Lunedi' 9 Dicembre 2024

Gravidanza nel Cane: sintomi, cura, parto

  • Pubblicato il:  07/10/2020

La gravidanza del cane è una delle più ricche raccolta di fenomeni ordinati che si verificano in un organismo vivente. È un'enorme orchestra di strumenti accordati, sotto forma di meccanismi, interazioni e processi, il cui unico obiettivo è comporre la musica più bella del mondo: il miracolo della nascita.


Poiché il diritto di espandere la specie è una delle leggi biologiche più forti, ancor più importante dell'istinto di sopravvivenza, non dovrebbe sorprendere che a partire dalla fecondazione della cagna tutto diventa subordinato al mantenimento della gravidanza e al parto dei cuccioli.

In questo articolo analizzeremo i processi che avranno luogo in questo microcosmo, che diventerà l'interno dell'utero per circa 9 settimane. Ammireremo la saggezza di Madre Natura, che ha dotato l'organismo femminile di meccanismi così incredibilmente complicati, cooperando tra loro a tutti i livelli per un solo scopo: dare vita a una nuova vita.

Parleremo di cosa possiamo fare noi come proprietari amorevoli e premurosi dei nostri amici a quattro zampe, per aiutarli sia alla nascita che in seguito, durante lo svezzamento e l'allevamento dei cuccioli.

Il periodo fertile nei Cani

Durante la loro vita, i nostri cani attraversano diversi periodi, ognuno dei quali è una conseguenza naturale del precedente, e allo stesso tempo un prerequisito per dare alla luce una prole sana.

Fin dall'inizio della vita, cioè nel periodo embrionale, fetale e successivo (neonatale), si formano, si differenziano e si sviluppano le cellule germinali femminili, organi riproduttivi, gonadotropine e ormoni steroidei.

L'oogenesi, cioè il processo di formazione delle cellule riproduttive femminili, si verifica in una fase molto precoce dello sviluppo embrionale. Le cellule germinali primarie formate nel sacco vitellino del germe migrano verso i germogli gonadici, dove si dividono rapidamente, differenziandosi in cellule germinali femminili.

Nelle ovaie fetali, tali cellule germinali primarie si trasformano (dopo numerose divisioni) in ovociti di primo ordine. Al momento della nascita, il numero di cellule germinali (ovociti del 1° ordine) è già determinato. Ci sono circa 700.000 ovociti nelle ovaie dei cani femmina. Il loro numero non aumenterà più, ma diminuirà gradualmente con l'età, fino alla loro scomparsa.

Durante l'adolescenza gli animali acquisiscono la capacità di produrre gameti. Sia i maschi che le femmine in questo momento manifestano comportamenti sessuali specifici per sesso.

Tutto ciò li prepara ad entrare nella pubertà. È il momento della riproduzione: le femmine entrano in regolari cicli ovarici, compaiono le mestruazioni, e i maschi producono spermatozoi sani.

Dopo questo periodo i nostri cani passano senza problemi al periodo della vecchiaia, durante il quale la capacità riproduttiva diminuisce gradualmente, fino a scomparire. È così che possiamo descrivere la vita in breve.

Osservandoli dal punto di vista della riproduzione, sembrerebbe che tutti i processi che si svolgono in un organismo vivente e tutte le fasi successive della loro esistenza siano diretti verso un obiettivo: trasferire il proprio materiale genetico alle generazioni future, estendendo la specie.

Quando può rimanere incinta una cagna?

Prima iniziare a considerare la gravidanza del cane, è bene considerare quali sono le condizioni necessarie affinché la femmina sia in grado di riprodursi e possa mantenere portare la gravidanza a compimento senza mettere in pericolo se stessa e la sua prole.
MATURITA' SESSUALE
Il primo requisito fondamentale per consentire a una cagna di riprodursi è la sua maturità sessuale. La maturità sessuale è il momento in cui le ovaie iniziano a produrre cellule germinali in grado di essere fertilizzate.

Nelle femmine, questo periodo è associato all'insorgenza dei cicli ovarici (ovulatori) con sintomi associati alle mestruazioni. La maturità sessuale nelle femmine di solito appare tra i 6 e i 12 mesi (nelle razze grandi e giganti anche più tardi).

