci divertente ma potrebbe essere un segnale di avvertimento di un problema ambientale, allergico, di un disturbo respiratorio o persino di problemi dentali non curati.

Quindi state attenti e non prendete alla leggera questa situazione e ponetevi le domande giuste, vale a dire: perché il mio coniglio starnutisce? Come riconoscere i diversi sintomi? Cosa fare se il mio coniglio starnutisce e come trattare questo fastidio? Continua a leggere e ti risponderemo!!

Perché il naso del coniglio è così delicato?

Dietro le sue piccole narici, circondate da ali nasali unite alle labbra superiori, si nasconde un sistema complesso, attraverso il quale circola l'aria. La respirazione nasale è obbligatoria nei conigli. Infatti, questi animali non riescono respirare attraverso la bocca.

È per questo motivo per cui le cavità nasali del coniglio sono molto sensibili ed esposte a polvere, contaminanti, virus, ecc. Se il tuo coniglio starnutisce spesso o ha il naso che cola continuamente, o i suoi peli si attaccano intorno alle narici, potrebbe soffrire di un'irritazione delle cavità nasali che si potrebbe evolvere rapidamente in infiammazione.

Per descrivere questi sintomi parleremo di rinofaringite o raffreddore. Se in questa fase il piccolo non viene fatto visitare per determinare le cause, le complicazioni possono sopraggiungere abbastanza rapidamente: scarico denso e purulento, una malattia con origini a volte complesse.

La qualità dell'ambiente è essenziale

Non appena compaiono i primi segni di naso che cola, cercate di controllare i fattori di esposizione a cui è soggetto il coniglio: aria troppo secca, troppo umida o troppo calda (superiore a 25 °C), polvere circostante, particelle che possono provenire da una lettiera sporca o profumata, profumi interni, correnti d'aria, fumo di sigaretta, prodotti domestici.

L'allergia o la cattiva qualità del suo ambiente sono i primi fattori di rinite nei conigli. In questa fase, se si interviene rapidamente sull'ambiente e somministrando un trattamento antinfiammatorio adattato al coniglio, il disagio respiratorio verrà rapidamente superato.


Corizza, una grave complicazione infettiva

Quando il coniglio ha continue recidive o il trattamento della rinite infiammatoria, allergica o ambientale non produce alcun effetto, si potrebbe sospettare un'infezione batterica secondaria, come un raffreddore comune, che sfrutta questa fragilità per svilupparsi.

I batteri che vengono spesso identificati e che sono i responsabili di una secrezione mucopurulenta, spessa, un po' gialla sono: la pasteurella multocida, la Bordetella bronchiseptica, stafilococchi e pseudomonas. Il coniglio potrebbe avere serie difficoltà a respirare, si sentirà un sibilo e, in alcuni casi, un peggioramento polmonare.

Se questi sintomi progrediscono si noteranno difficoltà a mangiare, un indebolimento delle sue condizioni generali, e l'alterazione delle difese immunitarie potrebbe far degenerare il quadro clinico in broncopolmonite. In questi casi sarà necessario il ricovero in clinica veterinaria, dove il medico eseguirà una radiografia per valutare la gravità della malattia e iniziare i trattamenti antibiotici e nebulizzazioni per aiutare il coniglio a respirare.

Naso che cola: un altro problema?

Spesso, una particolarità nel coniglio è il posizionamento anomalo dei suoi denti, a volte per cause ereditari come nelle razze nane o nel coniglio Ariete. Questa anomalia potrebbe impedire la mancanza di usura (i denti del coniglio crescono continuamente), deformando il dente se non trova abbastanza spazio nella cavità orale.

Un'infezione dentale può portare a vari problemi nella cavità nasale, infettando il tratto respiratorio del coniglio. Una buona igiene dentale e alimentare è quindi essenziale. Le malocclusioni dentali devono essere prese in tempo per evitare queste frequenti complicazioni.

Durante la stagione delle spighette è possibile trovare questi rametti di fieno nelle narici del coniglio. Non sono facile da vedere, e spesso la presenza di un corpo estraneo viene identificata solo dopo numerose ricorrenze di rinite.

Per rimuoverli, è necessaria la sedazione profonda, il naso del coniglio è così stretto e così reattivo, che è impensabile fare altrimenti. A volte, queste spighette che si trovano in profondità possono deteriorare gradualmente le strutture nasali e ossee, quindi l'intervento diventa molto più complesso.

Temperatura ideale per un coniglio

La stanza in cui si trova il coniglio non deve essere troppo calda. Evitate di posizionare la gabbia vicino a una fonte di calore come il termosifone o grande finestra esposta al sole. L'ideale per un coniglio sarebbe una temperatura inferiore a 24 °C con un tasso di umidità intorno al 75%.

Attenzione !! Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.

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