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Alabama Rot: una malattia del cane fatale ma poco conosciuta

  • Pubblicato il:  29/01/2021

Strana e senza causa apparente, l'Alabama Rot è una malattia che preoccupa sempre più molti proprietari di cani soprattutto negli Stati Uniti e nel Regno Unito a causa dei suoi alti tassi di mortalità.


Questa malattia è caratterizzata da lesioni cutanee e conseguenti problemi renali fatali per 9 cani su 10 che la contraggono Vuoi saperne di più sui sintomi e sul trattamento? Continua a leggere questo articolo.

Dove ha avuto origine l'Alabama Rot?

I primi casi di Alabama Rot sono stati identificati nei Greyhound nello stato americano dell'Alabama negli anni 80. Attualmente, la malattia colpisce tutte le razze di cani.

Il quotidiano britannico "The Mirror " la descrive come una malattia "molto rara" e osserva che sono stati registrati 189 decessi dal primo caso di Alabama Rot nel Regno Unito nel 2012, con l'ultima morte avvenuta nel giugno 2019.

Cos'è l'Alabama Rot?

L'Alabama Rot Research Fund (ARRF) dice che si tratta di una malattia caratterizzata da eritema acuto sulla pelle e ulcere cutanee rapide sugli arti posteriori. È scientificamente definita come vasculopatia glomerulare renale idiopatica (e la causa è sconosciuta).

Alabama Rot, una malattia misteriosa

Finora la causa esatta della malattia rimane sconosciuta , anche se alcune ricerche condotte negli Stati Uniti ipotizzano che la malattia sia legata al batterio E.coli, ma ancora non è molto chiaro.

I veterinari hanno confermato che la malattia non discrimina in base a parametri quali età, sesso o peso; ma i casi riscontrati si sono avuti nelle razze: Greyhound e Grande Danese.

L'ARRF rileva che esiste anche un modello stagionale in cui il 90% dei casi si verifica tra novembre e maggio e che sembra colpire maggiormente i cani che hanno girovagato in zone fangose ​​e boschive.

Quali sono i sintomi?

I primi segni che i cani affetti da Alabama Rot manifestano sono lesioni cutanee che si presentano come ulcere (non causate da alcuna lesione fisica) e papule. Questi sintomi si verificano soprattutto negli arti posteriori, anche se si possono sviluppare in altre aree come lo scroto.

Alcuni cani sviluppano un'insufficienza renale acuta, che solitamente sarà fatale. A livello cellulare (o istiopatologico), le lesioni cutanee sono caratterizzate da necrosi vascolare. Anche i reni mostrano alterazioni nei vasi.

Esiste una cura per curare l'Alabama Rot?

Il veterinario potrebbe eseguire una biopsia delle lesioni cutanee, un'analisi completa del sangue (in genere si notano alti livelli si azotemia e trombocitopenia)... Attualmente non esiste un trattamento specifico, quindi si limita a curare le ferite e a somministrare i farmaci necessari per ridurre i problemi renali . Sebbene a volte i sintomi sono lievi e il cane reagisce bene, il decorso della malattia è complicato.

Nel 2018, 6 cani che si trovavano in uno stadio avanzato della malattia sono stati sottoposti a una procedura nota come plasmaferesi, che consiste nel purificare il sangue dalle particelle ritenute responsabili di una malattia o dei suoi sintomi.

Questo metodo ha avuto successo in 2 dei 6 animali trattati, aumentando il tasso di sopravvivenza, soprattutto se la malattia viene rilevata precocemente prima che provochi danni vascolari e renali.

E' possibile prevenire la malattia?

Poiché la causa di questa patologia è tuttora sconosciuta e si manifesta all'improvviso, è difficile dare consigli specifici su come evitarla. Tuttavia, i veterinari suggeriscono di lavare bene gli arti dei loro cani subito dopo aver camminato in ambienti fangosi e che li tengano lontani da tali aree il più possibile.

Se sospetti che il tuo cucciolo abbia contratto l'Alabama, contatta immediatamente un veterinario, solo così darai al tua cane maggiori probabilità di superare la malattia. Diciamo che al momenti in Italia non si hanno dati della diffusione di questa malattia.

Attenzione !! Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.

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