In questo momento la cagna è già in grado di essere fecondata. In effetti, lo è, ma potrebbe non essere ancora in grado di dare alla luce la prole.

Perché succede questo? Le femmine di solito raggiungono la maturità sessuale quando non sono ancora completamente sviluppate fisicamente. Nonostante la capacità di produrre gameti e la possibilità di fecondazione, il loro corpo non è ancora abbastanza formato per far fronte all'enorme sforzo associato alla gravidanza e al parto.
MATURITA' RIPRODUTTIVA
In questo periodo, la cagna potrebbe già essere coinvolta nella riproduzione senza il rischio di disturbi nello sviluppo fetale. Se è completamente in salute, non ci sono minacce per la futura madre.

Il corpo è quindi adatte sia al concepimento sia al corretto decorso della gravidanza, del parto e dell'allattamento, senza influire negativamente sulla salute e sullo sviluppo dell'animale stesso.

Si verifica durante lo sviluppo, cioè dopo circa 12-18 mesi (nelle razze giganti anche 24 mesi).


Come prepararsi per la gravidanza?

Prima di far accoppiare il proprio cane bisogna affrontare alcune importanti questioni che possono avere un impatto enorme non solo sulla fertilità della cagna (una cucciolata più o meno numerosa), ma anche sulla salute della madre e dei cuccioli.

Cosa bisogna fare?

  • Controllare le condizioni di salute della futura madre. Eseguire gli esami del sangue raccomandati dal veterinario per valutare le condizioni cliniche della cagna e per escludere eventuali malattie che possono influenzare negativamente l'accoppiamento e la gravidanza, ad esempio diabete, ipotiroidismo, malattie infettive, ecc. Per le razze brachicefaliche, vale la pena eseguire qualche esame delle vie aeree e del cuore.

  • Controllare che il cane sia coperto con le vaccinazioni.

  • Esegui la profilassi antiparassitaria, sia interni con la sverminazione che di quelli esterni.

  • Fategli seguire un'alimentazione corretta.

  • Cercate quante più informazioni sullo stato di salute del maschio.

  • Affidatevi ad un veterinario che possa essere presente durante l'intera gravidanza e, se necessario, preventivare, se necessario, anche un taglio cesareo.

Perchè è importante il monitoraggio del ciclo sessuale del cane?

Va sottolineato che un attento monitoraggio del ciclo sessuale è estremamente importante per determinare la data ottimale di accoppiamento per una cagna.

L'accoppiamento e l'inseminazione al momento giusto aumenta significativamente la probabilità di rimanere incinta.

Come determinare il giusto momento dell'accoppiamento? Per conoscere correttamente la data di accoppiamento di una cagna, è necessario monitorare regolarmente il corso delle mestruazioni fin dall'inizio.

Un ruolo enorme spetta al proprietario della futura madre, che dovrebbe osservare da vicino non solo il comportamento dell'animale, ma anche i genitali e le perdite dal tratto genitale.

Tutto inizia con l'ovulazione, cioè il rilascio di un uovo immaturo dal follicolo. Tali cellule, chiamate ovociti, non sono ancora in grado di essere fecondate, e dopo l'ovulazione maturano nella tuba di Falloppio per circa 2 giorni.

Dopo che l'uovo raggiunge l'utero, ha un tempo relativamente breve durante il quale può essere fecondato. Di solito sono 48-72 ore.

Pertanto, il periodo ottimale per l'accoppiamento è determinato tra il 2o° e il 4o° giorno dopo l'ovulazione. E' per questo che tutti gli sforzi durante il monitoraggio del ciclo in una cagna devono essere focalizzati sul momento dell'ovulazione.

Per questo scopo vengono utilizzati diversi metodi, la cui applicazione è necessaria per determinare la data ottimale dell'accoppiamento. Meglio affidarsi a un solo metodo.
  • Citologia vaginale
  • Misurazione dei livelli di progesterone nel sangue

Che cos'è il monitoraggio del ciclo sessuale?

OSSERVAZIONE DELLA CAGNA
Il solo fatto di osservare la femmina durante il periodo di calore può sollevare sospetti su una data di accoppiamento utile. Il monitoraggio del comportamento e l'identificazione dei cambiamenti nella consistenza e nel colore delle perdite dalla vagina sono metodi semplici e facilmente riconoscibili per il proprietario.

