Mercoledi' 24 Aprile 2024

Malattie parassitarie nei Gatti

  • Pubblicato il:  07/10/2020

Anche i gatti possono sviluppare varie malattie parassitarie che possono causare danni sia internamente che esternamente.

Eliminare precocemente i parassiti dal gatto e iniziare subito un trattamento efficace è essenziale per prevenire possibili malattie.


Se, quindi, avete un gattino, è necessario conoscere i vermi, perchè una volta che il gatto è stato infestato il gatto può diffondere le uova dei parassiti tramite le feci o il vomito, infettando altri gatti o gli esserei umani (leggi qui).

Tenia

La lunghezza del verme tenia varia da meno di un centimetro a parecchi metri e sono i parassiti interni più comuni nei gatti adulti.

I proprietari di gatti infestati spesso vedono questi piccoli vermi, che assomigliano a chicchi di riso, tra i peli intorno all'ano o tra le feci del gatto.

Il gattino può acquisire il tenia ingerendo una pulce o pidocchio infetti o mangiando carne cruda, pesce d'acqua dolce crudo o roditori.

Il verme tenia generalmente può essere trattato con farmaci come praziquantel, fenbendazolo o epsiprantel, ma devono essere somministrati solo sotto la supervisione di un veterinario.


Toxoplasmosi

La toxoplasmosi è un'infezione comune nei gatti, causata dal parassita Toxoplasma gondii, ed in genere si acquisisce mangiando carne o preda cruda.

Il parassita si moltiplica nella parete dell'intestino tenue per poi infettare il corpo intero.
Può essere difficile da diagnosticare perché non sempre i gatti mostrano sintomi.

Poiché la toxoplasmosi può colpire gli occhi e il sistema nervoso centrale, è possibile che il vostro gatto improvvisamente eviti la luce, soffra di crisi epilettiche, cecità o spasmi, abbia difficoltà a masticare o deglutire o mostri problemi durante la minzione o la defecazione.

Fortunatamente, il veterinario può trattare il vostro gatto con clindamicina, un antibiotico che riesce a debellare il parassita.

Anchilostomi

Gli anchilostomi sono più frequenti nei cuccioli e nei gatti anziani perchè hanno un sistema immunitario più debole.

Anche misurano poco più di un centimetro, questi parassiti intestinali possono causare anemia e altre gravi malattie che, se non curate, possono mettere in pericolo la vita stessa del gatto.

Anche se l'infestazione da anchilostomi è più comune nei cani, un gatto curioso può infettarsi attraverso l'ingestione o il contatto con la pelle infetta.

Se avete il sospetto che il vostro gatto potrebbe avere parassiti intestinali, cercate gli eventuali segni clinici, quali diarrea, vomito, stipsi, sangue nelle feci o vermi nelle feci.

<Una volta diagnosticata dal veterinario, il vostro gatto dovrebbe essere trattato con un farmaco vermifugo.


Nematodi

I nematodi sono uno dei parassiti intestinali più comuni che possono infestare i gatti.

Questi vermi sono lunghi da 7 / 15 cm e possono spostarsi liberamente nell'intestino, causando debolezza soprattutto nei gatti anziani.

Se il vostro gattino ha lo stomaco gonfio, diarrea, vomito o ha poco appetito, potrebbe essere stato infestato da nematodi.
Esistono diversi trattamenti con antielmintici (farmaci vermifughi) che possono liberare il corpo del gatto dai vermi e uccidere le larve rimanenti.

Anche se questa è infezione abbastanza grave, in molti casi non desta grande preoccupazione perché la maggior parte dei gatti sono sverminati durante vaccinazioni di richiamo.

Come si trasmettono i vermi del Gatto


  • MADRI
    I gattini non hanno bisogno di avventurarsi nel mondo selvaggio per prendere i vermi, i quali, spesso, possono essere acquisiti dalle loro madri.

    Se la madre è stata infettata da vermi o parassiti intestinali, le larve possono passare attraverso il latte ai gattini e infettarli.

    Una mamma che porta il "cibo" per i loro cuccioli, quali topi, talpe o uccelli, che sono infestati da uova di vermi.

  • INGESTIONE
    Il modo più comune con cui un gatto viene infestato da parassiti interni è attraverso l'ingestione.

    Quando un gattino ha le pulci e si pulisce, c'è la possibilità che possa ingoiare accidentalmente una pulce, che, se infettata da uova tenia, può trasmetterle al gatto.

    I gattini possono infettarsi anche attraverso l'ingestione di feci infette e vomito. Questo può succedere intenzionalmente o accidentalmente.

    Infine, se il gattino afferra un uccello o un roditore infetto, è possibile acquisire a sua volta il parassita.

  • PELLE
    In genere si verifica con i parassiti intestinali ed è più comune nei gatti adulti.
    Questi vermi risiedono sulla pelle e possono essere inalati dal gattino arrivando ai polmoni per poi spostarsi nell'intestino.

Diagnosi e trattamento

I vermi, se non vengono trattati, possono essere fatali per i gatti.

Una infestazione consistente di nematodi, per esempio, può causare ostruzione intestinale.

Anchilostomi e tenia possono provocare perdita di sangue nelle feci e causa anemia nel gatto.

E' indispensabile far visitare almeno ogni 6 mesi il gatto da un veterinario.
Se vedete sintomi della presenza dei vermi, diarrea, vomito, gonfiore allo stomaco, peli opachi, il gatto deve essere sverminato.

Un veterinario qualificato può rilevare la maggior parte delle infestazioni tramite un campione di feci.

Il trattamento di solito consiste in un trattamento farmacologico.

Attenzione !! Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.

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