La pulce del gatto potrebbe trasmettere il coronavirus
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Le pulci del gatto domestico Ctenocephalides felis, ectoparassiti che infestano l'uomo, i nostri gatti e gli animali selvatici, potrebbero essere un vettore di SARS-CoV-2, cioè potrebbero trasportarlo e trasmetterlo a un altro animale o essere umano, secondo un nuovo studio pubblicato su Parasites & Vectors realizzato da ricercatori spagnoli, in cui sono stati identificati RNA/proteine dell'enzima di conversione dell'angiotensina derivato dal coronavirus e il loro recettore cellulare.
I dati dello studio
Gli autori della ricerca hanno spiegato che "sebbene le prove attuali suggeriscano che gli animali domestici rappresentino probabilmente ospiti senza rischio di trasmissione all'uomo, i risultati suggeriscono che la pulce del gatto può agire come un vettore biologico o meccanico di SARS-CoV2" .
Pertanto, questi esperti aggiungono che, in base alle loro scoperte, il ruolo svolto dagli ospiti animali del coronavirus e dai suoi vettori ectoparassitari nella diffusione del COVID-19 dovrebbero essere approfondito.
Questa ricerca è stata condotta da scienziati dell'Istituto di ricerca sulle risorse per la caccia (IREC), della Facoltà di scienze e tecnologie chimiche e del Centro regionale per la ricerca biomedica (CRIB) dell'Università di Castilla-La Mancha, dell'Università di Murcia (UMU) e il Dipartimento di patobiologia veterinaria dell'Oklahoma State University. I dati dello studio li potete trovare cliccando qui.
Malattie trasmesse da pulci e zecche
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Ci sono malattie che colpiscono sia gli animali che le persone in cui le pulci e le zecche agiscono come vettori, come la malattia di Lyme, la febbre emorragica della Crimea-Congo, la rickettsiosi o la bartonellosi, quindi l'adozione di misure per prevenirle è essenziale per proteggere la salute umana e dell'animale.È infatti attualmente in corso un progetto spagnolo, coordinato da José Manuel Sánchez-Vizcaíno, Professore di Salute Animale presso la Facoltà di Veterinaria dell'Università Complutense di Madrid, che indaga sull'impatto dell'infezione da coronavirus in più di 4.000 animali domestici.
Inoltre, ESCCAP ha messo a disposizione dei veterinari una guida per il controllo degli ectoparassiti nei cani e gatti, che offre informazioni pratiche per aiutarli a identificare i segni che indicano una possibile infestazione da pulci negli animali da compagnia, nonché il trattamento.