Purtroppo, non sono molto precisi, nonostante molti allevatori esperti si basano su questi sintomi per stabilire il momento ottimale di accoppiamento (senza sbagliarsi).

Allora cosa bisogna monitorare? Il comportamento caratteristico, per esempio ritrarre la coda e piegare la schiena quando la cagna si stimola o si tocca la vulva o l'ano. Fa sapere al maschio che è pronta per l'accoppiamento. Anche in questo caso, purtroppo, il riflesso di tolleranza in alcune femmine può essere presente dall'inizio del calore, mentre altre potrebbero non mostrarlo affatto, quindi non è un buon metodo per riconoscere i "giorni fertili".

Osservazione dei cambiamenti che si verificano nella vulva. Nel periodo prima dell'ovulazione, la vulva, che era gonfia all'inizio del calore, si restringe gradualmente. Lo scarico dalla vagina assume un colore meno scuro e denso, ma diventa più diluito, leggero, come se fosse tinto solo di sangue. Tuttavia, se ci si basa solo su questo metodo, non si può determinare né il momento dell'ovulazione né la data ottimale per l'accoppiamento con il maschio.

Esame citologico dello striscio vaginale. E' questo uno dei metodi più importanti per determinare non solo il momento ottimale di accoppiamento, ma anche la fase del ciclo sessuale e lo stato di "purezza vaginale". Si basa sul presupposto che durante il ciclo, sotto l'influenza degli ormoni, vi siano alcuni cambiamenti nell'epitelio vaginale, la cui identificazione nell'esame microscopico fornisce preziose informazioni sull'attuale fase del ciclo. Pertanto, è uno studio che valuta il grado di estrogenizzazione degli organi genitali del cane.

Determinazione dei livelli di progesterone. E' il secondo metodo che, oltre all'esame citologico, può essere utilizzato per stabilire la data di accoppiamento per le femmine. Cos'è questo progesterone e perché i veterinari premono così tanto per la misurazione? La regolazione ormonale del ciclo sessuale dipende dall'interazione dei sistemi nervoso ed endocrino. Il ruolo chiave è svolto dall'ormone ipotalamico gonadoliberina (GnRH), che viene rilasciato dall'ipotalamo in modo pulsante.

Il GnRH causa anche il rilascio pulsante di altri due ormoni: il FSH (ormone follicolo-stimolante) e LH (ormone luteinizzante). Circa 48 ore prima dell'ovulazione, c'è un importante aumento dell'ormone luteotropico, noto come aumento di LH pre-ovulatorio. Determinando il livello di progesterone, scopriamo quando si è verificata l'ovulazione.

La fertilità ottimale in una cagna di solito si verifica tra i giorni 2 e 4 dopo l'ovulazione.

Esame ecografico delle ovaie. Il metodo è usato più di rado, sebbene sia potenzialmente il più accurato. Richiede: attrezzatura di buona qualità, esperienza ecografica e test quotidiani.

La valutazione ovarica dovrebbe iniziare alcuni giorni prima dell'ovulazione prevista ed è particolarmente raccomandato per i cani che hanno disturbi del ciclo, problemi di fertilità o quando si vuole eseguire una fecondazione assistita con spermatozoi congelati.

Vaginoscopia o esame endoscopico della vagina. L'immagine della mucosa vaginale cambia durante il ciclo estrale. Molta attenzione è prestata alla comparsa di pieghe sulla mucosa, che nella fase di pre-calore (proestrus) si notano sotto forma di pieghe strette e leggermente arrotondate. Tra il 2° - 3° giorno del ciclo e fino a 7-8 queste pieghe iniziano a disporsi in diverse direzioni, collassano e il loro contorno è più nitido.

Quanti cuccioli può partorire il Cane?

La cucciolata può avere un numero vario di cuccioli, da uno a una dozzina.

Secondo il Guinness dei primati, la più grande cucciolata data alla luce da cagna è stata quella di un mastino napoletano di nome Tia. E' successo in Gran Bretagna nel 2004. 24 cuccioli sono nati grazie al taglio cesareo, ma 4 di loro non sono sopravvissuti alla prima settimana di vita.

