Martedi' 19 Marzo 2024

Gatto non mangia: cause comuni?

  • Pubblicato il:  07/10/2020

Perchè il gatto non mangia, ha poco appetito e non ha fame? Tanti possono essere i motivi: una problema ai denti, l'influenza felina, problemi ai reni o al fegato. Mentre il veterinario cerca la causa, è necessario fornire al gatto un'alimentazione adeguata e assisterlo con diligenza almeno fino a quando non si scopre il motivo.


Un esame fisico completo insieme ad alcuni test diagnostici sono in grado di confermare la diagnosi e possono contribuire a spianare la strada per il trattamento. Di seguito sono elencate alcune delle malattie del gatto, o problemi associati, per cui un gatto smette di mangiare:

Problemi medici


  • Malattia dentale. La malattia dentale è una delle cause per cui il gatto evita il cibo, insieme ai tumori orali o ad altre malattie infiammatorie della bocca.

    La bocca del gatto può essere dolorante a causa di una ferita o di una infezione, rendendo la masticazione difficile e dolorosa. Potrebbe trattarsi di un ascesso, di una gengivite, un taglio all'interno della bocca o un dente rotto.

    La visita dal veterinario dovrebbe includere sempre una valutazione della bocca del vostro animale e una pulizia dentale di routine.

  • Problemi gastrointestinali. Tutto ciò che causa disagio al gatto, come la nausea provocata da problemi gastrointestinali, può ridurre l'appetito del gatto. Ci sono una serie di problemi legati al tratto gastrointestinale che potrebbero essere causa di inappetenza nel gatto, tra cui:

    • Parassiti
    • Colite (infiammazione acuta o cronica della membrana di rivestimento del colon)
    • Gastroenterite (infiammazione o infezione del tratto gastrointestinale)
    • Pancreatite (infiammazione o infezione del pancreas)
    • Cambiamenti della flora batterica nell'intestino
    • La presenza di corpi estranei nello stomaco o nell'intestino possono causare dolore e blocchi
    • Cancro (per esempio il linfoma intestinale)

    Rifiuto del cibo, perdita di peso, vomito, diarrea e costipazione sono tutti segni di problemi gastrointestinali. Solo il veterinario può diagnosticare un problema del genere, quindi è importante fare visitare il gatto il prima possibile.

    Alcuni proprietari pensano che un cambiamento nella dieta del proprio gatto possa risolvere il problema. Quello che vi consigliamo, invece, è di evitare di curare il proprio gatto da soli, senza una corretta diagnosi e una consultazione veterinaria.

  • Malattia renale. Un'altra causa comune, soprattutto nei gatti anziani, è la malattia renale. Come nel caso dei problemi gastrointestinali, le malattie renali provocano nausea, e ciò causerà uno stato di anoressia nel gatto.

    Solo il veterinario può diagnosticare un'insufficienza renale, quindi ribadiamo ancora una volta l'importanza di fare visitare il gatto il prima possibile.

  • Febbre. La febbre non è una malattia, ma un sintomo, e deve essere sempre valutata dal veterinario. I gatti con la febbre sono spesso apatici e si muovono poco.

    La temperatura normale di un gatto è compresa tra i 38 e i 39,2 gradi. Se avete il sospetto che il vostro felino abbia la febbre provate a misurala, per via rettale, tramite un un termometro digitale e un pò di vaselina per facilitarne l'inserimento (Leggi: Il Gatto ha la febbre: sintomi e cure).

  • Allergie alimentari. Se il vostro gatto non vuole più mangiare, è necessario monitorarlo da vicino, perché il 70% è allergico ai cibi che mangia regolarmente!

  • Indigestione. Come per gli esseri umani, anche i gatti con mal di stomaco evitano spesso il cibo. Un chiaro segno di dolore allo stomaco è quando il gatto inclina la testa verso il basso.


    L'indigestione può essere causata dall'ingestione di troppi alimenti o da un cambiamento nell'alimentazione e in genere scompare rapidamente.

    In questi casi, è possibile aiutare il gatto lasciandolo a digiuno per 24 ore o con una alimentazione leggera. I problemi di stomaco possono però essere sintomo di una malattia, quindi, se il vostro gattino ha mal di pancia cronico o se si notano altri sintomi, è necessario consultare un veterinario.

Altre possibili cause

Una volta escluse le malattie più gravi o problemi di salute, il veterinario potrebbe farvi alcune domande mirate che potrebbero essergli d'aiuto per identificare la causa della perdita di appetito del vostro gatto. A tal proposito è utile sapere che:
  • I gatti sono animali schizzinosi e generalmente rifiutano il cibo vecchio, troppo freddo, umido (se cibo secco), o se si trova in una ciotola sporca o piena di formiche. La soluzione è spesso semplice: cambiare il tipo di cibo o cambiare la ciotola.

  • I gatti possono rifiutarsi di mangiare alcuni alimenti che non contengono determinate vitamine e minerali, come la tiamina , quindi assicuratevi che il cibo contenga tutti i nutrienti necessari per soddisfare le sue esigenze nutrizionali.

