Sabato 27 Luglio 2024

Antidolorifico per gatti: quale posso dare?

  • Pubblicato il:  07/10/2020

Un gatto è più di un animale domestico: fa parte della famiglia e dobbiamo fare di tutto per evitare che soffra e senta dolore. Se notate che il vostro amico peloso dorme più, mangia di meno, rimane fermo in un angolo per molto tempo , o non vuole scendere dal divano etc.. probabilmente non sta bene o sente dolore.


Anche se non volete che soffra, non aprire l'armadio delle medicine e non somministrate mai farmaci sul gatto senza che prima ne avete parlato con il veterinario.

Esistono alcuni antidolorifici per il gatto, ma il loro utilizzo dipende dalla gravità del dolore e se la causa del problema è acuta o cronica. Pertanto, prima di dare un farmaco per il dolore al gatto, il veterinario deve diagnosticare la causa.

Si tratta di una malattia renale o delle orecchie? Il dolore si verifica dopo un determinato evento, ad esempio dopo una corsa o dopo aver mangiato? E' un problema legato ai denti? Ricordate che il dolore è un sintomo e non una malattia.

Come capre se il gatto soffre?

Non è facile vedere un gatto che esterna il proprio dolore. Il gatto è un animale che non ama farsi notare e non esterna i propri disagi, dato che qualsiasi debolezza, in natura, potrebbe costargli caro.


Tuttavia, è possibile riconoscere un gatto che soffre: in genere, basta prestare attenzione ai suoi comportamenti. Se un gatto dorme più del solito, si nasconde o mangia meno del solito, potrebbe esserci un segnale di allarme.

Anche altri cambiamenti inusuali, come l'aggressività, possono essere sintomi di dolore, così come un eccesso di pulizia in una determinata zona.

Infine, se vedete il vostro gatto trasandato e con il pelo opaco e arruffato (il gatto passa molto tempo a prendersi cura del suo corpo), potrebbe indicare che qualcosa non va, ed è importante farlo visitare da un veterinario.

Farmaci antidolorifici (FANS) per gatti

Non si devono mai somministrare antidolorifici per uso umano al gatto. Il paracetamolo, per esempio, è tossico anche in piccole dosi per i gatti, e può essere mortale.

Anche l'Ibuprofene è letale per i gatti, anche se in dosi più elevate.

L'aspirina può essere usata, ma solo sotto stretta sorveglianza del veterinario. L'acido acetilsalicilico (aspirina) può essere causa di malattie renali, epatiche e di pericolose ulcere gastriche.

Ma quale antidolorifico posso dare al gatto?
Ci sono alcuni farmaci antidolorifici non steroidi che possono essere somministrato ai gatti, quali:

  • METACAM
    Metacam (principio attivo meloxicam), è uno dei farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) con proprietà antinfiammatorie, antipiretiche e analgesiche.

    Viene utilizzato nei problemi articolari e ortopedici, nei dolori da lieve a moderato prima e dopo l'intervento chirurgico, e nei gatti con osteoporosi

    Per i gatti la dose veterinaria è di 0,5 mg/ml in sospensione orale. Eccezionalmente viene somministrato in forma di iniezione, iniettata direttamente in vena o sottocute.

  • MELOSUS
    Melosus, principio attivo meloxicam, è un farmaco usato per alleviare il dolore post-operatorio da lieve a moderato, e riduce l'infiammazione dopo
    gli interventi chirurgici. Utile anche per trattare il dolore e l'infiammazione nelle malattie croniche dell'apparato scheletrico.

    Melosus viene venduto in sospensione da 0,5 mg/ml.

    Nel dolore e nell'infiammazione del post-chirurgico sostituisce il trattamento iniziale con meloxicam.

    Nel trattamento acuto (24 ore) la dose per gatti con è di 0,05 mg per Kg corporeo.

    In caso di malattie croniche, come i dolori articolari e artrite, la dose è di 0,1 mg per kg di peso corporeo.

  • BUPAQ, BUPRENEX, VETERGESIC, TEMGESIC
    La buprenorfina è un potente analgesico a lunga durata che agisce attraverso i recettori oppiacei del sistema nervoso centrale. Può potenziare l'effetto di altri farmaci che agiscono a livello centrale, ma può avere un effetto sedativo nelle dosi cliniche.

    Come analgesico nel postoperatorio, la buprenorfina viene usata per via intramuscolare o per via endovenosa in dosi da (10-20 μg / kg, 0,3-0,6 ml per 10 kg).

  • TRAMADOLO
    Il Tramadolo è un medicinale sicuro, ma solo se viene somministrato entro un certo dosaggio raccomandato. Gli effetti collaterali, tra cui la stitichezza sono rari.

    Anche se il suo effetto è molto affidabile, purtroppo è molto amaro per i gatti, il che rende la somministrazione un po' più difficile.

    Di solito viene venduto in forma di compresse da 50 mg. Il dosaggio è da 1 a 2 mg / kg due o tre volte al giorno. Un gatto da 4,55 kg quindi dovrebbe assumere da 4,5 mg a 9 mg due o tre volte al giorno.

  • FENTANIL
    Il Fentanyl è un narcotico usato anche come analgesico. Normalmente viene somministrato sulla pelle per un rilascio prolungato. Gli effetti collaterali sono rari e di solito lievi.

Anche se i farmaci appena citati sono gli antidolorifici più comuni prescritti per il gatto, esistono altre medicine per alleviare il dolore del gatto:

  • Corticosteroidi: questi farmaci sono utili per alleviare il dolore causati da allergie o artrite, riducendo l'infiammazione. A questa famiglia appartengono il desametasone e il prednisolone.

  • Gabapentin. Questo farmaco aiuta a trattare il dolore muscolare e delle ossa.

Effetti collaterali degli antidolorifici per il gatto

Prima di dare al vostro gatto qualsiasi medicina, leggete attentamente l'etichetta e parlate con il veterinario.

Assicuratevi si somministrare il farmaco esattamente come prescritto dal veterinario, rispettando le dosi e la posologia.

Consultate il veterinario per saperne di più sugli effetti collaterali e sui eventuali sintomi di avvelenamento da sovradosaggio.

Anche se alcuni FANS sono considerati sicuri, a volte possono causare danni irreparabili a reni, fegato, cuore, stomaco o all'intestino del gatto.

Se notate uno dei seguenti sintomi, chiamate subito il veterinario:
  • Letargia e debolezza
  • Perdita di appetito
  • Vomito o diarrea scure (presenza di sangue nelle feci)
  • Ingiallimento della pelle, degli occhi o delle gengive

Di solito gli antidolorifici vanno somministrati mentre il gatto mangia o subito dopo. Il veterinario potrebbe consigliarvi di passare al cibo in scatola sin modo da evitare che il gatto si disidrati. Non sospendere mai il farmaco senza il consenso del veterinario.

Attenzione !! Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.

   1  Persone hanno inserito un Commento

Franco Stregapede26/10/2019 | Rispondi

Salve Doc.
non so se questo sito sia ancora attivo "spero vivamente di SI".

Ho una delle 3 gatte in mio possesso che trovai in strada 15 anni fa, oggi purtroppo ha un tumore alle mammelle con gonfiore ulcerosa all'esterno, dove ogni giorno cerco di mantenerla pulita medicandola.
Purtroppo sembra che le metastasi siano sparse dappertutto, vorrei limitarle il dolore al minimo, come posso fare?
Cosa può' prendere dei medicinali disponibili per umani?

Spero le giunga questo messaggio e trovi il tempo per rispondermi.

La ringrazio anticipatamente

Buona giornata

Franco

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