La previsione del numero di una cucciolata non può essere stabilita a-priori perché può essere influenzata da molti fattori, tra cui:

  • Condizioni genetiche
  • Razza
  • Età e stato di salute della cagna e del cane maschio
  • Metodo di fecondazione (accoppiamento naturale o inseminazione artificiale)
  • Determinare la data ottimale di accoppiamento
  • Dimensione della cagna

In generale, i cani di piccole razze hanno cucciolate meno numerose (1-4 cuccioli), mentre nelle razze grandi e giganti il ​​numero di cuccioli è più elevato (anche 8-12 cuccioli).

Quanto dura la gravidanza del cane?

La durata della gravidanza fisiologica nelle femmine è di circa 63 giorni. La gravidanza è definita come il periodo che va dal concepimento fino alla nascita.

Durante questo periodo, gli embrioni si sviluppano e crescono fino a diventare feti. Il 40° giorno di gravidanza, i cuccioli in via di sviluppo hanno già unghie, orecchie e occhi, ed prima dell'ottava settimana l'intero corpo è coperto di peli.

La durata effettiva della gravidanza del cane è:
  • 65 +/- 1 giorni dopo l'innalzamento di LH pre-ovulatorio e aumento della concentrazione di progesterone
  • 63 +/- 1 giorni dall'ovulazione
  • 57 +/- 1 giorni dall'inizio della fase di estro (determinata mediante esame citologico)

Come procede la gravidanza in una cagna?

PRIMA SETTIMANA DI GRAVIDANZA (giorno 0-7)
Nella prima settimana di gravidanza, l'embrione è costituito da blastomeri. Il giorno 0 vi è l'innalzamento di LH pre-ovulatorio e un aumento della concentrazione di progesterone a 5-7 ng / ml. È da questo momento che viene contata la gravidanza.

L'ovulazione, ovvero il rilascio di un uovo, si verifica 38-48 ore dopo l'espulsione di LH. Il numero di ovuli (o più precisamente ovociti che maturano solo 2-3 giorni dopo essere stati rilasciati dai follicoli) può variare e dipende in gran parte dalle dimensioni della cagna:
  • nelle piccole razze ci possono essere da 2 a 10
  • nelle razze grandi da 5 a 25

È solo dopo 2-3 giorni che l'ovulo è in grado di essere fecondato. Durante questo periodo, è importante monitorare la cagna incinta per possibili infezioni del tratto genitale.

Durante la prima settimana di gravidanza, sia l'attività fisica che l'alimentazione non dovrebbero cambiare in modo significativo rispetto a prima. Parlate sempre con il veterinario prima di dare integratori alimentari durante la gravidanza. Di norma, quando si forniscono alimenti di buona qualità, non è necessario introdurre altro.
SECONDA SETTIMANA DI GRAVIDANZA (giorno 7-14)
Durante questo periodo, le cellule che in futuro si trasformeranno in cuccioli subiranno un'intensa divisione e crescita. Per 8-9 giorni attraversano la tuba di Falloppio e scendono nell'utero. Nutrite il vostro cane normalmente e non limitare la sua mobilità durante questo fase.
TERZA SETTIMANA DI GRAVIDANZA (giorno 14-21)
Intorno al 16° giorno di gravidanza, l'uovo viene rilasciato e, nei successivi 3 giorni, gli embrioni si spostano per nidificare nell'endometrio intorno al 22° giorno.

I piccoli "fagiolini" adesso sono lunghi meno di 1 cm.

Iniziate a monitorare la vostra cagna per quanto riguarda l'appetito: potete aumentare leggermente la quantità di cibo nella sua dieta, ma non apportate cambiamenti drastici, né nella quantità né nella composizione del cibo.
QUARTA SETTIMANA DI GRAVIDANZA (giorni 21-28)
Il processo di impianto dell'embrione si verifica il 22° giorno di gravidanza. Si attaccano all'endometrio per assorbire dal sangue della madre i nutrienti necessari per la crescita e lo sviluppo.

