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Le 10 migliori razze di gatti a pelo lungo

  • Pubblicato il:  16/01/2020

Per gli amanti dei gatti a pelo lungo, ecco le 10 migliori razze di felini con le pellicce più belle. Tutti i gatti sono belli, ma questi hanno un fascino straordinario, con il loro magnifico mantello.


L’Angora Turco

L'Angora è noto per la sua eleganza, flessibilità e la sua pelliccia morbida e leggera. I suoi peli bianchi piumati, la sua ricca coda, la sua silhouette raffinata e il suo lungo mantello che non forma mai nodi lo rendono un gatto prezioso e raro. I suoi muscoli sono solidi, ma il suo corpo rimane magro e aggraziato, con zampe lunghe e sottili.

Se l'Angora aveva la reputazione di essere un gatto aggressivo, lo troviamo oggi molto affettuoso, giocoso e devoto alla sua famiglia. Socievole, allegro, vivace e simpatico, ma purtroppo è ancora poco conosciuto in Europa.

L'Angora turco prende il nome da Angora, l'antica città di Ankara, in Turchia. Fu importato in Europa nel XVII° secolo dagli italiani e dai francesi prima di conquistare altri paesi. Il suo successo è spiegato dal fatto che gli europei hanno scoperto con meraviglia la prima razza di gatti a pelo lungo e bianco.

Il Birmano o sacro della Birmania

Il Birmano, noto anche come il Sacro della Birmania , è famoso per la sua grande bellezza. La sua lunga pelliccia color crema o bianca e le sue eleganti gambe guantate di bianco sono tanto attraenti quanto i suoi grandi occhi blu intenso che ricordano quelli del Siamese.

Il birmano è un gatto attivo e giocoso pur essendo molto emotivo, gentile, calmo e socievole. Ideale in compagnia dei bambini, si adatta molto rapidamente a tutti gli ambienti e gli piace stare in compagnia.

Il Sacro della Birmania è, come indica il nome, un nativo della Birmania. Questo animale, a lungo considerato sacro, viveva nei templi. Fu un miliardario americano a portarne con se un paio e farlo conoscere in Occidente.

Britannico a pelo lungo

Il British Longhair è un gatto tozzo ma con una pelliccia morbida e voluminosa, che gli conferisce un aspetto molto piacevole da cucciolo. Particolarmente calmo, gli piace vivere in casa o in appartamento e riposarsi in pace. Sociale, devoto e fedele, è un gatto molto rilassato ed apprezza il contatto con i bambini e le carezze, ma gli piace poco essere portato in braccio.

Originario dell'Inghilterra, il British Longhair è cugino del British Shorthair o Highland Straight. Nacque dopo la prima guerra mondiale dall'incrocio tra uno Shorthair e un Persiano per preservare la razza Shorthair quasi decimata durante gli scontri.

L'incrocio ha quindi generato questa versione di gatto a pelo lungo, poco apprezzato all'inizio. Più raro dello Shorthair, il Longhair ha trovato posto nei cuori e nelle case. È stata riconosciuta dal 2000 come una razza a tutti gli effetti.

Il gatto Norvegese

Il norvegese, o norvegese della foresta, è noto per la sua importante pelliccia lunga e folta che gli consente di resistere al clima freddo dei paesi scandinavi, ma anche per le sue dimensioni e il peso particolarmente impressionanti! In effetti, il norvegese può pesare fino al doppio rispetto alle altre razze di gatti. Tradizionalmente rustico, il norvegese ama vivere all'aperto e si dimostra un cacciatore particolarmente abile, anche con prede molto più grandi di lui. Ma sa anche essere socievole, calmo e giocoso in casa. Intelligente ed equilibrato, è molto piacevole conviverci.

Il norvegese prende il nome da Norsk Skogatt, o Northern Forest Cat, la sua regione di origine. Sebbene sia una razza antica, è stata menzionata nei manoscritti solo a partire dalla fine del XVII° secolo. Inizialmente la sua esportazione fu vietata e la razza subì la degenerazione a causa degli eccessivi incroci.

Il Cymric

Il Cymric è originario dell'Isola di Man, come il Manx, il gatto senza coda di cui è la versione a pelo lungo. Il Cymric ha un "vestito" molto ricco e particolarmente morbido e setoso. Molto socievole, gli piace la compagnia e gli piace giocare con i bambini e animali, e si fida degli esseri umani sconosciuti. Attivo, ha bisogno di spazio per esercitarsi e non ama la solitudine.