  • L'età, lo stato di salute e l'attività sessuale possono influenzare l'appetito del gatto. Un gatto più anziano, ad esempio, ha meno fame di un gatto giovane e non riesce ad assaporare il gusto del cibo come una volta.

  • Come per gli esseri umani, anche i gatti possono rifiutare cibo in cattive condizioni.

  • Posizione del cibo. I gatti sono molto sensibili alla luce e al rumore, quindi mettete la ciotola del cibo in un ambiente tranquillo, rilassato e lontano dalla lettiera. Mangiare vicino agli escrementi è sgradevole per chiunque e i gatti sono particolarmente sensibili all'ambiente che li circonda.

  • Competizione e presenza di altri animali. La presenza di altri animali può far sì che il gatto abbia paura di avvicinarsi al cibo e di solito potrebbe essere sufficiente a fargli perdere completamente la fame. Cercate sempre di posizionare la sua scodella in un posto tranquillo dove possa gustare il suo cibo in assoluta rilassatezza.

  • Alcuni gatti tendono a cambiare abitudini alimentari per una serie di ragioni, tra cui:

    • Una vaccinazione recente
    • Viaggi in macchina (cinetosi)
    • Stati di ansia o depressione
    • Modifiche nelle abitudini familiari
    • Introduzione di un nuovo alimento

  • Boli di pelo. Se il gatto ingerisce palle di pelo è possibile notare dei cambiamenti nel suo appetito. Questo fenomeno è molto comune durante i periodi di muta, e in questi casi potrebbe essere utile aiutare il gatto a vomitare.

    Spazzolate e pettinate il gatto per evitare che si formino queste palle di pelo. Anche se raramente, questi peli ingeriti possono causare un'ostruzione intestinale, una grave condizione medica che deve essere valutata subito da un veterinario.

  • Lo stress può indurre il gatto a mangiare di meno. Può essere causato da un cambiamento ambientale, dalla presenza di nuove persone o animali domestici in casa, dalla perdita di un componente familiare o di un altro animale. Anche l'inserimento di nuovi mobili potrebbero sconvolgere l'equilibrio del vostro amico peloso.

    In questi casi, i gatti hanno bisogno di tempo e riposo, e un periodo di tranquillità può aiutarli ad abituarsi alla nuova routine. Per aiutare il gatto a mangiare in situazioni di stress, provate a offrirgli il cibo in piccole porzioni e leggermente riscaldato.

Tuttavia, questi eventi dovrebbero causare la perdita di un pasto o al massimo due. Se il comportamento si protrae per più di un giorno, si dovrebbe contattare sempre il veterinario.

Cosa posso fare se il mio gatto non mangia?

Determinare la causa di fondo è la cosa più importante che potete fare per il vostro gatto. La scelta di un gatto a non mangiare è clinicamente significativa e dovrebbe essere affrontata dal veterinario il più presto possibile.

I gatti, a differenza dei cani o degli esseri umani, possono ammalarsi gravemente (lipidosi epatica) e molto rapidamente se non mangiano.

Come si cura un gatto che non ha appetito?

La mancanza di cibo può avere gravi conseguenze per i gatti, tra cui la riduzione delle riserve di grasso nel fegato e l'indebolimento del sistema immunitario con un deperimento muscolare generale.

Pertanto, un gatto non dovrebbe digiunare per più di 24 ore, o rischia di sviluppare una lipidosi epatica.

Mentre si tratta la causa dell'anoressia, il veterinario può prescrivere alcuni farmaci che possono stimolare l'appetito del gatto.

Nei casi più gravi, il veterinario potrebbe decidere di alimentare il gatto attraverso una terapia per via endovenosa o tramite il posizionamento di un sondino di alimentazione per assicurare che il gatto riceva le necessarie sostanze nutritive, ma queste misure possono essere valutate solo dal medico.

Attenzione !! Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.

   1  Persone hanno inserito un Commento

Lara02/06/2020 | Rispondi

Salve da un mese ho perso il mio gatto felv+ che aveva già da quando era piccolo. aveva 6 anni ma stava bene. nemmeno un raffreddore.
abbiamo notato che aveva perso appetito , così in clinica gli hanno diagnosticato asma felina e aveva inappetenza ma emocromo ed eco al fegato erano buoni, fatta una cura aerosol al cortisone, l'asma era rientrata ma era inappetente. lo ricoverano con sondino e dimesso con analisi buone ed eco nella norma, continuava a non voler mangiare. Ci hanno detto di non forzarlo a mangiare perchè sarebbe stato peggio ma a nuovo controllo aveva febbre e lipidosi epatica.poi è morto dopo 5 giorni. Mi chiedo era finito il suo tempo massimo per un gatto felv, o se non avesse avuto l'asma avrebbe continuato a vivere, forse già da un poco aveva l'asma e ce ne siamo accorti troppo tardi? O ultimo dubbio dovevamo insistere ad alimentarlo con siringa forzandolo? Grazie

Ultimi Articoli