In precedenza, prima dell'impianto, l'embrione si nutriva del cosiddetto latte uterino, ovvero le secrezioni delle ghiandole uterine. Diversi organi iniziano a svilupparsi e differenziarsi, i feti alcune parti degli occhi e la colonna vertebrale, e raggiungono una dimensione di circa 1,5 cm. Adesso è possibile rilevare la gravidanza attraverso la palpazione e mediante un'ecografia.

Il 24-25 giorno è possibile ascoltare già il battito del cuore e, anche se in via provvisoria, il sesso dei cuccioli. La quarta settimana di gravidanza nelle femmine è uno dei momenti più critici per lo sviluppo fetale.

Bisogna stare più attenti, soprattutto per quanto riguarda l'attività fisica dell'animale. Limitare gli esercizi intensi, ridurre le lunghe passeggiate e favorire un maggiore riposo. Durante la visita di routine, parlate con il veterinario per eventuali integratori.

Nella futura madre, in questo momento si può notare un leggero gonfiore delle ghiandole mammarie e la vulva può rilasciare secrezioni pulite (in una piccola quantità).
QUINTA SETTIMANA DI GRAVIDANZA (giorni 28-35)
Durante questo periodo, la quantità di liquido amniotico aumenta al fine di proteggere i feti sempre più grandi. Verso il 30° giorno il livello di prolattina aumenta, e all'esame ecografico i piccolo misurano all'incirca 2,5-3 cm.

Dalla quinta settimana, i cuccioli non sono più sensibili a disturbi e malformazioni come in precedenza. Si formano le dita, i baffi e gli artigli. L'aumento di peso della cagna incinta diventa visibile, quindi meglio adeguare la sua dieta (se su prescrizione veterinaria). Gli esami del sangue della mamma possono mostrare segni di anemia intorno al 34° giorno di gravidanza.
SESTA SETTIMANA DI GRAVIDANZA (giorni 35-42)
Adesso la gravidanza diventa molto visibile. La cagna ha una pancia dilatata e i capezzoli diventano notevolmente più scuri. Date alla futura mamma tutto il cibo che vuole (chiedete sempre al veterinario). Potete iniziare a prepararvi per l'arrivo dei cuccioli.

Organizzate il box, posizionatelo in un posto accogliente che possa incoraggiare la futura mamma a entrarci a partorire.
SETTIMA SETTIMANA DI GRAVIDANZA (giorni 42-49)
La femmina può perdere i peli dal ventre. Non preoccupatevi, è perfettamente normale. In questo modo, si prepara a nutrire i cuccioli. Dal 45° giorno di gravidanza, diventano visibile gli scheletri mineralizzati dei nascituri.
OTTAVA SETTIMANA DI GRAVIDANZA (giorni 49-56)
Alla fine di questa settimana, gli arti fetali e il bacino sono visibili ai raggi X, e l'istinto di nidificazione si risveglia nella futura madre. Noterete che diventa irrequieta e inizia a "nidificare".

I cuccioli possono venire al mondo in qualsiasi momento, ma probabilmente staranno ancora una settimana nella pancia della loro madre. Nelle ghiandole mammarie, inizia la produzione di colostro, che è un precursore del latte.

Mantenere l'alimentazione ad libitum, mentre l'attività fisica deve essere limitata la minimo.
NONA SETTIMANA (giorni 57-65)
La nascita si avvicina rapidamente. La cagna preferisce stare in disparte, è più tranquilla e calma. Datele tutto il cibo che vuole, ma non stupitevi se diventa meno golosa. E' del tutto normale prima del parto.

A questo punto bisogna iniziare a misurare la temperatura interna. Fatelo sempre alla stessa ora del giorno. Dopo il giorno 60, aumentare la frequenza di misurazione a 3 volte al giorno per capire il momento in cui la temperatura corporea inizia a scendere.

E' questo uno dei sintomi che la cagna partorirà entro le prossime 24 ore.

Il progesterone diminuisce gradualmente: il 60° giorno di gravidanza è >3 ng/m e verso il giorno 62 si nota un'ulteriore riduzione.

Come partorisce la cagna?

PRIMA FASE
Nella prima fase del parto, la cervice inizia ad aprirsi e compaiono le prime contrazioni del muscolo uterino. Inizialmente, il comportamento della cagna può sembrare essere molto frettoloso.