Il Cymric proviene dall'incrocio di due gatti Manx che trasportano il gene a pelo lungo, quindi le due razze hanno una forte somiglianza. Molti incroci con gatti dell'isola di Man, situata tra l'Inghilterra e l'Irlanda, hanno dato alla luce questi gatti senza coda. Il Manx rimane raro, ma il Cymric lo è ancora di più.

Gatto Himalayano

L'Himalayano è apprezzato per i suoi magnifici occhi azzurri e il suo mantello di ineguagliabile bellezza. La sua pelliccia è molto fragile e necessita di cure costanti per non perdere lucentezza e morbidezza. L'Himalayano proviene dall'incrocio tra il Siamese, di cui ha ereditato il carattere docile, e i Persiani, di cui ha mantenuto l'agilità e il dinamismo. È bello, affettuoso e ha bisogno di molta attenzione per essere pienamente felice.

L'Himalaya è nato nel 1947, durante un programma di ricerca condotto in Gran Bretagna e negli Stati Uniti. È il risultato di un incrocio tra un siamese a pelo semi-lungo e un persiano blu e nero. Non è stata riconosciuta come una razza a tutti gli effetti fino al 1955 e negli Stati Uniti nel 1957. Dettaglio insolito, il suo nome, himalayano, deriva da una razza di conigli domestici che portano gli stessi colori.

Maine Coon

Sempre più famoso e ricercato, il Maine Coon è un gatto a pelo lungo, morbido e setoso noto per le sue dimensioni molto grandi. Impressionante e sicuro di sé, può raggiungere i 14 kg, e senza essere in sovrappeso! Soprannominato il "gigante gentile", è un eccellente cacciatore e un compagno ideale che ama l'acqua! Ama la compagnia di tutte le età e la vita all'aria aperta. Indipendente, ma socievole, è molto popolare.

Si dice che il Maine Coon provenga da incroci tra gatti selvatici provenienti dalle foreste del nord-est degli Stati Uniti e i primi gatti Angora che arrivarono sul territorio con i coloni inglesi.

Il Maine Coon è stato il primo gatto definito come una razza in questo paese ed è stato ufficializzato nel 1860. Oggi è ricercato da molte persone che apprezzano la sua estetica originale.

Persiano Chinchillà

Il Chinchillà persiano è apprezzato per la sua bellissima pelliccia bianca con i peli molto lunghi. Questo gatto selvatico ama farsi coccolare e il suo cappotto ha bisogno di un'attenzione speciale e di cure specifiche. Casalingo, calmo, relativamente pigro e talvolta caratteristico e prezioso, sa essere attento e apprezza i segni di affetto.

Il Chinchillà persiano sarebbe nato in Inghilterra nel 1880, dall'incrocio di un persiano e un tabby d'argento. All'inizio veniva chiamato Silver Lambkin, e fu adottato dalla principessa Victoria che lo rese famoso in tutto il Regno Unito. La sua fama gli è valsa l'imbalsamazione dopo la morte al Museo di storia naturale di Londra.

Ragdoll

Il Ragdoll ricorda l'Himalayano. La sua pelliccia è luminosa, molto morbida e setosa. Il suo nome Ragdoll, o "bambola di pezza", deriva dal fatto che quando viene preso tra le braccia, si lascia andare completamente e diventa morbido come una bambola di pezza. E' un gatto calmo, accogliente e tranquillo. Ama i pisolini e la vita tranquilla di casa, ma gli piacciono molto anche gli abbracci e le coccole.

Il Ragdoll è nato negli anni '60 in California dall'incrocio tra un gatto persiano dagli occhi blu e un Blackie persiano. I cuccioli nati dalla prima cucciolata erano particolarmente docili e gentili. La loro capacità di rilassarsi come bambole di pezza ha divertito molto il loro allevatore, che ha dato loro questo nome originale di Ragdoll. Quattro Ragdoll furono introdotti in Europa nel 1981.

Siberiano

Il siberiano è noto per la il suo mantello unico (composta da tre strati) che richiede molta cura. Il siberiano ha anche la particolarità di essere un gatto perfettamente adottabile dalle persone che soffrono di allergie, perché secerne meno proteine ​​D1 che provocano le crisi. Giocoso e leale, il siberiano è un compagno ideale.

La prima descrizione risale al 1925, nel Caucaso. Viene da un incrocio tra un gatto domestico importato dai coloni russi in Siberia e il gatto selvatico degli Urali e della Siberia centrale. Solo nel 1989 venne importato in Germania prima di "invadere" massicciamente l'Europa.

Attenzione !! Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.

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