Martedi' 19 Marzo 2024

Tigna nel Gatto: cosa fare?

  • Pubblicato il:  07/10/2020

La tigna nel gatto, cos'è e come si trasmette? E' pericolosa per l'uomo? E come si cura? La tigna felina è un'infezione causata da un fungo (Microsporum canis) che si sviluppa sugli strati superficiali della pelle, dei peli o delle unghie dei gatti. Il nome scientifico per l'infezione da tigna è dermatofitosi felina, e i funghi che la causano sono chiamati dermatofiti.

In questo articolo di Mondopets.it spiegheremo come riconoscere se il gatto ha la tigna, i segni e i sintomi più comuni di questa malattia e come può essere curata. Ricordiamo che la tigna felina è trasmissibile agli esseri umani.

Cos'è la tigna nel Gatto

La tigna è una malattia dermatologica molto contagiosa causata dalla proliferazione di funghi che può interessare non solo i gatti, ma anche gli esseri umani e altri animali. Ecco perché è importante sapere come diagnosticare la tigna.

Questo fungo si nutre di cheratina, una sostanza che si trova soprattutto sulle unghie, sulla pelle e sul pelo. Proprio per questo la tigna è riconoscibile, perchè danneggia queste zone con la caduta di peli e capelli a chiazze.

Se notate anomalie di questo tipo, bisogna andare subito dal veterinario.

I gatti possono rimanere infetti attraverso il contatto diretto con un animale malato o tramite l'esposizione ad un ambiente contaminato o ad un oggetto, come ad esempio la spazzola o la biancheria. Le spore sono molto resistenti e possono rimanere attive fino a due anni.

Le spore si attaccano alla pelle e iniziano a germinare. Se la la pelle del gatto non presenta lesioni ed è intatta è molto resistente all'infezione, ma se ci sono traumi, irritazioni o se il sistema immunitario del gatto è debole, probabilmente il fungo attecchirà.


La tigna sembra essere più comune nei gatti con meno di un anno di età e nei gatti a pelo lungo, specialmente nei persiani. Le cause sono sconosciute, ma è noto il fatto che i gattini non hanno ancora un sistema immunitario ben sviluppato e quindi sono più inclini a infezioni.

Sintomi della tigna nel Gatto

Se vuoi sapere se un gatto ha la tigna, bisogna verificare i diversi sintomi e segni che questa malattia causa sul corpo dell'animale.

Come abbiamo già accennato, le aree più colpite sono le unghie e i peli, ma ci sono anche altri sintomi e manifestazioni che possono aiutare a riconoscere se un gatto soffre di questa malattia, tra cui:

  • Calvizie: questa malattia provoca di solito la caduta di pelo, quindi il gatto può avere importanti macchie calve sulla pelle. La pelle di queste aree, in genere, appare squamosa.

  • Unghie rotte: se notate che le unghie del vostro animale si rompono facilmente o sono più fragili, potrebbe trattarsi di tigna.

  • Prurito: se il vostro gattino si graffia molto di più del solito, potrebbe trattarsi di qualche disturbo della pelle, tra cui un'infezione da tigna.

  • Odore: il fungo della tigna può anche alterare l'odore naturale della pelle del gatto.

Tuttavia, la tigna può manifestarsi con lesioni molto simili a molte altre malattie della pelle dei gatti, tra cui la dermatite allergica da pulci, la dermatite atopica o l'acne felina.

Diagnosi della tigna nel gatto

In molti casi è impossibile diagnosticare se un gatto ha la tigna solo sulla base all'esame fisico, perché potrebbe essere confusa con altre malattie della pelle.

I test diagnostici per confermare la presenza del fungo della tigna sono i seguenti:

  • La lampada a luce ultravioletta può essere utile per esaminare i gatti con sospetta tigna, dove i peli infetti possono mostrare fluorescenza, con un caratteristico colore verde mela. Purtroppo, non tutte le specie o varietà di dermatofiti danno fluorescenza e, inoltre, alcune sostanze estranee possono causare una fluorescenza simile

  • L'esame microscopico dei peli sospetti può fornire una diagnosi più precisa e molto rapida. Il veterinario analizza i peli del gatto al microscopio per vedere la presenza di funghi e spore anche se non è possibile sapere di quale specie di dermatofita si tratta.

  • La coltura fungina è il test più affidabile per confermare la diagnosi di tigna. I peli di gatto vengono messi in una sostanza speciale e vengono poi analizzati in un laboratorio.

Trattamento della tigna felina

Anche se la maggior parte delle infezioni nei gatti sani si risolve spontaneamente dopo alcune settimane, il trattamento è sempre necessario sia per accelerare la guarigione, sia per evitare il rischio di trasmissione della tigna a persone e ad altri animali che vivono in casa.


Alcuni gatti non guariscono completamente dall'infezione, e in alcuni casi saranno necessari più cicli di trattamento per risolvere il problema.

Tutti gli animali colpiti devono essere trattati somministrando farmaci orali (terapia sistemica) e, se necessario, un trattamento applicato direttamente sulla pelle (trattamento topico).

TERAPIA SISTEMICA
Il farmaco più utilizzato per uso veterinario sul gatto è l'itrafungol, uno sciroppo che contiene itraconazolo. Il regime terapeutico raccomandato è una settimana di terapia seguito da una settimana di riposo, ripetuto per tre settimane di trattamento.

Il prodotto è sicuro da usare anche nei gattini di 10 giorni e può essere somministrato insieme al Lufenuron. Studi sperimentali attentamente controllati hanno dimostrato che il lufenuron riesce a prevenire l'infezione da dermatofiti e portare ad una risoluzione più rapida dell'infezione.

TERAPIA TOPICA
La terapia topica può svolgere un ruolo molto importante nella riduzione dei sintomi della tigna. La rasatura dell'animale renderà l'applicazioni molto più facile, soprattutto se il gatto è a pelo lungo.

La rasatura deve essere eseguita con cura per evitare lesioni alla pelle e quindi causare un peggioramento della condizione. Si consiglia di ripetere la rasatura diverse settimane dopo l'inizio del trattamento con agenti sistemici.

L'unico prodotto autorizzato per il trattamento topico della tigna nei gatti è uno shampoo a base di clorexidina e miconazolo (Malaseb). Di solito viene applicato due volte a settimana.

Lo shampoo deve essere lasciato a contatto con la pelle per 10 minuti prima del risciacquo e la maggior parte dei gatti lo tollera molto bene.

Quanto tempo dura il trattamento della tigna nei gatti?

Il trattamento non deve essere sospeso finché tutti gli animali coinvolti non guariscono. Le lesioni cutanee solitamente guariscono prima che i gatti abbiano eliminato l'infezione fungina, quindi è necessario controllare la progressione della malattia e ripetere i test cutanei.

Se il trattamento viene sospeso prematuramente, la tigna può recidivare. Nella maggior parte dei casi i gatti hanno bisogno di un trattamento per un minimo di 8 settimane e in alcuni casi molto di più.

Attenzione !! Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.

Non ci sono ancora Commenti

Lascia Tu il primo Commento

Ultimi Articoli