Può girare la biancheria e i cuscini nel box, grattarsi gli artigli come se stesse cercando di scavare una buca. E' normale e non bisogna disturbarla. Questa corsa, ansimante e di totale attenzione al nido significa che iniziano le contrazioni e che sta cercando di trovare la posizione più comoda per partorire. Può anche capitare che la cagna vomiti, urini o defechi.

Questa fase di dura dalle 6 alle 12 ore, e nelle femmine che danno alla luce per la prima volta possono essere aumentare fino a 36 ore.
SECONDA FASE
La seconda fase del travaglio inizia quando la cervice è completamente aperta. La cagna adesso inizia a calmarsi e può girarsi su un fianco. Questa fase del travaglio di solito dura 6-12 ore, ma può estendersi fino a 24 ore.

Appare una secrezione mucosa, che dovrebbe essere lattiginosa, pulita e senza striature. Se notate che è verdastra o giallo scuro, chiamate un veterinario il prima possibile. Lo scarico verde può essere normale dopo la nascita del primo cucciolo, ma mai prima.

Non appena iniziano i crampi addominali, la cagna si sposterà e farà movimenti ondulati. Potrebbe vomitare (anche più volte) durante il travaglio. Cercate di incoraggiarla a bere acqua, ma non forzatela se non vuole bere.

Adesso è molto irrequieta, gira e cerca una posizione comoda. I suoi respiri si affannano. Le contrazioni continuano, diventano più intense e gli intervalli tra loro più brevi. Prima della nascita dei singoli feti, si rompono le acque fetali.

Alla fine noterete un sacchetto sottile contenente liquido amniotico che sporge dalla vulva. E' il primo cucciolo che sta per uscire. Da questo momento, il travaglio dovrebbe accelerare: ci vorranno da pochi a dieci minuti per espellere il feto. Il primo cucciolo dovrebbe nascere entro 1-2 ore dall'inizio delle contrazioni.

L'intervallo tra i singoli cuccioli (durante il parto fisiologico) durano da 5-10 minuti a 1-2 ore. Spesso, le membrane si rompono prima che il feto venga espulso, ma in molti casi i cuccioli nascono coperti da membrane.

Alcuni cuccioli nascono con la coda in avanti (questo è normale), sebbene la stragrande maggioranza dei cuccioli nascano dalla testa.
TERZA FASE
La terza fase del parto, ovvero l'espulsione della placenta, si sovrappone alla seconda fase, perché si verifica quasi immediatamente dopo la nascita dei singoli cuccioli (di solito entro 5-15 minuti dalla nascita ).

In genere la placenta compare entro 24 ore dalla nascita dell'ultimo cucciolo e può essere accompagnata da una secrezione verdastra dalla vagina.

Normalmente, la madre morde da sola il cordone ombelicale, rimuove le membrane e mangia la placenta che è una fonte di nutrienti e vitamine.

Se notate che la cagna è stanca, le contrazioni stanno perdendo forza e il feto non viene alla luce entro 30 minuti da quello precedente, potrebbe esserci qualche problema e bisogna intervenire chiamando subito il veterinario.

Complicazioni e quando chiamare il veterinario

Chiamate sempre il veterinario se avete dubbi o paure. Nella maggior parte dei casi le cagne fanno bene il loro lavoro e non hanno bisogno del nostro aiuto.

Ma ci sono situazioni in cui dovremo intervenire. Come sapere se è il momento di chiedere un aiuto? Di seguito sono riportate le situazioni in cui è necessario contattare il veterinario:

  • Il 64° giorno di gravidanza è già passato e non si notano ancora sintomi del parto imminente

  • Nonostante siano trascorse 4 ore da quando la temperatura rettale è tornata alla normalità, le contrazioni non iniziano

  • Sono trascorsi 30-45 minuti da quando si sono verificate le prime contrazioni e il primo cucciolo non è ancora visibile

  • Dopo 30 minuti di travaglio la cagna ha ancora forti contrazioni ma non vi è ancora traccia di altri cuccioli

  • Le contrazioni sono deboli, intermittenti, ma il feto non viene espulso

  • Il cucciolo è bloccato nel tratto genitale femminile ed è già così stanca da non riuscire a partorire

  • Se si nota scarico verde scuro, marrone, nero o con sangue dal tratto genitale prima della comparsa del primo cucciolo (dopo può essere normale) o entro 12 ore dopo il parto

  • In caso di: apatia, svenimenti, mancanza di respiro, forti tremori o dolore

Come aiutare una cagna durante il parto?

