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Micotossine: un pericolo per i cani?

  • Pubblicato il:  07/01/2020

Foto Micotossine: un pericolo per i cani?

Le micotossine sono muffe prodotte da alcuni funghi. Pericolose per i cani, sono presenti in molti alimenti e spesso invisibili a occhio nudo. Purtroppo, a volte si trovano anche nelle crocchette, soprattutto quelle a basso prezzo e riempite di cereali e prodotti scarsamente controllati. Scopri quali sono questi parassiti, il pericolo che rappresentano per i cani e i sintomi di avvelenamento a cui prestare attenzione.

Micotossine: cosa sono?

Le micotossine sono muffe che secernono alcuni funghi, e possono svilupparsi sulle piante durante la loro crescita o quando vengono conservate. Le micotossine possono quindi essere presenti su cereali, semi e frutta ed evitarle è estremamente difficile, se non impossibile. Infatti, anche se è possibile eliminare i funghi che li producono, le micotossine sono comunque molto resistenti alla cottura e alla sterilizzazione.

Le micotossine sono presenti in molti alimenti di tutti i giorni, come i cereali che consumiamo, crudi o trasformati, cibi amidacei, caffè, spezie, frutta, vini, ecc. Possono anche essere presenti nella carne perché un animale che li ingerisce li conserva nel suo corpo.

Pertanto, possono essere presenti nel cibo per cani, sia che siano crocchette o cibo umido in scatola. Nonostante i controlli e i progressi compiuti dai produttori di alimenti per cani e persino dai produttori degli ingredienti che li compongono, la loro presenza non è affatto rara. Di conseguenza, i produttori tendono ad aggiungere altri additivi alimentari "non naturali" per disattivarli. Le crocchette ricche di cereali sono spesso contaminate da micotossine.

Quali sono i pericoli delle micotossine per i cani?

Le micotossine sono una fonte di pericolo per i cani perché possono essere responsabili di gravi problemi di salute, tra cui:

  • Perdita di appetito o anoressia;
  • Stato di sonnolenza, stanchezza e depressione;
  • Vomito;
  • Una salivazione importante;
  • Febbre più o meno alta;
  • Disturbi respiratori;
  • Ittero;
  • Disturbi del coordinamento del movimento;
  • Convulsioni e tremori;
  • La formazione di tumori;
  • Disturbi della crescita e dello sviluppo;/li>
  • Infertilità;
  • Problemi epatici;
  • La comparsa di malattie che indeboliscono il sistema immunitario.

Va notato che ogni animale ha una certa sensibilità alle micotossine e che il pericolo varia a seconda del loro tipo e della quantità ingerita, in base allo stato di salute del cane e alla sua dieta. I primi sintomi compaiono generalmente entro due o tre ore dall'avvelenamento.

Le micotossine si trovano anche negli alimenti ammuffiti. Pertanto, evitate di dare al cane i resti di cibo scaduto o che sono stati aperti da troppo tempo. Fate anche attenzione al vostro giardino e durante le sue uscite, in modo che non venga a contatto con la spazzatura.

Come evitare le micotossine?

Anche se è estremamente difficile evitare il contatto del cane con le micotossine, è possibile limitare i rischi con semplici accorgimenti.

  • Evitate di dare al can alimenti di bassa qualità. Le crocchette economiche sono più ricche di cereali, composte da alimenti di qualità scadente, prodotti grezzi e poco controllati e sono quindi maggiori fonti di micotossine.

  • Evitate le crocchette con proteine ​​vegetali. Preferisce formulazioni di origine animale, perché hanno meno probabilità di contenere micotossine.

  • Conservate le crocchette nella loro borsa ben chiusa, assicurandovi di svuotare l'aria di volta in volta. Conservateli sempre in un luogo asciutto e sano e per un massimo di un mese dopo l'apertura.

  • Non lasciate mai i bidoni della spazzatura accessibili al cane. È importante che il vostro cagnolino non possa accedere a nessuna fonte di cibo ammuffito, come nel caso dei sacchi della spazzatura, del compost, ecc.

  • Evitate tutti gli alimenti che sono possibili fonti di micotossine e non somministrateli al vostro cane. Per esempio il pane, la pasta, i semi di arachidi e di girasole, i cereali come grano, orzo o mais, cimici, frutta secca e tutto ciò che viene conservato a lungo nel frigorifero.

Cosa fare in caso di intossicazione del cane con micotossine?

L'unica cosa da fare se il cane mostra segni di avvelenamento da micotossine è di recarsi dal veterinario il prima possibile.

Se avete notato che il vostro cane ha ingerito alimenti contaminati, consultate il medico prima della comparsa dei primi segni. Agendo rapidamente, eviterete il rischio di complicanze e consentirete allo specialista di stabilire un trattamento adeguato il prima possibile per evitare che le condizioni dell'animale si deteriorino o peggiorino.

Attenzione !! Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.

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