Venerdi' 19 Aprile 2024

Carlino: origini, carattere e cura

  • Pubblicato il:  07/10/2020

Il Carlino, conosciuto anche con il nome Pug, è una delle razze di cane più conosciute per le sue caratteristiche fisiche, il suo carattere, e perchè è uno tra i cani da compagnia più adottati. Infatti, nonostante sia solo un cane di piccola taglia ha il temperamento del grande cane, sia per il carattere che per l'atteggiamento e l'intelligenza.

Il Carlino è un cane dalle piccole dimensioni ma dotato di un grande cuore e coraggio, e riesce a far sorridere anche la gente più pigra e apatica. Le loro caratteristiche li rendono adorabili, rispettosi e perfetti per la convivenza in casa.

Origini del Carlino

Sapevate che questa piccola razza ha origine in Cina? Il Carlino è un cane di origine cinese, di piccole dimensioni ma di grande personalità! Esistono dei documenti che documento come il Carlino, già a partire dal II° secolo aC., veniva considerato come una mascotte della nobiltà cinese.

C'è da dire che, anche se l'origine di questa razza è nella Cina antica, la sua personalità è molto diversa da molte altre razze di cani cinesi e dell'estremo Oriente, perché non mostra alcun tipo di dominanza territoriale.


Il Carlino è stato il cane della regalità, cresciuto nei templi sacri e nei palazzi dei ricchi.

Nei paesi di origine anglosassone è stato chiamato solo Pug, che significa "pugno", per la somiglianza della sua testa a quella di un pugno della mano. In Cina, invece, era chiamato "Paï", e veniva trattato simbolicamente come un principe.

Il cane Carlino, dopo aver conquistato i cuori di tante persone durante l'antico impero cinese, è diventato uno dei cani più amati da milioni di persone in tutto il mondo.

Anche se ama trascorrere molte ore a sonnecchiare, è anche un cane attento e disposto a giocare fino all'esaurimento, soprattutto quando è giovane (fino a quattro o cinque anni).

Carattere del Carlino

Immaginatevi un grande cane, con un cuore nobile, elegante, divertente e giocoso... protettivo con la sua famiglia e rispettoso con i bambini. Adesso riducetene le dimensioni di almeno dieci volte e il peso di almeno dodici chili, e voilà... ecco a voi il Carlino.

I cani Carlino si caratterizzano per la loro tranquillità, anche se fuori potrebbero sembrare tante "piccole pesti" nonostante le dimensioni.

E come cane da guardia? Beh, non ci crederete, ma nonostante la dimensione, sono ottimi cani di allerta. Certo non metteranno in fuga un intruso, ma abbaieranno agli sconosciuti e quando sentono strani rumori.

E' un cane ideale per famiglie con bambini e, grazie alle loro dimensioni e caratteristiche, non hanno bisogno di molto spazio per essere felici.

Ovviamente questo non significa che non dovete portarli fuori a passeggiare o che non dovete giocarci. Anche i carlini devono camminare e socializzare con altri cani ed esseri umani.


E i difetti? Beh, i Carlini possono diventare "testardi" e talvolta possono "far finta di essere sordi" e non rispondere ai vostri richiami, soprattutto se sono occupati nei loro affari.

Se vi state chiedendo se adottare un cane Carlino, non esitate!! Sono ottimi cani per chiunque.

Caratteristiche fisiche del Carlino

Il Carlino è un cabe inserito tra le razze più piccole:

  • Il Carlino maschio è alto circa 30 cm mentre la femmina 25 cm
  • Carlino pesa tra i 6 e i 10,5 kg
  • I colori ammessi per i cani Carlino sono 2: col sabbia con la maschera nera, o totalmente neri.

Questi cani sono di piccole dimensioni ma robusti, con un fisico tondeggiante e molto compatto. Hanno una coda a spirale e la faccia è simile ad una maschera piatta e nera che copre il muso e gli occhi.

La pelle è rugosa, quindi hanno bisogno di essere spazzolati e puliti regolarmente per evitare che si accumuli sporcizia. Il Carlino ha due grandi occhi scuri e luminosi.

La testa, considerata grande in proporzione al resto del corpo, è forte e rotonda. Sul viso e sul suo collo si trovano rughe molto marcate, caratteristiche della razza.

Il muso mostra un leggero rigonfiamento, senza essere mai troppo pronunciato. È un muso corto e quadrato.

Gli occhi sono in genere di un colore marrone scuro, quasi vicino al nero e con una forma ben definita. Sono luminosi e un pò sporgenti.

Le orecchie dovrebbero essere piccole, sottili e nere. Troverete esemplari con le cosiddette "orecchie rosa", che sono piccole e curve all'indietro, esponendo il condotto uditivo. Ci sono esemplari anche con "orecchie a bottone", che si piegano in avanti, aderendo al cranio in modo da tappare il condotto uditivo.

I piedi non hanno una forma allungata e rotonda, le dita separate e le unghie nere.

Chi ha un carlino deve sapere che questi cani hanno la tendenza ad ingrassare, quindi è importante monitorare la loro dieta e fargli fare delle passeggiate quotidiane.

Inoltre, è vero quello che molti dicono sui carlini... questi "piccoli clown" spesso russano!

Il Carlino, infatti, appartiene alle razze dei cani brachicefali (a faccia piatta), e possono soffrire di problemi respiratori.