Come abbiamo detto, in genere la cagna partorisce i suoi cuccioli senza bisogno di aiuto. Addirittura, in molti casi, il parto avviene di notte o quando il proprietario non è in casa.

Tuttavia, se volete essere presenti in questi momenti importanti o se siete preoccupati per la salute del vostro cane e dei cuccioli, potete seguire alcuni consigli:

  • Non intervenite se non è necessario e non cercate di aiutare una cagna che è brava a dare alla luce. Potete solo stressarla. E' meglio se siete presenti ma senza distrarla. Se riuscite a mantenere la calma potete supportarla parlando in modo calmo e sereno, lodandola e confortandola. Tuttavia, se notate che la cagna si sta innervosendo, smettete di farlo e mantenetevi a distanza.

  • Offritegli solo acqua fresca e gustosi spuntini, ma non forzatela a mangiare o a bere.

  • Poiché i cuccioli appena nati non hanno ancora sviluppato completamente il loro sistema termoregolatorio, sono molto esposti al freddo. Riscaldare accuratamente l'ambiente è estremamente importante per prevenire problemi di ipotermia.

  • A volte le femmine durante il parto sono molto nervose, irrequiete, e cambiano spesso posizione. Dovete essere vigili, perché una cagna può inavvertitamente schiacciare i cuccioli. Fortunatamente è molto raro, e le madri sono molto attente e premurose.

Quando è necessario il taglio cesareo?

Alcune razze, in particolare i brachicefalici, necessitano di assistenza chirurgica durante il travaglio.

Sfortunatamente, la loro fisiologia predispone a nascite pesanti, motivo per cui molti veterinari decidono di eseguire un taglio cesareo in anticipo, evitando inutili rischi per la salute o la vita della madre e dei cuccioli.

A volte le indicazioni per un taglio cesareo sono dovute ad altri motivi, durante la gravidanza o il parto. Indicazioni per taglio cesareo:

  • Quando il periodo della gravidanza si prolunga oltre il dovuto
  • Quando il tempo necessario per dare alla luce un feto è troppo lungo
  • Quando non vi è alcuna risposta ai tentativi di gestione farmacologica del parto (ad es. l'utero non risponde alla somministrazione di ossitocina)
  • In presenza di un'anomalia nella cintura pelvica della cagna, ad esempio una ristrettezza pelvica o un bacino fratturato
  • In una gravidanza singola o in presenza di un feto eccessivamente grande
  • Se la posizione del feto non è corretta e non può essere corretta manualmente
  • Condizione di salute della cagna precaria
  • In caso di aborto visibile con un esame ecografico.
  • Se in passato le nascite il cane ha avuto gravidanze difficili finite con la morte dei cuccioli

Prognosi dopo il taglio cesareo

La prognosi per la sopravvivenza fetale dipende in gran parte dalla durata del parto.

  • Se il parto è durato meno di 6 ore, la prognosi è buona sia per i feti che per la madre.
  • Se il parto è durato 6-12 ore, la prognosi è sempre buona, ma probabilmente il primo feto non sopravviverà.
  • Quando il travaglio dura 12-24 ore, la prognosi per la madre è buona, ma alcuni cuccioli potrebbero nascere morti
  • Quando il parto dura 24-36 ore, la vita della madre può essere a rischio, quindi la prognosi è cauta. Molti cuccioli potrebbero non farcela.
  • Se il parto dura più di 36 ore, la prognosi per la madre è riservata; la prole è probabilmente già morta

Complicanze più comuni dopo un taglio cesareo

Come per qualsiasi altro intervento chirurgico invasivo, potrebbero esserci complicanze postoperatorie per il cane, tra cui:

  • Sanguinamento. La presenza di piccole emorragie dalla vagina dopo taglio cesareo è fisiologica e non dovrebbe essere motivo di preoccupazione. Se la cagna perde troppo sangue la causa potrebbe essere una lesione nella vagina o nell'utero, o a disturbi della coagulazione del sangue. In questi casi bisogna contattare subito il veterinario soprattutto se si notano segni come apatia, debolezza, tachicardia, pallore delle mucose.

  • Infiammazione dell'endometrio. La cagna può avere la febbre, mancanza di appetito, una sensazione generale di malessere, una diminuzione della resa del latte (i cuccioli hanno fame). In presenza di scarico purulento dal tratto genitale chiamare il veterinario.

I problemi e le patologie più comuni della gravidanza nei Cani


  • Mortalità precoce dell'embrione. In questo caso gli embrioni muoiono nella prima fase della gravidanza, quindi approssimativamente dopo il concepimento o all'impianto (17-19 giorni di gravidanza).

    Le cause della mortalità precoce dell'embrione possono essere:
    • Problema dell'embrione (probabile disturbo cromosomico)
    • Problema della madre (ad es. disturbi ormonali)
    • Fattori esterni (traumi, infezioni, tossine, farmaci...)

    Se l'embrione muore prima dei 28-30 giorni, di solito subisce un riassorbimento completo (insieme alle membrane e alle acque fetali) e i sintomi clinici nella cagna spesso non sono nemmeno visibili.

    Se invece la morte avviene nel periodo fetale, i sintomi sono quelli dell'aborto, ovvero l'espulsione del feto da parte della madre.

  • Aborto spontaneo. È l'interruzione della gravidanza e l'espulsione di un feto che non è in grado di svilupparsi. A volte, il feto morto si ferma nell'utero, dove subisce un processo di macerazione, mummificazione o putrefazione.

    I feti nati prima del 55° giorno di gravidanza sono considerati inadatti alla vita.

    Le cause dell'aborto possono essere infettive (ad es. batteriche, virali, ecc.) o non infettive (ad es. disturbi ormonali). Una delle cause più comuni di aborto e mortalità è la carenza di progesterone nella prima o nella seconda metà della gravidanza.

    I sintomi più comuni di un aborto spontaneo possono essere:
    • Secrezione vaginale
    • Mancanza di appetito
    • Febbre
    • Apatia, debolezza
    • Vomito

  • Nascita prematura dei cuccioli. Se una cagna inizia a partorire prima di 58 giorni di gravidanza, viene considerato un parto prematuro.

    Il parto prima della data prevista, tuttavia, la vita dei cuccioli prematuri, poiché alcuni organi e sistemi di difesa non sono ancora completamente sviluppati (specialmente i polmoni).

    I fattori di rischio più comuni per il parto prematuro nei cani sono:

    • Età della cagna troppo giovane o troppo vecchia. Le femmine di età inferiore ai 2 anni o troppo anziane, dopo i 9-10 anni, non dovrebbero essere fatte accoppiare.
    • Problemi di salute della cagna durante la gravidanza o prima del parto.
    • Cura e alimentazione inadeguate durante la gravidanza.
    • Infezioni o altre malattie, comprese quelle trasmesse attraverso l'accoppiamento, aumentano significativamente il rischio di parto prematuro e di aborto spontaneo.
    • Malattie sistemiche croniche come l' ipotiroidismo. L'ipotiroidismo, infatti, svolge un ruolo importante nell'eziologia dei disturbi riproduttivi.
    • Somministrazione di alcuni farmaci come glucocorticosteroidi o farmaci ormonali.
    • Numero eccessivo di feti.
    • Predisposizione della razza
    • Traumi o lesioni durante la gravidanza

    I cuccioli nati una settimana prima della data del parto raramente sopravvivono.

  • Sovraccarico uterinoAnche se le femmine riescono a sopportare tante cucciolate, possono verificarsi casi dove ci sono troppi feti.

    In questi casi, i cuccioli esercitano un importante pressione sugli organi addominali e sul torace. I sintomi sono più gravi si notano alla fine della gravidanza, quando i feti sono già grandi e ben sviluppati.

  • Rottura dell'utero. Anche se raramente, il più delle volte a casa di un trauma, l'utero potrebbe rompersi.

    A volte è una complicazione di una torsione, durante la quale a causa di processi necrotici che coinvolgono la parete dell'utero, diventa debole e sotto la pressione fetale, si rompe.

Attenzione !! Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.

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