Nonostante il suo piccolo corpo, il Carlino è un cane relativamente veloce che può persino saltare fino a tre volte le sue dimensioni.

Colori del Caralino

Il suo mantello è facile da curare perché è morbido e fine. Dovrebbe essere lucido e corto e non deve essere né lanoso né ruvido al tatto. Anche il carlino èerde pelo, ma molto meno rispetto ad altre razze. Coloro che sono allergici ai peli del cane dovrebbero fare un test allergico prima di adottarne uno.

I colori del Carlino sono l'argento (poco comune), il fulvo, il nero, l'albicocca o i toni del beige.

Il mantello ha un doppio strato, costituito da uno strato esterno che resiste abbastanza bene alle intemperie e un sottostrato morbido.

I colori sono ben definiti e devono presentare una linea nera che si estende dalla parte posteriore della testa alla coda. La maschera dovrebbe essere di un nero intenso.

Prendersi cura di un Carlino

Come per gli esseri viventi, anche il Carlino può sviluppare alcuni problemi di salute, anche se in genere questa razza è molto forte, e la sua aspettativa di vita è di circa 12-15 anni. Ciò significa che è uno dei cani che vive più a lungo.


Bisogna prestare particolare attenzione ai loro occhi, in particolare con le cornee, perchè, data la loro caratteristica forma prominente, hanno più probabilità di graffiarsi con piante e arbusti. Pertanto, quando portate il vostro Carlino a fare una passeggiata cercate di evitare aree di farlo andare vicino ai cespugli, soprattutto se hanno spine.

Come abbiamo già accennato nel paragrafo precedente, un problema ricorrente nel Carlino è quello di natura respiratoria, anche se di solito non causa grande sofferenza. Evitate comunque di esporre il cane a temperature molto calde e umide, perchè potrebbe accentuare le difficoltà respiratorie.

Infine, bisogna prestare particolare attenzione alla cura della pelle, in quanto le rughe, caratteristiche di questa razza, possono accumulare sporco e batteri che alla fine potrebbero essere causa di infezioni e di allergie cutanee.

I Carlini sono cani molto sensibili al rumore e ai suoni, quindi non bisogna urlare. Quello di cui hanno veramente bisogno è un proprietario calmo, sicuro di se, e che gli faccia capire con dolcezza quali sono le regole.

Relazione con altri animali domestici
Se ben socializzato da cucciolo, questo cane si integrerà perfettamente con altri animali domestici, a patto che anche gli questi si adattino alla sua presenza.

Relazione con i bambini
Un cane carlino può essere molto felice di stare accanto a un bambino, e la sensazione è solitamente reciproca. Questi cuccioli sono sempre pronti a giocare, ma solo se i bambini sappiano rispettarlo e non mettano troppa eccitazione. Essendo un cucciolo piccolo, i giochi, in particolare quelli che coinvolgono più piccoli, dovrebbero svolgersi in presenza di un adulto, in modo che l'animale non venga ferito.

Vaccini e trattamenti antiparassitari per il Carlino

L'adozione di un cucciolo deve essere sempre accompagnata dalla consegna del libretto di vaccinazione, in modo da consentire al veterinario di conoscere quali sono le dosi già somministrate.

Inoltre, è importante seguire un corretto programma antiparassitario, con pipette e collari antipulci, che permettono di tenere a bada pulci, zecche e vermi intestinali.

Malattie più comuni

Questa razza, dato la loro particolare struttura anatomica, mostra una predisposizione per determinate malattie, che è auspicabile che il proprietario conosca come mezzo di prevenzione.

  • Sindrome brachicefalica: le razze che hanno questa patologia hanno in genere la testa rotonda, il muso corto e gli occhi sporgenti. Leggi anche: Sindrome cane brachicefalo: sintomi e trattamento

  • Malattie respiratorie: il cane carlino ha le narici più strette del solito, così come il naso piatto, il palato molle allungato e la trachea stretta. Ciò porta l'animale a soffrire di dispnea o difficoltà respiratoria, la cui manifestazione più chiara è il russare. Inoltre, alcuni agenti infettivi che danno origine alla tosse del canile o alla tracheobronchite canina infettiva possono colpire i Carlini.

  • Malattie articolari tra cui la displasia dell'anca e la lussazione della rotula.

  • Malattie degli occhi: si possono evidenziare ulcere corneali e un fenomeno chiamato entropion che consiste nel far rientrare le palpebre verso l'interno.

  • Malattie della pelle: questi cani soffrono spesso di dermatiti e, a volte, anche di tigna e allergie.

  • Meningoencefalite necrotizzante: è una grave malattia che danneggia il sistema nervoso dell'animale.

Addestrare un cane Carlino

Sotto un'apparenza accattivante troverete un carattere testardo e risoluto, che renderà le cose un po' difficili quando si tratta di formazione. Pertanto, è importante che il proprietario prenda sul serio la questione e non si lasci ingannare dal suo aspetto carino e divertente.

Detto questo, è essenziale evitare che si sviluppi la "sindrome del piccolo cane", che porterebbe il Carlino a pensare di essere il capo del branco e che quindi possa prendere il controllo della casa e di tutto ciò che accade. Evitate che accada, mantenendo una posizione inflessibile.

Utilizzate tecniche di allenamento positive e soddisfate i loro bisogni a livello di esercizio, anche se non è un cane attivo come gli altri.

Attenzione !! Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.

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